Occupy Germany: le proteste di Berlino e Francoforte

 Il fenomeno delle proteste “Occupy” si estende sempre più a macchia d’olio e sta coinvolgendo ora un paese in cui sono presenti diversi simboli economici contro cui scagliarsi: si tratta della Germania, la cosiddetta “locomotiva d’Europa”, in cui gli indignati stanno dando vita alle loro dimostrazioni da almeno tre settimane consecutive, anche se non con la stessa intensità che si nota altrove. Le città principali in tal senso sono la capitale Berlino e, ovviamente, Francoforte, in cui ha sede la Borsa tedesca, ma soprattutto la Banca Centrale Europea, due dei bersagli più gettonati. Le richieste sono esplicite e chiare: Occupy Germany vuole infatti puntare su una finanza più trasparente e sull’aumento degli stipendi, sempre all’insegna del consueto slogan adottato dai “colleghi” americani, vale a dire “Siamo il 99%”.

Il caso Volkswagen in Borsa spiega molto bene l’assurda situazione creata dal mercato dei derivati

 Il caso del titolo Volkswagen, che in due sedute ha guadagnato il 220%, trascinando con se il listino di Francoforte fino al + 11,6% , e arrivando per pochi minuti ad essere la prima societa al mondo per capitalizzazione, è emblematico per dimostrare ancora una volta che gran parte dei movimenti recenti dei mercati azionari non è spiegabile solo con il peggioramento delle condizioni macro, ma anche e soprattutto con gli eccessi degli strumenti derivati. Volkswagen guadagna il 530% dall’inizio dell’anno senza alcuna motivazione apparente di tipo fondamentale. Secondo gli esperti a guidare la folle corsa del titolo degli ultimi giorni ci sono solo ragioni tecniche. Fatto scatenenate della bagarre intorno al titolo è stata l’annuncio dell’intenzione di Porsche a sorpresa di arrivare a controllare il 75% del capitale di Volkswagen. Ciò significa che al 42% già posseduto aggiungerà le azioni che derivano dall’esercizio di tutte le opzioni d’acquisto in circolazione (corrispondenti a un altro 31,5% del capitale), costringendo gli intermediari a chiedere la consegna delle azioni Volkswagen.