E’ il Wall Street Journal a fare da cassa di risonanza a quelle che sono le paure di molti analisti economici: l’Italia potrebbe rivelarsi davvero destabilizzante per l’euro. Nel momento in cui il pericolo Grecia viene sedato è il Belpaese a far preoccupare.


Brutta tegola per l’area euro. Nel week-end i ministri finanziari riuniti a Bruxelles hanno trovato l’accordo per il salvataggio di Cipro, ma a un prezzo molto alto per i cittadini ciprioti. A fronte di un pacchetto di aiuti finanziari da 10 miliardi di euro, che serviranno a Nicosia per evitare la bancarotta, è stata richiesta una misura straordinaria per garantire l’ammontare erogato da Ue e Fmi: la tassazione dei correntisti. E’ stato deciso di applicare una tassa del 9,9% sui depositi superiori ai 100mila euro detenuti nelle banche cipriote.