Quotazione titolo Unicredit 26 settembre 2012

 Giornata da dimenticare finora per il titolo Unicredit, che a Piazza Affari mostra una performance negativa del 4,91% a tre ore circa dalla chiusura delle contrattazioni. Le azioni della banca di Piazza Cordusio quotano ora a 3,328 euro e sono tornate agli scambi in contrattazione continua dopo la sospensione per eccesso di ribasso. Oggi il settore bancario italiano è in profondo rosso e sta trascinando sempre più verso il basso il listino milanese, che al momento perde il 3% circa. Unicredit ha toccato per ora un minimo intraday a 3,32 euro.

Rendimento BOT semestrali scende all’1,5% a settembre 2012

 Settimana intensa per il Ministero dell’Economia e delle Finanze, che anche oggi ha provveduto a collocare titoli pubblici dopo l’emissione obbligazionaria di ieri che aveva visto il collocamento di CTZ biennali a un tasso più basso rispetto all’asta precedente. L’asta odierna ha visto protagonisti i Buoni del Tesoro semestrali, ma il collocamento è avvenuto in un contesto difficile a causa dei forti timori sul debito spagnolo e greco. Tuttavia, il Tesoro è riuscito a collocare tutto l’importo previsto spuntando anche tassi più favorevoli rispetto all’emissione precedente.

Piazza Affari perde il 2,3% affondata dai titoli bancari

 Avvio molto negativo per la borsa di Milano, che è tra le peggiori in Europa. Per ora fa leggermente peggio solo l’indice Ibex-35 di Madrid, che perde il 2,5% circa. A mettere ko l’indice azionario FTSE MIB è il crollo dei titoli bancari. L’indice FTSE MIB segna un ribasso del 2,29% a 15.567 punti ed è sempre più appesantito dall’instabilità del settore bancario, tornato sotto pressione da quando la Consob ha ripristinato l’operatività di vendita allo scoperto alcuni giorni fa.

Banca Mps cede le attività di leasing

 Banca Monte dei Paschi di Siena ha deciso di dare una svolta all’operazione di vendita delle attività di leasing. L’istituto bancario senese avrebbe afffidato un mandato all’advisor Rothschild – già consulente in alcune operazioni sul capitale di Mps, come la vendita di quote della Fondazione – con l’obiettivo di finalizzare le trattative relative alla vendita del ramo leasing. La notizia è stata diffusa dal sito inglese di informazione finanziaria Merger Market. Nessun commento è arrivato però dai vertici della banca di Rocca Salimbeni.

Intesa Sanpaolo opinioni sistema duale

Il quotidiano La Repubblica ha condotto un interessante approfondimento all’interno del sistema di gestione di Intesa Sanpaolo, uno dei big del credito europeo. La banca fondata sull’asse Torino – Milano utilizza (ancora) il sistema duale, abbandonato da altri player di riferimento (Mediobanca). Ma con quali risultati? A spiegarcelo le dichiarazioni del presidente del consiglio di sorveglianza di ISP, Giovanni Bazoli, che difende a spada tratta un sistema di gestione suddiviso tra il consiglio di amministrazione e un consiglio di sorveglianza.

Vendita TiMedia

 TiMedia ieri ha vissuto una interessante giornata di Borsa. Come era prevedibile, a spingere al rialzo le quotazioni della società sono state le voci (oramai, ben più che semplici indiscrezioni, quanto primi interessamenti formali), che vedrebbero alcuni partner internazionali nella strada dell’aggiudicazione degli asset della compagnia. Scaduti i termini per la presentazione delle offerte non vincolanti, infatti, si inizia a fare i conti previsionali di quanto potrebbe accadere a La7 e dintorni.

Italia in recessione fino al 2014 secondo Citigroup

 Agenzie di rating e banche d’affari tornano a interessarsi della situazione economica dell’Italia. Nonostante il crollo dello spread e il buon andamento di Piazza Affari negli ultimi due mesi, l’economia reale resta ancora al palo per il Belpaese. La banca americana Citigroup ha pubblicato un report dal titolo “Italia: nella fossa dei leoni”. Gli analisti della banca invitano alla prudenza, in quanto il rischio politico potrebbe subire un’escalation in vista delle elezioni previste per il 2013. Citi ritiene che gli investitori cercheranno prima di capire l’aspetto politico, poi quello economico e infine il mercato.

Rendimento CTZ scende ai minimi di marzo 2012 al 2,53%

 Buone notizie per il Tesoro italiano dopo l’asta odierna dei CTZ e dei BTP€i. Infatti, la Banca d’Italia ha comunicato che il Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF) ha emesso 3,937 miliardi di euro di Certificati del Tesoro Zero coupon (ovvero senza cedola) ad un tasso che è sceso sui livelli più bassi da marzo scorso. L’importo allocato si colloca nella parte alta della forchetta prevista dal MEF tra 3 e 4 miliardi di euro. Il Tesoro non fa il pieno, ma quantomeno brinda alla diminuzione dei tassi.

Piano segreto UE per rinforzare fondo salva-Stati

 Ancora oggetto di discussione è il piano di salvataggio dell’Unione Europea, con il fondo salva-Stati che deve ancora essere quantificato. Anche se l’Eurozona si sta dirigendo verso una fase di stabilizzazione e crescita, un errore in questo momento potrebbe far regredire il progresso registrato e rigettare il Vecchio Continente nel caos, allargando ancora i differenziali.

Compagnie assicurative azzerano perdite sui titoli di stato

 Secondo quanto comunicato dall’Ania, ovvero l’associazione di rappresentanza degli assicuratori, le compagnie assicurative italiane sono riuscite ad azzerare le perdite sui titoli di stato a partire dallo scorso 18 settembre. In precedenza, grazie alla rassicurazioni di Draghi sul finire di luglio e all’annuncio del piano anti-spread lo scorso 6 settembre, le minusvalenze contabilizzate dalle società assicurative sono andate via via diminuendo fino all’azzeramento completo. Il dato si riferisce agli investimenti di classe C, dove i risultati sono a carico delle compagnie.

Investimenti Fiat 2013

 Ad arricchire la già nutrita gamma di dichiarazioni in merito alla vicenda Fiat, è stato anche il ministro dello Sviluppo Economico, Corrado Passera, che ha illustrato le proprie preoccupazioni per i minori investimenti che la compagnia torinese farà in Italia. Passera ha infatti avuto modo di “presentare alcune preoccupazioni” durante il recente incontro avuto con il management Fiat, dichiarando che i colloqui avuti nella tavola rotonda “fanno pensare le decisioni di investimento non sufficienti e non adeguate”.

Sinergie di ricavi Impregilo-Salini a 3,5 miliardi in 5 anni

 Oggi sarà presentato al consiglio di amministrazione di Impregilo la guideline dell’accordo strategico con Salini, che secondo le stime dovrebbe portare sinergie di ricavi per 3,5 miliardi di euro nel giro di 5 anni. Da questo dato dovrebbe partire la nuova avventura Impregilo-Salini, anche se bisognerà approfondire meglio il dato sulle maxi-sinergie in attesa del progetto che legherà industrialmente il general contractor con la società di costruzioni dell’imprenditore romano. Intanto, ieri in borsa il titolo Impregilo ha chiuso con un calo di mezzo punto percentuale a 3,176 euro.

Semestrale Prada

 Prada, una delle compagnie italiane più note del mondo del lusso, ha chiuso i primi sei mesi dell’esercizio fiscale al 31 gennaio 2013 con un utile netto consolidato in sviluppo del 59 per cento a quota 286,4 milioni di euro. I ricavi netti sarebbero cresciuti del 36 per cento a 1,547 miliardi di euro, mentre l’Ebitda si sarebbe sviluppato del 39 per cento a 469,4 milioni di euro. L’Ebit si è infine apprezzato del 55 per cento a 394,9 milioni di euro, con un margine pari al 25 per cento. Il miglioramento del fatturato è stato prevalentemente indotto dai ricavi retail, con l’apertura di nuovi punti vendita e con la crescita organica di quelli già in funzione.

Avvio negativo a Piazza Affari

 Avvio di ottava critico per Piazza Affari; l’apertura sotto il livello di guardia dei 16000 punti, recuperati venerdì scorso con estrema fatica, ripropone agli investitori occasioni di vendita allo scoperto anche se questa volta il book di negoziazione si muove lentamente, aspettando forse l’intervento dei traders oltre oceano. La borsa di New York regge la fase negativa dell’Eurozona creando una divergenza che disorienta gli investitori e rilancia la sfida dell’Eurozona.