Bilancio Kinexia 2011 e dividendo

 La validità sarà quella relativa all’esercizio dello scorso anno, ma la fruizione avverrà ovviamente nel corso di quello attuale: non si può che fare riferimento alla cedola che Kinexia ha appena approvato e che metterà a disposizione a breve. In effetti, l’assemblea degli azionisti della spa celebre per la sua quotazione a Piazza Affari e le attività nell’ambito dello sviluppo sostenibile, ha fornito il proprio via libera a un dividendo di quattro centesimi di euro per ogni singolo titolo azionario, con tanto di pagamento vero e proprio che avrà luogo il prossimo 24 maggio e il relativo stacco della cedola che avverrà tre giorni prima.

Previsioni utili Eni 2012

 Anche se il 2012 sarà tutt’altro che agevole da affrontare, Eni ha voluto confermare la propria strategia di crescita e di redditività, fondata principalmente sull’incremento della produttività dei giacimenti di idrocarburi e sulle nuove scoperte. A ribadirlo è l’amministratore delegato del gruppo, Paolo Scaroni, dinanzi all’assemblea dei soci, di cui fanno parte anche i rappresentati del Tesoro, primo azionista della società attraverso la Cdp.

“Il 2011 è stato un anno di grandi progressi per le prospettive di crescita a medio e lungo termine di Eni” – ha dichiarato il manager – “Pur nel difficile contesto globale, nel 2011 abbiamo posto le basi per una nuova fase di sviluppo grazie soprattutto agli straordinari successi nell’esplorazione . Il 2012 presenta elementi di incertezza a causa delle difficoltà della ripresa economica, in particolare nell’area euro, in un quadro di forte volatilità dei mercati” – ha poi aggiunto Scaroni.

Prima trimestrale 2012 Mediaset

 Il primo trimestre 2012, per Mediaset, si è chiuso con risultati fortemente penalizzanti. Stando a quanto dichiarato dal “Biscione”, nella prima parte d’esercizio gli utili netti sarebbero calati da quota 68 milioni di euro agli attuali 10,3 milioni di euro. Ne consegue una contribuzione fortemente negativa per l’intero 2012, anno che dovrebbe chiudersi con un risultato netto inferiore rispetto a quanto conseguito nel precedente esercizio fiscale.

“Sulla base dei risultati conseguiti al termine dei primi tre mesi” – si legge infatti nella nota diramata dal management societario – “se le condizioni di mercato non dovessero evidenziare segni di miglioramento, il gruppo conferma la previsione di chiudere l’esercizio 2012 con un utile netto consolidato inferiore a quello registrato nel 2011”, quando la società riuscì a ottenere un profitto netto pari a 225 milioni di euro.

Investire in Oro maggio 2012

 L’avvio verso il secondo semestre del 2012 in corso continua a riservare sorprese ed anche sul mercato delle commodities si moltiplicano i dubbi e le incertezze.

Con gli USA che puntano ai target rialzisti, grazie anche all’IPO di Facebook ed all’ottimismo sullo sviluppo del settore hi-tech, tutte le preoccupazioni si riversano in Eurozona dove si continua a parlare di un’Euro diviso e della mancanza di un nucleo centrale in grado di gestire correttamente la moneta unica.

Le ripercussioni sul mercato dei cambi ha creato contrasti che ancora devono trovare soluzione, mentre sul mercato delle commodities gli investitori non riescono più a trovare “conforto”, dovendo comunque far fronte a problemi legati al passato.

Moleskine sbarca in borsa a fine 2012

 Moleskine si appresta a sbarcare in borsa entro fine 2012 e con tutta probabilità si quoterà alla borsa di Milano. Moleskine è una marca di taccuini, quaderni, album, agende e guide da viaggio prodotti dall’omonima azienda che ha sede a Milano. Il taccuino Moleskine è stato disegnato sulla base del modello che lo scrittore britannico Bruce Chatwin portava con sé durante i suoi viaggi. Il marchio Moleskine fu fondato nel 1997 dalla Modo & Modo SpA.

Risultati Piaggio primo trimestre 2012

 Prima trimestrale dell’anno positiva per Piaggio, con i dati in linea rispetto alle indicazioni di consensus e se confrontati con lo stesso periodo dell’anno precedente. La forza della storica azienda motociclistica di Pontedera risiede nella sua capacità di consolidare la propria leadership in Europa e nello sviluppo a livello globale, come testimoniato anche dalla prossima inaugurazione del nuovo stabilimento industriale di Baramati, in India. L’azienda sta beneficiando proprio della forte domanda dei paesi emergenti, ma anche nel Nord America.

La Consob fa il punto sull’azionariato di Brunello Cucinelli

 Si torna nuovamente a parlare di Brunello Cucinelli: la spa umbra attiva nella magliera d’alta moda è una vera e propria “matricola” per quel che concerne Borsa Italiana, visto che il suo debutto risale a pochissimi giorni fa, ma le soddisfazioni non tardano a presentarsi. In effetti, bisogna senza dubbio sottolineare come l’azienda in questione, la cui specializzazione principale è quella del cachemire, è già riuscita a ricavare 1,34 punti percentuali sul listino, attestandosi a quota 11,31 euro per ogni singolo titolo azionario, dei numeri e dei traguardi che non sono certo da trascurare, in particolare se si pensa che stiamo parlando della prima Ipo del 2012 per Piazza Affari.

Sabaf riduce il dividendo a sessanta centesimi

 Bilancio d’esercizio relativo al 2011 e dividendo: anche per Sabaf è giunto il momento di essere associati a questi due elementi fondamentali, con dei numeri che non sono però così incoraggianti come si potrebbe sembrare. In effetti, il gruppo di Ospitaletto ha beneficiato dell’approvazione dei propri risultati finanziari dello scorso anno da parte dell’assemblea degli azionisti. Entrando maggiormente nel dettaglio, c’è da precisare che l’utile netto è sceso fino a poco più di undici milioni di euro; in aggiunta, non è andata meglio nemmeno considerando l’utile stesso a livello consolidato, con l’importo totale che si è ridotto e attestato a quota 10,8 milioni.

Facebook in borsa non convince tutti

 Inizia ufficialmente il “roadshow” di Mark Zuckerberg per incontrare i potenziali investitori e convincerli sulla bontà dell’IPO ormai prossima. A New York, nello Sheraton hotel di Manhattan, è arrivato Mark a parlare ad una platea di 600 potenziali investitori per consolidare i suoi numeri e convincerli a partecipare all’IPO.

Le azioni di Mark verranno vendute tra 28 e 35 dollari l’una per una raccolta complessiva di 13 miliardi di dollari ed un valore di capitalizzazione che, solo secondo alcuni, potrebbe arrivare anche a 140 miliardi di dollari. Questi i numeri dell’IPO dell’anno; sul Nasdaq non vi sono stati altri media quotati come questo, anche se non tutti sono convinti del potenziale del social network.

Prima trimestrale 2012 Luxottica

 Continua su ottimi ritmi la crescita dei conti di Luxottica. La società di Leonardo Del Vecchio, leader internazionale nel sempre prolifico segmento degli occhiali, ha infatti chiuso il primo trimestre del 2012 con risultati da record, che hanno permesso al gruppo di poter affermare numeri mai rilevati in qualsiasi prima trimestrale precedentemente conseguita dall’azienda. Il merito è fondamentalmente attribuibile all’ottimo giro d’affari generato nei mercati emergenti, ma non solo.

Da gennaio a marzo 2012, infatti, Luxottica ha conseguito un fatturato pari a circa 1,78 miliardi di euro, in incremento di 15 punti percentuali sui numeri dell’anno precedente. Sulla prestazione hanno inoltre pesato i 40 milioni di euro riconducibili alla spesa relativa all’acquisizione della Gmo e della Tecnol, senza le quali i risultati sarebbero stati lievemente differenti.

Riscatto anticipato prestito obbligazionario Creval

 Importanti notizie per tutti gli obbligazionisti del Credito Valtellinese. Con una nota ufficiale, infatti, la compagnia ha affermato di aver perfezionato il riscatto anticipato del suo prestito obbligazionario denominato “Credito Valtellinese 2009 / 2013” (con scadenza, dunque, nel prossimo anno), regolato a tasso di interesse fisso, con facoltà eventuale di rimborso mediante titoli azionari.

Il prezzo ufficiale delle azioni del Credito Valtellinese – si legge ancora nella nota ufficiale – rilevato al termine della seduta di ieri, è stato pari a 0,99697 euro. Pertanto, ai portatori delle obbligazioni del prestito spetterà un ulteriore conguaglio pari a 0,32 euro per obbligazione, concesse in denaro. Il conguaglio sarà corrisposto con valuta odierna, 8 maggio 2012, sempre secondo quanto ha precisato la società in una comunicazione formale.

Target price Facebook secondo analisti finanziari

 Ieri è iniziato il roadshow di Facebook, una tournee che porterà il famoso social netowork a contatto con il gotha della finanza mondiale allo scopo di ottenere l’appoggio dei grandi investitori internazionali. Ieri c’erano oltre 500 investitori, ma anche parecchi curiosi, all’ingresso dell’Hotel Sheraton di Manhattan a New York. Poi è arrivato Mark Zuckerberg, 28 anni, co-fondatore che ricopre anche la carica di chief executive officer. Il roadshow proseguirà in altre metropoli americane, come San Francisco, Boston e Chicago.

Tesoro USA scende al 63% di AIG

 Sono passati ormai circa quattro anni dal crack di Lehman Brothers, ma l’eredità della crisi finanziaria peggiore dai tempi della Grande Depressione non è andata persa. In particolare, il governo degli Stati Uniti continua a tentare di rientrare dai costi di salvataggio, che si erano resi necessari per evitare il tracollo del sistema finanziario più grande di tutti i tempi, e per questo ritenuto too big to fail, ma anche delle grandi industrie come la General Motors.

Azionisti Ansaldo Sts approvano bilancio e dividendo

 Il ferimento in stile terroristico di Roberto Adinolfi, ad di Ansaldo Nucleare, ha dominato gran parte delle cronache della giornata di ieri per quel che concerne la società industriale genovese: ma la spa di Via Paolo Mantovani ha anche dovuto approvare il bilancio relativo all’ultimo esercizio, quello del 2011, approfondendo allo stesso tempo la questione relativa alla distribuzione del dividendo. È per questo motivo che l’assemblea degli azionisti di Ansaldo Sts si è riunita a Genova, il tutto con la presidenza di Alessandro Pansa. Lo scorso anno è stato caratterizzato, in particolare, da una raccolta di ordini in aumento di nove punti percentuali e attestatasi a quota 2,1 miliardi di euro.