Nuove tasse per la Grecia: quattro euro a mq per ogni casa

 Sono ore davvero frenetiche quelle che stanno caratterizzando in questi giorni la Grecia: la nazione ellenica è a forte rischio default e lo stesso governo di Atene riesce a reagire solamente con misure che vengono ritenute impopolari dai più. È il caso della nuova imposta sugli immobili che l’esecutivo ha annunciato proprio nel corso della giornata di ieri, una tassa (quattro euro a metro quadro) da cui ci si attende molto, visto che le stime preliminari parlano di un gettito pari ad almeno due miliardi di euro. Non certo bruscolini quindi, ma una somma di denaro in grado di riassestare il bilancio e far terminare questo 2011 con una certa serenità. Chi verrà colpito con maggiore severità?

Ultimatum USA a Svizzera: fuori i nomi degli evasori

 Continua in tutto il mondo la lotta all’evasione fiscale e stavolta la notizia non é degli italiani vessati dalle tasse che decidono di sottrarsi agli obblighi fiscali: l’ultimatum arriva da oltreoceano, con una lettera di tre pagine firmata dal vice ministro della giustizia Usa James Cole, le autorità americane vogliono sapere quanti e quali clienti americani hanno depositato in Svizzera tra il 2002 e il 2010 fondi superiori ai 50 mila dollari. La richiesta riguarda in particolare il Credit Suisse e altri nove istituti minori, tra cui Julius Baer, Wegelin e le banche cantonali di Zurigo e Basilea.

Manovra finanziaria 2011: aumento dell’IVA

 La manovra finanziaria di ferragosto é ancora da lavorare e rielaborare negli ultimi dettagli, il pareggio di bilancio risulta essere la priorità e continuano le perequazioni tra le voci dell’attivo e del passivo delle casse di Stato. In queste ultime ore infatti, giunge notizia dell’aumento di un punto percentuale sui prodotti già tassati al 20%. L’imposta sul valore aggiunto (imposta sui consumi e quindi divincolata da ogni criterio di progressività basato sul reddito) dovrebbe aumentare di un punto dal 20 al 21%. Il gettito aggiuntivo é stimato in 4 miliardi potrebbe servire a dimezzare i tagli previsti agli enti locali e a creare un fondo da destinate sin dal prossimo anno alla riforma fiscale. Nello specifico, di questi 4 miliardi, 2,5 saranno destinati alla riforma del fisco e 1,5-1,8 miliardi alla super Irpef e agli enti locali. Sembra però che 4 miliardi non saranno comunque sufficienti a ridurre i tagli a Comuni e Province.

Manovra correttiva: vertice tra Pdl e Lega Nord concluso

 Esprime la propria soddisfazione il presidente del Consiglio, il giorno dopo il vertice con la Lega che ha sancito importanti modifiche al provvedimento di correzione dei conti. Il premier sottolinea la confermata la coesione della maggioranza, la riduzione dei costi della politica e la felicità per la mancata introduzione del contributo di solidarietà. Si e’ concluso così dopo circa sette ore il vertice tra Pdl e Lega Nord, ad Arcore, per discutere sugli emendamenti alla manovra correttiva.

Ticket sui farmaci in arrivo in Toscana

 Da pochi giorni in Toscana le medicine costano di più. l costo cambierà a seconda del reddito. È la prima volta che viene introdotto un ticket sui farmaci, in base al reddito familiare lordo o a quello Isee (un dato che prende in considerazione non solo il reddito, ma anche immobili, mutui, figli o coniuge a carico),  sarà determinato il costo del medicinale. Ovviamente chi è esente, come gli invalidi o gli affetti da patologie croniche, continuerà a non pagare. Per tutti gli altri invece si farà riferimento alle fasce di reddito, ecco le cifre più precise: fino a 36,151 non si verserà il ticket, oltre questa soglia il rincaro andrà da 1 a 3 euro a confezione, in base alla propria fascia di appartenenza.

Tasse locali più che raddoppiate in 15 anni

 In quindici anni sono cresciute del 138% le tassi locali, sono passate da 40,58 miliardi a 96,55 miliardi di euro. La situazione emerge da una analisi della Cgia di Mestre che sottolinea una crescita addirittura a tre cifre della tassazione a livello locale. In particolare si riferisce alle entrate fiscali di Comuni, Province e Regioni. Il quadro che emerge mostra una situazione in cui le differenze tra Nord e Sud sono piuttosto importanti: mentre, ad esempio, in Lombardia i cittadini pagano 2.697 euro di tasse ai vari enti locali, in Campania si scende a 1.657, con una innegabile ed evidente divergenza tra Nord e Sud.

Scudo fiscale bis allo studio del Governo

 Solo qualche giorno fa il PD aveva proposto di tassare i capitali scudati, imporre cioè un balzello a quei capitali illecitamente detenuti all’estero e fatti rientrare con una specie di condono, appunto lo scudo fiscale, nel quale però era sottolineato che nessun’altro tipo di aggravio sarebbe stato attribuito all’evasore. Un “rimangiarsi la parola data”, come qualcuno potrebbe obiettare, in realtà sembra che questa proposta sia stata bocciata già sul nascere e l’ipotesi più plausibile é quella di uno scudo fiscale bis. Potrebbe tramontare così l’idea di tassare i capitali già rientrati in Italia: un nuovo scudo fiscale, potrebbe far rientrare i capitali rimasti all’estero, con una penale però superiore a quella del 5 per cento inserita nel condono precedente, del 2009.

Manovra finanziaria 2011: addizionale IRES al 10,5%

 Terna e Snam Rete Gas dovranno pagare nel 2012 circa 620 milioni di Robin Hood Tax: secondo le stime del governo dovranno sopportare la spesa di 180 milioni la prima e 440 la seconda, in riferimento agli esercizi 2011 e 2012. In sostanza, l´addizionale IRES per le aziende attive nella generazione e vendita di energia elettrica (senza sconti per coloro che si occupano di fonti rinnovabili) è stata incrementata dall´attuale 6,5% al 10,5% per il triennio 2011-13. Inoltre la manovra finanziaria ha introdotto un´addizionale IRES del 10,5% per le attività regolate di trasporto e distribuzione di elettricità e gas. Le norme stabilite in questa manovra estiva infine, sanciscono che la tassazione non potrà essere trasferita in tariffa. Alle 16,50 di oggi il titolo Snam Rete Gas cedeva il 10,17%, mentre Terna, che non ha fornito commenti, il 12,26%. Snam Rete Gas ha confermato l’attuale politica dividendi nei prossimi anni San Donato.

Manovra Finanziaria 2011: aliquote e scaglioni Irpef

 La manovra finanziaria 2011 ha come obiettivo il pareggio del Bilancio 2014, un’imposizione che trae orgine dalla Comunità Europa e che dovrebbe sostanziarsi nella riduzione da cinque a tre aliquote Irpef. Per arginare gli effetti della crisi finanziaria internazionale, al crollo delle borse, delle grandi imprese, il ministro Tremonti, Berlusconi e il governo su direttive della BCE, con l’obiettivo di raggiungere il pareggio di bilancio, hanno ideato una manovra da 25,7 miliardi nel 2012 sino ad arrivare nel 2013 a 49,8 miliardi di euro.

Iva invariata ma possibile ritocco con la riforma fiscale

 Non c’è aumento dell’Iva nella nuova manovra finanziaria 2011 da 45 miliardi di euro varata con Decreto dal Consiglio dei Ministri. Il Governo ha infatti puntato su altre misure, tra tagli di spesa e nuove tasse, per raggiungere il pareggio di bilancio con un anno di anticipo, dal 2014 al 2013. Pur tuttavia, non è detto che l’aumento dell’imposta sul valore aggiunto non venga inserito, e quindi riproposto, durante l’iter parlamentare che dovrebbe partire nel prossimo mese di settembre del 2011.

Manovra finanziaria: rendite, tassazione sale al 20%

 In linea con le attese, in Italia la tassazione sulle rendite finanziarie, con la sola esclusione dei titoli di Stato, viene armonizzata al 20%. I guadagni di Borsa, quindi, non saranno più tassati al 12,5%, così come avvenuto sinora, ma al 20%. La misura è stata già ampiamente scontata dai mercati, mentre lo stesso non dicasi per i contenuti complessivi di una manovra che va ad inasprire ulteriormente e fortemente il prelievo sugli anni 2012 e 2013. Il tutto con l’obiettivo di andare a raggiungere il pareggio di bilancio proprio nell’anno 2013; ma questo avverrà attraverso una nuova sventagliata di tagli ai trasferimenti ai Comuni, alle Province ed alle Regioni.

Fisco: Agenzia Entrate, spot sull’evasore parassita

 Caccia all’evasore parassita. Stavolta l’Amministrazione finanziaria dello Stato per la lotta all’evasione ha pensato ad una campagna di comunicazione per sensibilizzare i cittadini sul fatto che bisogna dire stop a chi vive a spese degli altri. Ed allora ecco che, con tanto di spot televisivi, e comunicati radio, il Fisco, assieme al MEF, il Ministero dell’Economia e delle Finanze, ed al Dipartimento per l’informazione e l’editoria della Presidenza del Consiglio dei Ministri, ha deciso di diffondere il messaggio secondo cui “chi evade le tasse è un parassita sociale“.

Partita Iva, le novità della comunicazione dei dati

 A cosa bisogna prestare attenzione in questo 2011 se si è titolari della partita Iva? Le novità sono molte, in particolare per quel che concerne la comunicazione annuale dei dati sull’imposta. Tutti i titolari della celebre sequenza numerica hanno l’obbligo di presentare questa stessa comunicazione, ma ci sono anche dei casi particolari: in effetti, chi pone in essere delle operazioni che sono esenti da imposta (ad esempio le guide turistiche e i medici) non devono provvedere alla presentazione.