Jp Morgan sotto accusa per truffa con i subprime

 La banca d’affari americana Jp Morgan è finita nel mirino della Procura di New York con l’accusa di truffa per le cartolarizzazioni avviate nel 2006. Le autorità americane sono pronte a dare battaglia ai colossi bancari per cercare di individuare le responsabilità di coloro che provocarono il tracollo del settore dei mutui, in particolare i subprime, dando il via alla peggiore crisi finanziaria dai tempi della Grande Depressione. La prima banca sotto accusa è senza dubbio una delle firme più prestigiose della finanza mondiale, ovvero Jp Morgan.

Nomura consiglia di investire su Mediobanca

 Giornata positiva finora per il titolo Mediobanca (codice di borsa “MB”), che a Piazza Affari mostra un rialzo dell’1,07% a 4,332 euro con un andamento più o meno in linea con la performance dell’indice borsistico FTSE MIB. Ieri, invece, le azioni della banca di Piazzetta Cuccia avevano guadagnato il 3,08%, dimostrando ancora una volta di essere tra le migliori del settore bancario italiano ed europeo. Intanto, il broker giapponese Nomura consiglia di puntare su una strategia long su Mediobanca.

Banche italiane vendono titoli di stato

 Il rally estivo è stata un’ottima opportunità per gli istituti di credito italiani e spagnoli per alleggerire il peso della componente obbligazionaria di tipo governativo nei loro portfolios. Infatti, secondo le ultime rilevazioni della Bce – che effettua una revisione ogni mese sullo stock di bond sovrani detenuti dalle banche appartenenti all’area euro – a fine agosto scorso il valore di mercato dei titoli di stato detenuti dalle banche italiane è sceso a 341 miliardi di euro da 342,4 miliardi. Più marcata la contrazione del valore presso le banche spagnole: a 243,8 miliardi da 247,2 miliardi.

Mps vicina all’accordo per Biverbanca

 La trattativa relativa alla vendita di Biverbanca da parte di Banca Mps sembra aver subito un’improvvisa accelerazione, dopo il temporaneo stop all’operazione annunciato ad inizio mese a seguito dell’opposizione delle Fondazioni di Biella e Vercelli che controllano la banca piemontese. Secondo indiscrezioni di stampa, Banca Mps e Cassa di Risparmio di Asti avrebbero ridefinito i termini dell’accordo per la cessione del 60,4% di Biverbanca. Secondo gli addetti ai lavori non è da escludere l’annuncio del via libera del board Mps già entro oggi.

Quotazione titolo Unicredit 26 settembre 2012

 Giornata da dimenticare finora per il titolo Unicredit, che a Piazza Affari mostra una performance negativa del 4,91% a tre ore circa dalla chiusura delle contrattazioni. Le azioni della banca di Piazza Cordusio quotano ora a 3,328 euro e sono tornate agli scambi in contrattazione continua dopo la sospensione per eccesso di ribasso. Oggi il settore bancario italiano è in profondo rosso e sta trascinando sempre più verso il basso il listino milanese, che al momento perde il 3% circa. Unicredit ha toccato per ora un minimo intraday a 3,32 euro.

Piazza Affari perde il 2,3% affondata dai titoli bancari

 Avvio molto negativo per la borsa di Milano, che è tra le peggiori in Europa. Per ora fa leggermente peggio solo l’indice Ibex-35 di Madrid, che perde il 2,5% circa. A mettere ko l’indice azionario FTSE MIB è il crollo dei titoli bancari. L’indice FTSE MIB segna un ribasso del 2,29% a 15.567 punti ed è sempre più appesantito dall’instabilità del settore bancario, tornato sotto pressione da quando la Consob ha ripristinato l’operatività di vendita allo scoperto alcuni giorni fa.

Banca Mps cede le attività di leasing

 Banca Monte dei Paschi di Siena ha deciso di dare una svolta all’operazione di vendita delle attività di leasing. L’istituto bancario senese avrebbe afffidato un mandato all’advisor Rothschild – già consulente in alcune operazioni sul capitale di Mps, come la vendita di quote della Fondazione – con l’obiettivo di finalizzare le trattative relative alla vendita del ramo leasing. La notizia è stata diffusa dal sito inglese di informazione finanziaria Merger Market. Nessun commento è arrivato però dai vertici della banca di Rocca Salimbeni.

Investire in bond bancari italiani a fine 2012

 Il rally estivo delle azioni del settore del credito in borsa ha ridato slancio anche al mercato dei bond bancari. Le obbligazioni degli istituti di credito italiani sono tornate a prendere posto nel portafoglio di molti money manager, sebbene sempre con la dovuta cautela a causa dell’eccessiva volatilità del comparto. Dopo lo spettacolare rally delle azioni bancarie, oggi un gran numero di bond aspetta di essere catturato e inserito in portafoglio.

Titolo Mediobanca promosso da Ubs

 Dopo la presentazione dei dati di bilancio relativi all’esercizio 2011/2012 chiuso a fine giugno scorso, il titolo Mediobanca è finito nuovamente sotto i riflettori ma soprattutto è diventato oggetto di analisi di banche d’affari e broker per nuove valutazioni. Stamattina la banca svizzera Ubs ha deciso di incrementare il target price a 4,1 euro dal precedente prezzo obiettivo di 3,5 euro. La promozione giunta da Ubs ha spinto al rialzo il titolo Mediobanca, che stamattina guadagna l’1,57% a 4,14 euro. I prezzi sono finora saliti fino a toccare un top intraday a 4,17 euro.

Utile Mediobanca esercizio 2011/2012 crolla del 78%

 Mediobanca ha comunicato da poco i risultati dell’esercizio 2011-2012 terminato lo scorso 30 giugno, evidenziando un calo dei profitti netti del 78,1% a 80,9 milioni di euro. Ad impattare negativamente sui dati di bilancio sono state le svalutazioni in portafoglio per un totale di 573 milioni di euro. Nel quarto trimestre a Piazetta Cuccia hanno dovuto fare i conti con una perdita di 24 milioni di euro. Il titolo in borsa, che stamattina guadagnava quasi il 4%, ha invertito bruscamente la rotta e attualmente perde il 3,31% a 4,086 euro, posizionandosi poco sopra il minimo di giornata posto a 4,076 euro.

Titoli bancari italiani promossi da Bank of America

 Il rally dei titoli bancari, avvenuto da fine luglio scorso fino a metà settembre, ha spinto numerose case d’affari a rivedere i loro giudizi sul settore bancario italiano. Le spettacolari performance di alcuni titoli, spesso superiori al 50%, hanno portato alcuni broker e gestori di fondi a mantenere una certa prudenza sul settore in quanto è concreta l’ipotesi di una sopravvalutazione nel breve periodo. Tuttavia, Bank of America va controcorrente e ha deciso di promuovere alcuni importanti istituti di credito italiani quotati a Piazza Affari.

Analisi titoli bancari italiani fine 2012

 In meno di due mesi le azioni degli istituti di credito italiani hanno recuperato praticamente tutte le perdite o quasi accumulate fino a quel momento, grazie al lancio del piano anti-spread da parte della BCE e del terzo round di allentamento monetario (QE3) della Federal Reserve. La fiducia è tornata tra gli investitori, che nelle ultime settimane hanno fatto incetta di titoli bancari italiani. Tuttavia, molti broker e banche d’affari hanno ora visioni differenti sulle possibilità di proseguimento del rally per l’ultimo trimestre dell’anno in corso.

Titolo Intesa SanPaolo promosso da Equita Sim

 Il titolo Intesa SanPaolo è in deciso calo questa mattina a Piazza Affari, in scia all’andamento negativo del settore bancario italiano e alla flessione dell’indice azionario FTSE MIB che al momento perde un punto percentuale. Le azioni della banca di Ca’ de Sass sono in calo del 2% a 1,326 euro, nonostante la promozione arrivata da Equita Sim che ha alzato il target price dell’istituto bancario torinese a 1,6 euro da 1,4 euro. La sim milanese ha aumentato il prezzo obiettivo anche delle azioni Intesa risparmio a 1,4 euro da 1,3 euro.

Quotazione titolo Banca Mps 12 settembre 2012

 Da questa mattina titolo Banca Mps è il migliore dell’indice azionario FTSE MIB. Le azioni dell’istituto bancario senese sono in rialzo del 4,95% a 0,2886 euro, ma il progresso intraday è stato anche più robusto considerando che è stato toccato un massimo di giornata a 0,2937 euro. La banca è salita sui livelli più alti degli ultimi 5 mesi, avvicinandosi molto alla soglia psicologica di 0,3 euro. In mattinata un paio di banche d’affari hanno espresso il loro giudizio sul titolo Banca Mps.