Obiettivi Banca Mps secondo Alessandro Profumo

 E’ da pochi giorni il nuovo presidente di Banca Mps, in sostituzione di Giuseppe Mussari, diventato il numero uno dell’Abi, ma ha già le idee chiare sui progetti a lungo termine di Rocca Salimbeni. Alessandro Profumo, 55 anni, top manager con un background di assoluto rispetto, ha in mente grandi progetti per il gruppo bancario senese puntando a diventare la migliore banca italiana entro il 2020. Profumo ha ribattezzato le sue idee parlando di “progetto Mps 2020”.

Facebook sbarca al Nasdaq il 18 maggio 2012

 Ormai manca soltanto l’ufficialità, ma praticamente tutte le agenzie di stampa stanno battendo la notizia relativa al giorno del debutto in borsa del social network più famoso al mondo. Facebook dovrebbe sbarcare al Nasdaq il prossimo 18 maggio 2012, dopo un roadshow di 8-9 giorni che dovrebbe iniziare lunedì prossimo e coinvolgere in prima persona il fondatore dell’azienda Mark Zuckerberg. Tuttavia, secondo quanto affermato dall’edizione online del Wall Street Journal, le scadenze potrebbero ancora slittare di uno o due giorni. Il percorso di avvicinamento alla borsa dei titoli tecnologici Nasdaq sembra ormai al punto d’arrivo.

Bilancio e dividendo Tamburi esercizio 2011

 Bilancio e dividendo relativi al 2011 sono già stati messi in ghiaccio da Tamburi Investment Partners: l’assemblea degli azionisti della spa di Milano ha infatti provveduto ad approvare i risultati finanziari che sono stati conseguiti lo scorso anno, oltre alla distribuzione del dividendo, per un importo complessivo di 0,035 euro per ogni singolo titolo azionario. Quest’ultima cifra non è altro che quella che si ottiene al lordo di eventuali ritenute di legge, con una suddivisione ben precisa, vale a dire 0,0186 euro relativi all’utile di esercizio e i restanti 0,0164 euro che si possono riferire alla riserva per avanzo di fusione. Si conosce alla perfezione anche la data in cui questo stesso versamento verrà perfezionato, ovvero il prossimo 31 maggio, mentre lo stacco della cedola avrà luogo tre giorni dopo.

Via libera della Consob ai titoli dell’economia meridionale

 Il silenzio-assenso ha consentito alla Consob (Commissione Nazionale di Società e Borsa) di approvare diverse emissioni di titoli di risparmio che si riferiscono all’economia del nostro meridione: di cosa si tratta esattamente? Il via libera in questione è andato a tutto vantaggio alle emissioni di diversi istituti di credito. Nel dettaglio, non si è riscontrato nessun motivo ostativo per quel che concerne Banca Agricola Popolare di Ragusa (130 milioni di euro), la Banca di Credito Cooperativo di Pachino (cinque milioni), Banca Popolare Pugliese (57,80 milioni), Bcc di Fisciano (sei milioni), Banca Popolare Etica (undici milioni) e Banca Popolare di Puglia e Basilicata (cinquanta milioni di euro). Oltre a questo lungo elenco, la commissione si è impegnata a stilare delle misure piuttosto interessanti per quel che concerne i prospetti informativi.

Apple evade il fisco?

 La notizia arriva direttamente dal New York Times, che accende i riflettori sulla più importante azienda a livello mondiale, oltre che l’unica ad aver battuto ogni primato sulla crescita e sulla diffusione. Molto probabilmente da oggi il classico modo di dire “azienda di Cupertino”, con chiaro riferimento alla Mela più famosa del Mondo, non avrà più molto senso per chi ha a cuore le finanze dello stato e la moralità dietro le posizioni fiscali dei grandi attori del mercato.

Sembra infatti che anche se la sede storica sia proprio a Cupertino, come tutti gli appassionati dei prodotti Apple sanno, le sedi legali sono in tutt’altro luogo e non vi sono state messe per puro caso. La pratica di sfruttare regimi fiscali “meno presenti” non sfocia per forza nell’illegalità ed il sistema finanziario ed economico mondiale permette anche soluzioni perfettamente legali per raggirare il fisco e risparmiare diversi milioni di dollari di tasse.

Piaggio inaugura nuovo impianto in India

 Piaggio, la società guidata dal presidente del gruppo, Roberto Colaninno, ha affermato di aver inaugurato un nuovo impianto produttivo nel polo industriale di Baramati, nel Maharashtra. Stando a quanto precisato dalla società, dalle linee produttive dell’impianto potrebbero uscire subito circa 150 mila scooter all’anno, con un volume che potrebbe raddoppiare entro la fine del 2013, ponendo così le basi per potersi rivolgere a consumatori urbani indiani interessati a un prodotto di qualità, dai consumi contenuti.

Durante una cerimonia che ha unito profili tradizionali occidentali e orientali, alla quale hanno partecipaòto anche il presidente di Piaggio India Ravi Chopra, i ministri indiani e l’ambasciatore dìitaliano a Nuova Delhi, Colaninno ha dichiarato che “con l’ingresso in India la Vespa diventa a tutti gli effetti un veicolo globale e si trasforma in un elemento chiave della nuova strategia di globalizzazione del gruppo”.

Trimestrale Unipol marzo 2012

 Unipol ha diramato i risultati ufficiali del primo trimestre 2012, periodo nel quale la raccolta premi nel comparto danni è stata pari a 1 miliardo di euro, in incremento di 0,7 punti percentuali rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Negativo il trend della raccolta del ramo vita, con un decremento di 9 punti percentuali a 580 milioni di euro.

In particolare, per quanto concerne Unipol Assicurazioni, il numero delle denunce riscontrate è stato inferiore di 11,8 punti percentuali rispetto all’anno precedente, mentre la velocità di liquidazione ha ratto registrare un incremento di 3 punti percentuali. A rafforzarsi è anche la solvibilità del gruppo, che alla fine del mese di marzo era pari a 1,5 volte i requisiti richiesti, con un’eccedenza del capitale di oltre un miliardo di euro.

Marr, soci approvano dividendo da 0,64 euro

 Il dividendo di Marr, spa del gruppo Cremonini che si occupa del commercio all’ingrosso di prodotti alimentari, è servito: si tratta, nello specifico, di una quota pari a sessantaquattro centesimi di euro per ogni singolo titolo azionario, una cifra che sarà pagata agli azionisti della società in due tranche ben distinte, il tutto ovviamente avvalendosi del consueto stacco delle cedole. Il via libera definitivo è giunto proprio dall’assemblea degli azionisti, un dato che comunque era conosciuto da tempo, alla luce dei risultati finanziari conseguiti nel corso del 2011. Volendo essere ancora più precisi, c’è da dire che la compagnia di Rimini è stata protagonista di un utile residuo che poi è stato accantonato in maniera adeguata a riserva; pertanto, l’assemblea in questione ha deliberato che vi fosse un pagamento di 0,54 euro per azione che dovrà rispettare la scadenza del prossimo 31 maggio (lo stacco della cedola è previsto per tre giorni prima).

Spagna in recessione

 Nessuna sorpresa; la Spagna entra ufficialmente in recessione e finalmente si valutano misure con questo presupposto, ora definitivo. Il primo trimestre del 2012 si archivia come l’ultimo del 2011, ovvero con una contrazione del PIL dello 0,3%, comunque inferiore alle attese (che prevedevano un -0,4%).

Il prodotto interno lordo è sceso dello 0.4% su base annua mentre le previsioni lo davano a -0,5% e così commentano gli analisti di Radobank:

Il Pil della Spagna si è contratto su base trimestrale dello 0,3%, un dato di poco superiore alle attese, che però sancisce l’entrata in recessione dell’economia spagnola

Tronchetti Provera rimane in Rcs

 Tronchetti Provera, presidente del consiglio di amministrazione di Pirelli, ha dichiarato di voler continuare a far parte della Rcs, “finchè c’è un patto”. Una posizione che sembra essere diametralmente opposta a quella che invece sta contraddistinguendo l’atteggiamento di Perissinotto, numero uno di Generali, il quale sembra invece pronto a fare un passo indietro appena le condizioni di mercato saranno più favorevoli.

Ma cosa sta accadendo all’interno della compagnia proprietaria del Corriere della Sera? I movimenti all’interno dell’assemblea non mancano di certo. Ecco pertanto che le dichiarazioni da parte dei principali azionisti continuano ad assumere significati particolarmente elevati, con partecipanti che confermano la volontà di rimanere, e altri che invece preannunciano uscite più o meno immediate dalla compagine.

La nuova obbligazione Step Up di Ubi Banca

 La giornata odierna sarà fondamentale per la negoziazione presso il DomesticMot di Borsa Italiana di un nuovo prodotto finanziario che reca la “firma” di Ubi Banca: il gruppo bancario bergamasco provvederà infatti a collocare un nuovo titolo obbligazionario del tipo Step Up che giungerà a scadenza nel 2014. Si tratta, nello specifico, di bond a tasso fisso che prevedono un incremento del valore della cedola in modo prefissato; la caratteristica principale di tali strumenti, dunque, è quella di una struttura cedolare piuttosto caratteristica, visto che si tratta di qualcosa che è variabile nel tempo, ma anche predeterminata in fase di emissione del titolo stesso. In aggiunta, come precisa il prospetto informativo dell’Unione delle Banche Italiane, le obbligazioni in questione sono state progettate per garantire degli interessi annui lordi, i quali verranno pagati in via posticipata il 30 aprile di ogni anno.

Banca Popolare di Vicenza propone un dividendo da 80 centesimi

 Banca Popolare di Vicenza conosce finalmente l’importo esatto del proprio dividendo. La giornata di ieri è stata infatti caratterizzata dall’assemblea decisiva per l’approvazione del bilancio e la riconferma dei consiglieri che fanno parte del cda. I risultati finanziari erano comunque già stati messi in luce e stavolta vi è stato spazio per commentare il tutto con estrema soddisfazione: secondo Gianni Zonin, numero uno del gruppo veneto, gli impieghi sono stati aumentati a una media che è addirittura tripla rispetto a quella dell’intero sistema bancario del nostro paese. Lo sforzo messo in atto, poi, è stato definito come straordinario ed eccezionale.

Del Vecchio sale al 3% di Generali

 Leonardo Del Vecchio, patron di Luxottica, afferma di essere il terzo socio di Generali, grazie a una quota pari al 3% (ex 1,9%), che permette all’imprenditore italiano di potersi ergere alle spalle dei due big Mediobanca e Banca d’Italia, stabili in assemblea con quote rispettivamente pari al 13,24% e al 4,48%. Nel corso dell’ultima assemblea, tutti gli altri azionisti paiono presentarsi con le stesse quote dell’appuntamento precedente, ad eccezione del fondo sovrano della Norvegia, che sale dallo 0,49% all’attuale 1,79%. Non hanno depositato le proprie azioni il ceco Petr Kellner (sceso all’1,3%) e la Fonsai dei Ligresti (all’1,1%).

“Sono uscito dal consiglio delle Generali perchè quando da assicuratori si vuole diventare finanzieri non si fa un buon servizio all’azienda” – ha dichiarato Del Vecchio, rispolverando le motivazioni sottostanti la propria decisione dello scorso anno – “Purtroppo è un vizio nazionale: tutti vogliono fare il mestiere di altri”.

Investire nel settore telecomunicazioni nel 2012

 Il settore delle tlc europeo continua a mostrare un andamento negativo e a fare peggio dell’indice Stoxx 600, che da inizio anno ha guadagnato più del 6% nonostante le continue turbolenze finanziarie legate alla crisi del debito degli stati sovrani della periferia europea. L’indice Stoxx Telecom ha perso il 5,7% dall’inizio del 2012, evidenziando tutte le difficoltà di un settore che sta soffrendo molto la recessione in atto in diversi paesi europei. Ad impattare negativamente sulle azioni del settore tlc sono il contesto poco favorevole ai consumi, la riduzione dei dividendi e le continue restrizioni regolamentari alle politiche commerciali delle compagnie.