FTSE Mib andamento Borse, i migliori e i peggiori di giornata: 18-06-2009

 FTSE Mib i top 5 di giornata:

Ansaldo Sts      12,51           5,13%
Unicredit      1,83           4,58%
Banco Popolare      5,16           3,88%
Bca Pop Milano      4,34           3,58%
Mediaset S.P.A      4,04           3,39%

FTSE Mib i flop 5 di giornata:

Pirelli e C     0,25         -3,44%
Bca Mps     1,08         -2,80%
Autogrill Spa     5,88         -2,16%
Lottomatica     15,39         -2,16%
Bulgari     4,03         -1,71%

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Gruppo Montepaschi in soccorso dei clienti in difficoltà. Prevista la sospensione del pagamento della rata

Aiutare le famiglie in difficoltà attraverso una serie di iniziative anti-crisi. E’ quanto ha annunciato di fare il Gruppo Montepaschi che nei giorni scorsi ha adottato un pacchetto di misure a sostegno dei clienti in difficoltà a causa della crisi economica. Il pacchetto anti-crisi Consumer Lab, realizzato in accordo con le maggiori associazioni dei consumatori, prevede quattro mosse per soccorrere i clienti che hanno perso il lavoro, che sono in cassa integrazione, che hanno rate arretrate o hanno figli minori o anziani a carico. La misura più rilevante annunciata da Mps consiste nella sospensione del pagamento delle rate del mutuo per i clienti in difficoltà.

Banca Monte dei Paschi di Siena: assegnazioni gratuite tout court per i dipendenti

 La Banca Monte dei Paschi di Siena, nasce nel 1472 come monte di pietà per dare aiuto alle classi disagiate della popolazione senese, è la più antica banca al mondo tuttora in attività. I monti di pietà nascono alla fine del XV secolo dal movimento francescano per assicurare forme di credito alle classi popolari dietro garanzia del deposito di un pegno. In pratica ci si recava presso questi istitui e si lasciava appunto un pegno il cui valore fosse proporzionale al credito richiesto. Se la persona non era più in grado di restituire la somma allora l’istituto manteneva la proprietà dell’oggetto dato in pegno. Tali istituti riuscirono a superare i divieti ecclesiastici sull’usura e furono autorizzati inoltre a percepire un moderato interesse sui prestiti, permettendo loro di crescere e divenire istituzioni di natura bancaria. In Italia raggiunsero il massimo sviluppo nel Settecento, quando in alcune città, come Roma, ebbero la dimensione e le funzioni di una vera banca di stato che riceveva depositi e svolgeva funzioni di tesoreria.

Conti dormienti, suona la sveglia!

E’ partita da qualche giorno la caccia ai conti dormienti, come previsto dalla Finanziaria 2006. Ma cosa sono questi conti dormienti e di quanti soldi si tratterebbe? I conti (o fondi) dormienti, o silenti, o “dei morti“, sono depositi in denaro, conti correnti, cassette di sicurezza, libretti di risparmio, obbligazioni appartenenuti a persone decedute o scomparse o che comunque non vengono movimentati da anni, perfino da decenni. Sono quelli che Fiorani usò per la scalata ad Antonveneta e sono quelli che, per una qualche convenzione non scritta e non certo legalizzata, le banche considerano giusto fare propri, come se esistesse un limite di prescrizione anche per i conti.

L’Adusbef, l’associazione per la difesa degli utenti dai servizi bancari, ha portato avanti per anni una battaglia affinchè tali fondi venissero sottratti dalle grinfie delle banche e andassero a costituire un fondo aperto per risarcire le vittime dei crack finanziari, come Cirio, Parmalat, o del default dei bond argentini, ma anche in parte per stabilizzare i precari della Pubblica Amministrazione (il 20% del tesoretto).