Immobiliare, Istat: compravendite di nuovo in calo

 Non sono dati positivi quelli resi noti dall’Istat relativi al mercato immobiliare nel terzo trimestre del 2010. Nel periodo esaminato, infatti, le convenzioni relative a compravendite di unità immobiliari sono risultate pari a 168.933, in calo del 3,4% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Il dato arriva dopo i segnali di ripresa dei due trimestri precedenti. Segnali di ripresa  che, comunque, pur avendo fatto ritornare il sorriso agli addetti del settore, non avevano riportato il volume delle transazioni ai valori assunti nel 2006, cioè prima dell’avvio della fase di crisi e della conseguente flessione.

Più nel dettaglio, le compravendite stipulate nei primi nove mesi del 2010 sono state, in totale, pari a 586.801 con un incremento, seppure di poco (+0,6 per cento) rispetto al volume riferito allo stesso periodo del 2009 (583.459).

Federconsumatori, avviare subito l’accisa mobile

 Ai guadagni “extra” percepiti dalla filiera petrolifera e pagati di tasca propria dagli automobilisti, pari a 6-7 centesimi al litro, si devono aggiungere i guadagni dello Stato, guadagni che di certo non sono di poca entità. Il grido d’allarme arriva dalla Federconsumatori, associazione di tutela di utenti e consumatori. “Giunti a questo livello, è da veri irresponsabili continuare a non intervenire sulla questione dei carburanti”, dichiarono insieme Rosario Trefiletti ed Elio Lannutti, Presidenti di Federconsumatori e Adusbef, l’associazione che tutela gli utenti dei servizi bancari e finanziari. Ed ecco alcune cifre. Rispetto a marzo dello scorso anno, per esempio, l’IVA (tassa mobile al 20%) è aumentata – per la benzina – di 4 centesimi al litro e della stessa somma per il gasolio.

Telecom avvia progetto di Alto Apprendistato

 L’attivazione in via sperimentale di un progetto di Alto Apprendistato per il sostegno agli studi e per la qualificazione professionale di 200 studenti laureandi in Ingegneria presso atenei delle regioni del sud Italia. E’ quanto prevede l’accordo siglato nei giorni scorsi da Telecom Italia con le principali Organizzazioni Sindacali di settore: SLC-CGIL, FISTel-CISL e UILCOM-UIL. Con l’obiettivo di contribuire allo sviluppo del Paese, Telecom Italia ha infatti deciso di promuovere l’iniziativa per favorire l’incontro tra il sapere accademico e la cultura d’impresa proseguendo con precedenti attività quali l’attivazione di corsi di laurea a favore dei propri dipendenti.

In particolare, con l’accordo siglato in questi giorni Telecom Italia procederà alla sottoscrizione di convenzioni con le Facoltà di Ingegneria dei principali Atenei di Napoli, Salerno, Cosenza, Reggio Calabria, Enna, Catania e Palermo.

Assogestioni: fondi Italia, a febbraio oltre un miliardo di euro

 Nel corso dello scorso mese di febbraio Azionari, Bilanciati e Flessibili raccolgono 1,1 miliardi di euro, le sottoscrizioni cedono il passo mentre il mese si conclude con flussi in uscita per 1,7 miliardi di euro e i Fondi Flessibili raccolgono 439 milioni di euro. Sono i dati diffusi da Assogestioni, Associazione del risparmio gestito, in base ai quali il patrimonio affidato a questi prodotti vale il 15% degli asset complessivi equivalenti a 68,8 miliardi. Sempre secondo le stesse stime, i prodotti Azionari hanno ottenuto 377 milioni di euro e, spinti dall’andamento dei mercati e dall’attività di gestione, hanno chiuso provvisoriamente il periodo di rilevazione con un patrimonio di 107,6 miliardi di euro, come dire, il 23% circa degli asset del settore. Il mese è risultato positivo anche per i prodotti Bilanciati che hanno chiuso con una raccolta di 273 milioni di euro e un patrimonio di 21,8 miliardi, pari al 5% degli asset investiti in fondi comuni.