Crisi finanziaria sulle famiglie italiane

La crisi finanziaria continua a colpire duramente le famiglie italiane. Secondo quanto afferma una recentissima ricerca condotta da Genworth sulla sicurezza finanziaria dei nuclei familiari tricolori, la preoccupazione sembrerebbe farla da sovrana, tanto che solamente una ristrettissima quota di concittadini potrebbe ben dichiararsi “finanziariamente sicuro”.

300 Comuni italiani a rischio bancarotta

 L’Italia è bloccata. L’impasse politica rischia di far precipitare la situazione finanziaria del paese, che deve confrontarsi anche con un debito della pubblica amministrazione di 90 miliardi di euro. Una mina vagante che rischia di far avvitare ulteriormente la crisi. E poi c’è l’ultimo pasticcio della finanza locale, ovvero la Tares, la nuova tassa sui rifiuti e sui servizi locali. Oltre ai rincari generalizzati il tributo aumenta i costi delle procedure che devono essere “scaricati” sugli utenti. La Tares (prima rata slitta a luglio 2013) è solo una delle tante incognite dei conti locali.

Nuovo commissario per Parmalat

 Novità dirigenziali in casa Parmalat. La società, pur mantenendo il proprio consiglio di amministrazione, ha infatti deciso di nominare un nuovo commissario che affiancherà il management della società con compiti e poteri di ispezione e di supervisione. Il nuovo super commissario della società alimentare italiana è Angelo Manaresi, e l’indicazione sarebbe arrivata direttamente dal Tribunale di Parma.

Redditività Bps in calo

Cala la redditività di Banca Popolare di Sondrio. Reduce dalla recente pubblicazione dei dati di bilancio, l’istituto di credito deve ora fare i conti con le più fredde valutazioni da parte degli osservatori di mercato, che a fronte di una raccolta in deciso aumento rispetto al 2011, notano una insoddisfacente contrazione dell’utile netto. L’approvazione dei conti è prevista per il prossimo 27 aprile.

Retribuzioni manager Fonsai

 Le retribuzioni dei manager Fonsai non conoscono crisi, nè tracolli finanziari. Anche nell’anno più difficile nella recente storia della compagine assicurativa, infatti, i vertici del management societario sono riusciti a portarsi a casa ben 16 milioni di euro. Il tutto – anticipavamo – a fronte di un crollo dei conti aziendali, con un esercizio chiuso in perdita netta per 800 milioni di euro.

Italiani in fuga dagli investimenti

 E’ un quadro allarmante quello evidenziato dalla Consob nel suo secondo bollettino statistico, relativo alla ricchezza investita in strumenti finanziari presso gli intermediari italiani. La nuova pubblicazione semestrale dell’autorità di controllo della borsa e dei mercati finanziari, guidata da Giuseppe Vegas, ha scattao una fotografia che evidenzia uno sfondo molto cupo per gli investimenti italiani. La crisi economica continua a mordere il portafoglio finanziario delle famiglie italiane, tanto che negli ultimi due anni e mezzo sono stati bruciati centinaia di miliardi di euro in stock di ricchezza.

Bilancio 2012 Monte Paschi con grave perdita

 Monte dei Paschi di Siena chiude l’esercizio 2012 con una perdita da 3,17 miliardi di euro. Una perdita estremamente più elevata di quanto si attendesse il mercato (che “sperava” di fare i conti con un risultato negativo che non superasse i 2,3 miliardi di euro), e dipendente fondamentalmente dalle svalutazioni che sono state indotte da Bankialia (2,67 miliardi di euro, di cui la metà nel quarto trimestre). Ne consegue che in un solo biennio il buco di MPS è salito a 6,9 miliardi di euro.

Dati domanda Ipo Moleskine

 L’offerta pubblica iniziale delle azioni Moleskine sembra convincere una buona platea di investitori. Stando a quanto affermato dalla società in una nota, infatti, si sarebbe conclusa con successo la fase principale dell’offerta globale di vendita e di sottoscrizione delle proprie azioni ordinarie finalizzata alla quotazione sull’Mta di Borsa Italiana. Ma vediamo più nel dettaglio quali sono stati i dati della domanda complessiva, e quali erano le attese del management.

Wall Street aggiorna record storici

 Il rally delle borse americane sembra essere immune alle notizie negative provenienti dal Vecchio Continente, dove continua a imperversare la crisi del settore bancario e del debito pubblico di numerosi paesi appartenenti all’area euro. Wall Street continua a mettere a segno nuovi record, nonostante ieri hanno deluso le aspettative i dati macroeconomici relativi al mercato del lavoro e al comparto manifatturiero. Alla borsa di New York (Nyse) l’indice azionario Dow Jones ha toccato un nuovo massimo storico a 14.585,10 punti, chiudendo la seduta con un rialzo dello 0,36%.

Btp da comprare secondo Goldman Sachs

 Le recenti tensioni nell’area euro e l’incertezza sullo scenario politico italiano stanno provocando nuove pressioni sugli spread sovrani dei paesi periferici europei. Ieri con lo spread Btp-Bund a 360 sui massimi a 6 mesi è scattato un campanello d’allarme, anche se poi il differenziale di rendimento tra i titoli di stato italiani e quelli tedeschi con scadenza decennale ha ripiegato in chiusura fin sotto 350 basis point. Tuttavia, secondo Goldman Sachs, il recente rialzo dei tassi sui bond pubblici italiani è un’opportunità d’acquisto.

Spread Btp-Bund a 360 sui massimi a 6 mesi

 Torna a far paura lo spread Btp-Bund, che stamatttina è salito fino a 360 punti base sui livelli più alti da settembre scorso. Il balzo del differenziale di rendimento tra i titoli di stato italiani e quelli tedeschi con scadenza decennale è dovuto a diversi fattori, in primis le tensioni nell’area euro per la crisi di Cipro e l’incertezza sullo scenario politico in Italia. Pier Luigi Bersani, leader del Pd e presidente del Consiglio incaricato, sta concludendo il giro delle consultazioni con le altre forze politiche prima di riferire al Quirinale.

Cipro rischio corsa agli sportelli

 C’è grande tensione a Cipro per la riapertura delle banche, dopo 12 giorni di chiusura forzata a causa dei negoziati con la Troika per il salvataggio delle banche e del paese stesso dalla bancarotta. Il rischio di una corsa agli sportelli è più che mai concreto, considerando il panico e la rabbia della popolazione cipriota contro il piano di salvataggio orchestrato attraverso la ristrutturazione delle banche e che prevede il prelievo forzoso dai conti correnti. Si parla di una clamorosa tassa del 40% per depositi superiori ai 100mila euro.

Conseguenze aumento capitale Rcs

L’aumento di capitale di Rcs è un tassello fondamentale nella lunga strada che dovrebbe conseguire una forte ricapitalizzazione del gruppo. Un’operazione da 400  milioni di euro, parte integrante del progetto di rafforzamento di 600 milioni di euro che il consiglio di amministrazione guidato da Pietro Scott Jovane vorrebbe portare a termine entro il 2015. Ma quali saranno le conseguenze per coloro che decideranno di non sottoscrivere l’incremento di capitale?

Nuova strategia Fiat in India

 Fiat si è detta pronta a lanciare l’offensiva commerciale in India – uno dei mercati emergenti più appetibili su scala globale – anche senza il contributo del partner locale Tata, con la quale, da tempo, stringeva delle intese strategiche. La notizia è stata pubblicata pochi minuti fa da Borsa Italiana.it, sulla base di alcune indiscrezioni rilanciate da MF, e pone pertanto un tassello molto importante nello sviluppo della società torinese nel subcontinente.