L’assemblea degli azionisti di Enersis, una società cilena controllata dalla Endesa, Gruppo Enel, ha deliberato l’operazione di aumento di capitale proposta dalla stessa Endesa, con una maggioranza pari all’86 per cento del capitale sociale. L’operazione di aumento del capitale sociale prevede l’emissione di un massimo di 16.441.606.297 nuove azioni della Enersis ad un prezzo di sottoscrizione pari a 173 pesos cileni per azione, corrispondenti – al cambio attuale – a circa 5.995 milioni di dollari statunitensi.
Redazione
Derivati Comune di Milano, condannate quattro banche
Negli scorsi giorni il giudice di Milano Oscar Magi ha condannato quattro banche (Deutsche Bank, Ubs, Jp Morgan e Depfa Bank) ad una pena pecuniaria a causa della presunta truffa da 100 milioni sui derivati stipulati dal Comune di Milano nel 2005. Ha così termine uno dei primi e più rilevanti processi su scala continentale riguardo alla vendita di derivati a enti territoriali, in grado – probabilmente – di fungere da apripista ad altre pronunce in materia. Vediamo allora quali sono le principali considerazioni che hanno supportato la sentenza del tribunale milanese.
Enel nuovo codice di vendita
Qualche giorno fa Enel ha presentato il c.d. Sales Code, il nuovo codice di vendita formalmente rappresentato da un protocollo volontario di autoregolazione, con il quale Enel energia vuole descrivere le azioni già in atto per assicurare le vendite in qualità a vantaggio dei consumatori, garantendo agli stessi la scelta più consapevole del proprio fornitore dei servizi di energia elettrica e gas. Vediamo allora di che si tratta, e perché questo nuovo codice può rappresentare un valore aggiunto della compagnia sul mercato energetico.
Raccolta banche in crescita
Secondo quanto affermato dall’Abi, la raccolta bancaria sarebbe cresciuta per il terzo mese consecutivo durante novembre, con un tasso di sviluppo dell’1,27 per cento su base annua. Sul fronte dei tassi di interesse – uno dei tavoli più caldi del mercato finanziario e creditizio – vi sarebbe stata una sostanziale stabilità, con una crescita all’1,3 per cento del mese di novembre rispetto all’1,28 per cento del mese di ottobre. Bene l’andamento della raccolta breve – prevalentemente depositi – con un + 5,8 per cento. Meno bene la provvista di lunga scadenza, con una contrazione del 6,75 per cento.
Barilla annuncia prossime strategie
Guido Barilla, presidente del gruppo alimentare Barilla, ha rilasciato una recente intervista al quotidiano Italia Oggi nel quale riprende alcune delle principali linee guida della nuova strategia industriale e commerciale della compagine. Una strategia che ha ancora al centro una vera e propria “ossessione” della qualità, con maggiori controlli e ulteriori perfezionamenti negli stabilimenti dove vengono realizzati e confezionati i prodotti finali.
Speculazione titolo Fiat su aumento di capitale
L’amministratore delegato di Fiat e Chrysler, Sergio Marchionne, è recentemente intervenuto a smentire le voci di aumento di capitale, definendole come pure speculazioni. “Non ho mai previsto un aumento di capitale, si tratta di speculazioni che hanno avuto effetto negativo sul titolo” – ha infatti dichiarato il manager, chiudendo di fatto ufficialmente (ma fino a quando?) le voci che avrebbero voluto il top management di Fiat in fase valutativa su un possibile aumento di capitale finalizzato a ripatrimonializzare l’azienda.
Rcs rinvia la decisione sull’aumento di capitale
Il lungo consiglio di amministrazione di Rcs ha scelto di rinviare la decisione sull’aumento di capitale a mercoledì prossimo. Stando a quanto reso noto a margine della riunione del board, il consiglio ha dichiarato che “data la profondità e l’articolazione del piano”, si è convenuto di fissare nella data del 19 dicembre l’approvazione al cda “per quanto riguarda gli obiettivi economici e di business”, e in data successiva “l’approvazione del piano nella sua completezza, incluse le informazioni relative alla struttura finanziaria necessaria a supporto del piano stesso, e la presentazione alla comunità finanziaria”, probabilmente in linea con l’approvazione da parte del consiglio di amministrazione dei risultati 2012.
Risparmi Unicredit con la nuova sede
La nuova sede di Unicredit è a Milano, nell’area Porta Nuova – Garibaldi. Oltre ad essere realizzata con alcune delle più innovative tecniche, il nuovo quartier generale della banca impatterà positivamente sul conto economico dell’istituto di credito con un risparmio pari a 25 milioni di euro l’anno. A dichiararlo è stato l’amministratore delegato del gruppo, Federico Ghizzoni, durante la presentazione dei nuovi grattacieli che comprendono altresì la torre più alta d’Italia, con i suoi 230 metri d’altezza.
Abi contro Basilea III
L’Associazione bancaria italiana (Abi) si scaglia contro i rigidi criteri di Basilea III. Presente al recente seminario di Gubbio della propria Associazione, il presidente Giuseppe Mussari ha commentato in maniera particolarmente negativa gli step introduttivi di Basilea III, scagliandosi altresì contro l’Fmi, “reo” di aver espresso un giudizio troppo negativo nei confronti delle banche italiane, ritenute peggiori di quelle spagnole. Una “colpa” che ha lanciato una serie di esposti in procinto di avviarsi verso il Consiglio europeo.
Piano industriale Italcementi Progetto 2015
Italcementi ha lanciato il Progetto 2015, un programma industriale utile al rafforzamento del sistema produttivo e al presidio della competizione sul mercato italiano. A regime sarà previsto un contenimento dei costi per circa 40 milioni di euro l’anno, utili per poter affrontare nel migliore dei modi il difficile andamento del mercato dei materiali da costruzione locale, dove il consumo di cemento – a causa della crisi che ha colpito il settore delle costruzioni – è sceso ai minimi livelli dagli anni Sessanta ad oggi.
Nuova inchiesta Parmalat
Nuove indagini nell’orbita Parmalat. Nella sede del gruppo di Collecchio, di fatti, la Guardia di Finanza ha effettuato nuove perquisizioni nell’ambito di un procedimento per appropriazione indebita avviato su esposto di alcuni fondi di minoranza relativo al riacquisto della controllata Usa del gruppo. Stando a quanto si legge sui media che hanno anticipato la notizia, le ispezioni della Gdf avrebbero riguardato altresì alcuni studi legali e la società di consulenza PriceWaterhouseCoopers.
Bloomberg vuole comprare il Financial Times
Secondo quanto sostiene la stampa americana, Michael Bloomberg starebbe pensando di acquistare il Financial Times, divenendo il primo giornale economico del Paese, davanti al Wall Street Journal del “rivale” Rupert Murdoch. L’offerta di Bloomberg, secondo i rumors, sarebbe pari a circa 1,2 miliardi di dollari, e permetterebbe a Bloomberg di arricchire ulteriormente i propri asset, già di per sé piuttosto corposi, soprattutto dopo l’acquisizione, nel 2009, del settimanale Business Week. L’assalto al FT potrebbe costituire la nuova fase strategica del piano industriale Bloomberg.
STmicroelectronics lascia joint venture ST-Ericsson
Il gruppo italo francese STMicroelectronics ha annunciato – attraverso una nota ufficiale – l’intenzione di disimpegnarsi dalla joint venture St-Ericsson, quale parte integrante di una revisione del piano strategico che punta a consolidare un margine operativo di almeno 10 punti percentuali. Nella nota, STMicroelectronics ha ricordato che l’addio della joint venture costituita con la società svedese Ericsson, avverrà dopo un periodo di transizione che, nelle intenzione delle parti, dovrebbe concludersi entro il terzo trimestre 2013.
Conviene investire in Borsa Italiana?
Conviene investire a Piazza Affari, soprattutto ora che la crisi dell’esecutivo Monti è scoppiata, e una rinnovata ondata di incertezze si è abbattuta sul nostro territorio? Ebbene, nonostante le apparenze, la risposta sembra essere positiva. Scommettere sull’Italia, anche in un clima di grandissima aleatorietà quale quello che stiamo vivendo e – probabilmente – saremo costretti a vivere nel corso dei prossimi trimestri, potrebbe essere una scelta azzeccata.