Asta BOT di Agosto positiva

 Mentre il mercato si prepara ad archiviare la prima metà di Agosto 2012 con un risultato tutto sommato positivo per le Piazze Europee, arrivano notizie positive anche dal MOT a sostegno della ripresa. Il Tesoro ha collocato 8 miliardi di euro di Buoni Ordinari del Tesoro con scadenza annuale ad un rendimento pari al 2,767%, solo in lieve aumento rispetto al precedente 2,697%.

Economia cinese in rallentamento

 L’economia cinese continua a rallentare. Ne consegue una ancor più accentuata preoccupazione su scala internazionale, poiché proprio la locomotiva asiatica aveva consentito all’economia internazionale di potersi reggere in piede nel periodo più profondo della crisi. Ma cosa accadrà ora che anche la Cina non è più la stessa, e sembra esser costretta a fare i conti con una bilancia commerciale sempre più deteriorata?

Telecom vende Virgilio a Libero

 Telecom Italia ha venduto Virgilio a Libero. Una scelta che porta alla creazione del più grande operatore italiano del web, e a Telecom Italia 88 milioni di euro, utili per ridurre parte dei propri debiti. Cerchiamo di comprendere cosa vi sia dietro la dismissione di questo importante asset, che la compagnia media ha evidentemente ritenuto non più strategico, ma che nel 2011 era comunque riuscita a chiudere l’esercizio con un fatturato complessivo di 96 milioni di euro.

Windjet verso il crac

 Sembra esser tracciata, in maniera pressochè irreversibile, la strada del crac per Windjet. La compagnia aerea catanese non ha infatti raggiunto un accordo con la società aerea di bandiera, che avrebbe potuto incorporare il business del brand siciliano, garantendo in tal modo la continuità delle operazioni. Per cercare di ridurre i pregiudizi sofferti dai passeggeri, Alitalia, Meridiana, Blu Panorama, Livingston e Neos hanno dichiarato che interveranno per sostituirsi alla Windjet, con potenziale sovrapprezzo per i consumatori fino a 80 euro.

Ipo Manchester United

 È una delle squadre più forti e amate del mondo. Eppure, in Borsa, non è riuscita a replicare le straordinarie performance ottenute nelle competizioni calcistiche. Il Manchester United è sbarcata nei mercati regolamentati con una profonda delusione, essendo stata sostanzialmente costretta ad abbassare il prezzo con cui ha venduto il 10 per cento delle proprie azioni, a 14 dollari. Nelle prime ore delle contrattuali, la Borsa ha reagito piuttosto freddamente, impedendo ai titoli azionari di crescere oltre il mezzo punto percentuale.

Goldman Sachs evita processo per subprime

 Il Dipartimento di Giustizia di Washington salva Goldman Sachs dal possibile processo, ritenendo che “in base alla legge e alle prove”, non vi sarebbero le basi per poter perseguire penalmente la banca d’affari o i suoi dipendenti. Funziona, pertanto, il patteggiamento che l’istituto di credito ha effettuato nei confronti della Sec, con pagamento di 550 milioni di dollari finalizzato alla risoluzione della disputa. Ma cerchiamo di comprendere cosa è accaduto, e perché, in fin dei conti, Goldman Sachs può ben festeggiare la chiusura dell’indagine che la riguardava.

Semestre Saras in rosso

 Deludono i conti semestrali della Saras. La società, gestore della più grande raffineria nel vecchio Continente, (e già in grado di concludere negativamente il primo trimestre) ha infatti dovuto portare a casa un risultato netto negativo per oltre 115 milioni di euro, a causa dell’improvviso ribasso delle quotazioni del greggio. Una situazione che – come già detto – appare deludente, ma che la società è convinta di poter invertire già nei prossimi mesi, con un netto miglioramento entro la fine del 2012. Ammesso che, ovviamente, le quotazioni del barile possano tornare a crescere e, con essa, il fatturato del gruppo.

Goldman Sachs vende titoli di Stato Italiani

 Dopo l’ennesimo downgrade del settore bancario da parte delle agenzie di rating USA gli investitori si sono convinti che l’influenza di Standard & Poor’s piuttosto che di Moody’s o Fitch si è ormai ridotta al minimo. La reazione del mercato è stata pressochè nulla alla diffusione delle notizie riguardanti il settore bancario Europeo ed i debiti sovrani del Vecchio Continente, a conferma che le influenze che muovono il mercato azionario sono da tutt’altra parte.

Acquisizione Snam da parte di Cdp

 Stando a quanto finalmente dichiarato dall’Antitrust, non vi sarebbero ostacoli all’operazione che porterà la Cassa Depositi e Prestiti a metter mano sulla Snam. Con il via libera, gli uffici dell’autorità per la concorrenza del mercato hanno pertanto considerato positivamente per lo stesso mercato l’operazione che ha condotto la Cdp ad acquistare il 30% meno un’azione, del capitale sociale di Snam, detenuto da Eni. Un passaggio di consegne che aveva suscitato la prevista pronuncia dell’Antitrust, che chiarisce ora come non vi siano ostacoli per la transazione.

Semestrale Unipol con utile in raddoppio

 Unipol ha chiuso il primo semestre 2012 con buoni risultati. I profitti della società sono infatti giunti a quota 121 milioni di euro, in incremento del 112 per cento rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. In miglioramento anche gestione e patrimonio, per un controvalore pari a 3,36 miliardi di euro. Non vi sarebbe tuttavia traccia dei 200 milioni di euro di riserve richiesti dalla vigilanza Isvap. Un risultato commentato in maniera positiva dall’amministratore delegato Cimbri, che ha dato merito alla selezione dei rischi.

Emissione BOT Agosto 2012

 La prima emissione di titoli di Stato in programma al Ministero dell’Economia e delle finanze riguarda il collocamento di Buoni Ordinari del Tesoro a 364 giorni (annuali). I dettagli relativi all’offerta sono stati pubblicati ieri sera tramite il comunicato stampa n°113 diffuso sul sito del Ministero.

Investire in BTP conviene

 Secondo quanto affermato dagli analisti della più importante banca d’affari dell’Italia – Mediobanca – nel nostro Paese un industriale avrebbe più convenienza a comprare un titolo del Tesoro, piuttosto che investire nella propria azienda. Considerato altresì che i grandi gruppi hanno conseguito una performance peggiore delle piccole e delle medie imprese, la fotografia che ne scaturisce non è certamente molto consolante.

Standard Chartered ha violato l’embargo con l’Iran?

 L’accusa è di quelle pesanti: secondo il Dipartimento dei servizi finanziari di New York, l’istituto di credito britannico Standard Chartered avrebbe violato l’embargo nei confronti dell’Iran, compiendo – con entità finanziarie dello Stato – una serie di operazioni pari a 250 miliardi di dollari, nell’arco di sette, lunghissimi anni. Un’accusa che potrebbe portare ora la banca britannica a perdere la licenza bancaria negli Stati Uniti, e che sta facendo discutere assai la comunità finanziaria internazionale.

S&P ribassa outlook Grecia

 La ripresa dell’Euro dipende da tanti fattori. Uno dei più importanti è sicuramente la situazione dei Paesi a rischio come Italia e Spagna, ma sopratutto Grecia; Atene è in default controllato da mesi ed il crollo verticale della fiducia è alimentato dal ritardo nell’applicazione delle nuove misure richieste dall’UE per giustificare gli aiuti monetari. A fronte di questa situazione arriva l’azione decisa di Standard & Poor’s che rivede al ribasso l’outlook della Grecia cambiandolo da “stabile” a “negativo”.