Buone notizie per gli investitori in Saipem. La società dell’Eni ha infatti siglato un contratto per la realizzazione di due condotte con la Lukoil – Nizhevolzhskneft, che collegheranno un blocco nel Mar Caspio con le valvole a terra situate a circa 10 e 20 chilometri dalla costa, nella repubblica di Kalmyk. Nuove commesse Engineering & Constructions (E&C) quindi, che potrebbero generare un incremento del giro d’affari di oltre 1,1 miliardi di dollari (a tanto ammonta infatti il valore dell’accordo siglato con la società russa, che assume la natura tecnica di Epci (Engineering, Procurement, Construction, Installation) chiavi in mano.
L’obiettivo delle due condotte che Saipem si occuperà di realizzare è quello di collegare il blocco dei Risers nel campo marino Vladimir Filanovsky (nel mar Caspio Settentrionale) alle valvole a terra situate a circa 10 e 20 chilometri dalla costa. Una maxi progetto che assume i connotati di una vera e propria sfida industriale e tecnologica, poiché gli specialisti Saipem andranno ad operare in un contesto contraddistinto da difficilissime condizioni ambientali e operative, quali quelle rappresentate dal congelamento del mare durante la stagione invernale, e dalle scarse profondità dell’acqua.