Sigarette: dieci centesimi di rincaro a pacchetto

 Non saranno certo felici i fumatori più incalliti: come è stato infatti comunicato ufficialmente dai Monopoli di Stato, le principali marche aumenteranno il costo dei pacchetti di dieci centesimi a partire dalla giornata odierna. La novità riguarda i brand commerciali più noti, come ad esempio Camel, Lucky Strike, Ms, Pall Mall e Marlboro. Da cosa deriva questo cambiamento? Non è un bel periodo per le accise principali, dopo i carburanti, anche i tabacchi ora vengono investiti dall’ondata di rincari. La comunicazione degli stessi Monopoli è abbastanza neutra e non approfondisce nel dettaglio le motivazioni del provvedimento, ma come è noto in questi aumenti si nascondono spesso giustificazioni esterne, quali l’emergenza immigrazione o quella relativa ai finanziamenti della cultura.

Moda e risparmio: vestiti seconda mano sempre più gettonati

 Forse perché fa tendenza, e forse ancor di più perché si risparmia, ma in Italia crescono i consumatori interessati all’acquisto di vestiti di seconda mano. E non a caso, in accordo con quanto emerso da un Rapporto a cura della Camera di Commercio di Milano, nell’ultimo anno in Italia i negozi specializzati nella vendita di vestiti di seconda mano sono cresciuti di quasi il 6%.

Il sorpasso di Morgan Stanley su Goldman Sachs

 La prima volta arriva prima o poi per tutti, così come accaduto ora per Morgan Stanley e il suo sorpasso ai danni di Goldman Sachs: il sorpasso è stato favorito dai dati del secondo trimestre del 2011, con degli investimenti bancari e un reddito fisso nettamente superiori. Nel dettaglio, il reddito di Morgan Staney è stato pari a 2,09 miliardi di dollari e gli investimenti si sono attestati a quota 1,47 miliardi, mentre le stime di Goldman Sachs si sono fermate rispettivamente, a 1,6 e 1,45 miliardi di dollari. C’è da dire che negli ultimi undici anni non era mai successo che la banca newyorkese sopravanzasse la rivale, ma ora la realtà è ben diversa.

Sciopero benzinai 26-27 luglio sospeso

 Dopo una prima proclamazione, seguita da un anticipo dell’agitazione, le Associazioni di categoria dei gestori delle pompe di carburante hanno sospeso lo sciopero programmato per il 26 e 27 luglio del 2011. In particolare, secondo quanto reso noto da Fegica e Faib con un comunicato congiunto, le Associazioni, con la sospensione dello sciopero, hanno preso la decisione di rispondere positivamente all’invito da parte della Commissione di Garanzia, la quale si è in particolare attivata al fine di conciliare la vertenza.

Istat: vendite al dettaglio giù a maggio 2011

 Dal fronte dei consumi continuano ad essere poco incoraggianti i dati forniti dall’Istat. Relativamente allo scorso mese di maggio del 2011, infatti, l’Istituto Nazionale di Statistica ha rilevato un calo dell’indice destagionalizzato delle vendite al dettaglio pari allo 0,1% rispetto al mese precedente, così come rispetto a maggio 2010 c’è stato addirittura un calo più marcato, pari allo 0,6%.

Microsoft comunica un quarto trimestre fiscale molto positivo

 Il quarto trimestre fiscale di Microsoft è stato davvero brillante: il periodo in questione, il quale è terminato lo scorso 30 giugno, è stato caratterizzato da ricavi pari a 17,37 miliardi di dollari (in aumento di otto punti percentuali rispetto a un anno fa) e da un utile netto in grande spolvero, con un guadagno di trenta punti percentuali e una quota complessiva pari a 5,87 miliardi di dollari (tale risultato equivale a 0,69 dollari per ogni singolo titolo azionario). Le aspettative degli analisti erano decisamente inferiori, dunque la compagnia informatica di Redmond può dirsi più che soddisfatta.

Nokia, il dominio in Cina è a forte rischio

 Nokia, celebre colosso finlandese di telefonia mobile, non sta soltanto perdendo quota nel confronto con la Apple e l’iPhone: in effetti, la multinazionale finnica rischia di veder crollare anche il dominio finora conquistato nel mercato cinese, il più grande a mondo per quel che concerne il wireless. Si tratterebbe di una perdita incommensurabile, ma ormai la caduta dei prezzi sta erodendo questa leadership asiatica. Come è emerso infatti dal secondo trimestre di quest’anno, gli equipaggiamenti della compagnia di Espoo nell’ex Impero Celeste sono diminuiti fino a 11,3 milioni, meno della metà di quanto previsto e il 41% in meno rispetto a quanto rilevato nel 2010.

Pil Italia: rischio crescita zero

 Dopo il tonfo del Pil negli anni più bui della crisi, l’Italia rischia non solo una bassa crescita anche per gli anni a venire, ma anche un prodotto interno lordo in espansione, anzi in stagnazione, in prossimità dello zero. E’ questo, in estrema sintesi, l’allarme lanciato dalla Confindustria, attraverso il proprio Ufficio Studi, nel rilevare e stimare come di questo passo l’Italia rischi fasi prolungate di crescita del Pil, annualmente, sotto la soglia dell’1%.

Oro e argento in ritirata dopo i timori per il debito Usa-Ue

 L’oro e l’argento erano riusciti a far registrare dei record davvero interessanti negli ultimi giorni, ma poi sono state le preoccupazioni per il debito di Stati Uniti e Unione Europea ad avere la meglio: in effetti, questi timori hanno posto un freno al rialzo in questione, con i due metalli preziosi che hanno chiuso le loro ultime contrattazioni presso il London Metal Exchange con una presa di beneficio. Nel dettaglio, l’oro si è attestato a quota 1.588,40 dollari l’oncia, mentre l’argento è sceso fino a 38,75 dollari.

Fondo mutui prima casa 2011

 Sono alcuni mesi ormai che è entrato ufficialmente in vigore il regolamento per i contributi ai giovani: si tratta di una agevolazione fondamentale per coloro che hanno un’età inferiore ai 35 anni e che intendono acquistare un immobile da adibire a prima casa. Gli altri requisiti che sono richiesti in tal caso sono sostanzialmente due, vale a dire un reddito totale che non superi i 35mila euro e il non possesso di altri edifici simili. Inoltre, la casa che deve essere acquistata non deve essere di lusso e quindi non superare i novanta metri quadri.

Banca Popolare di Milano: nuovo Piano Industriale

 Utile netto, nel 2015, a 394 milioni di euro, a fronte di costi fissi del personale stabili, proventi operativi a 2,1 miliardi di euro, ed un miliardo di dividendi distribuiti agli azionisti dal 2011 al 2015. Sono questi alcuni dei target economici e finanziari del Piano Industriale 2011-2015 che è stato approvato dal Consiglio di Amministrazione del Gruppo Bipiemme, Banca Popolare di Milano.

Cisco Systems taglia 6.500 posti di lavoro

 E’ tempo di tagli in casa Cisco Systems, tagli ai posti di lavoro. La società americana, leader nel settore del networking, ha infatti annunciato che ridurrà di ben il 9% la sua forza lavoro che, in base ai dati aggiornati allo scorso mese di aprile, era pari ad oltre 73 mila dipendenti. Ad andare a casa saranno circa 6.500 lavoratori, parte dei quali attraverso piani di incentivazione all’esodo.

Yahoo!, la concorrenza sul web fa crollare le vendite

 Yahoo! Inc., uno dei portali web più visitati in assoluto a livello mondiale, deve far fronte a delle stime poco convincenti: il reddito complessivo del secondo trimestre, infatti, sono state pari a 1,08 miliardi di dollari, mentre gli analisti avevano espressamente parlato di una cifra superiore agli 1,11 miliardi. Carol Bartz, ceo della compagnia di Sunnyvale, ha spiegato questi risultati negativi con la crescente concorrenza di Facebook e Google, siti web che si sono comportati decisamente meglio. L’impressione più netta è che gli utenti di internet preferiscano sostanzialmente altre opzioni, visto che essi hanno speso 6,7 ore del loro tempo su Facebook lo scorso mese, mentre le visite su Yahoo! sono durate solamente 3,4 ore.