Assopetroli, l’associazione nazionale che rappresenta da oltre sessanta anni gli interessi delle imprese petrolifere ed energetiche, non poteva che guardare con sospetto alla possibile liberalizzazione dei carburanti: il numero uno dell’ente, Franco Ferrari Aggradi, si è comunque dichiarato ottimista per quel che concerne la possibile revisione delle misure settoriali da parte del ministro dello Sviluppo Economico Corrado Passera. Lo stesso Ferrari Aggradi ha anche sciorinato quali sono i difetti del pacchetto in questione. In particolare, il progetto in questione potrebbe diventare pericoloso nel momento in cui si andrebbe a modificare il contratto di esclusiva per quel che concerne la vendita dei carburanti, un legame che ha da sempre unito i gestori e i punti vendita.
Poche le richieste per la carta acquisti. Soglia di reddito troppo bassa
Per lo Stato italiano chi ha un reddito che supera i 3 mila euro all’anno non può essere definito povero. Non ha diritto a un