Asta Bund con rendimenti al minimo storico

 L’esito positivo dell’asta sui titoli di Stato tedeschi consolida il guadagno delle Piazze Europee ed allenta la tensione sul rischio Grecia, anche se il rialzo è ancora frenato dai timori di default. Lo Stato Federale Tedesco ha appena collocato Bond con scadenza a 5 anni con un rendimento allo 0.79% (il minimo storico) per un importo totale di 3.312 milioni di euro. L’emissione con rendimenti in calo e domanda sostenuta ridimensiona lo spread Btp-Bund, che dopo un’apertura sopra a 325 punti torna sotto a 320 per prepararsi a scendere ulteriormente e tornare nel range di stabilità.

A frenare l’entusiasmo per l’asta di titoli del debito tedeschi, oltre alle preoccupazioni per lo swap della Grecia, c’è il dato sugli ordini del manifatturiero tedesco; l’indicatore ha visto un calo del 2.7% su base mensile a Gennaio che, secondo il Ministero dell’Economia tedesco, è dovuto al calo degli ordini esteri pari al 5.5% nello stesso mese.

Banco Popolare sospeso per eccesso di rialzo

 Dopo il crollo verticale della giornata di ieri, lo stesso settore bancario rilancia il FTSE-Mib con un recupero totale del 2.44% che porta l’indice di riferimento in prossimità di quota 16400. A guidare il rialzo abbiamo Banco Popolare che con un guadagno del 6% a metà seduta torna a quota 1.5910 diffondendo l’ottimismo nel settore; la sospensione del titolo per eccesso di rialzo è dovuta anche ad Equita Sim che ha aggiornato le sue stime in positivo indicando un target price di 2.2 euro. Pur non condividendo un target così alto, i traders rispondono positivamente e fanno scattare gli acquisti non solo su Banco Popolare ma su tutto il settore che attualmente sostiene da solo l’intero listino.

Distribuzione dividendo banca Intesa e Credem 2011

 È una vera e propria ondata di azzeramenti dei dividendi quella che gli azionisti degli istituti di credito italiani si stanno accingendo ad affrontare. Unica eccezione sembra esser rappresentata da Credem e Intesa Sanpaolo, che sembrano invece intenzionate a continuare a premiare il rischio dei propri soci, mediante una cedola che si preannuncia quindi essere soddisfacente, se confrontata con quanto applicato (o non applicato) dai principali competitors.

Intesa Sanpaolo sembra infatti intenzionata a proporre un dividendo pari a 0,05 euro per azione, contro gli 0,08 euro per azione del 2010, mentre Credem dovrebbe addirittura invertire la tendenza, con il consiglio di amministrazione che proporrà all’assemblea un dividendo pari a 0,15 euro per azione, in incremento rispetto a 0,10 euro per azione dell’esercizio precedente.

BTP per piccoli investitori in arrivo

 Sono in dirittura d’arrivo i primi titoli di Stato riservati ai piccoli investitori privati e alle famiglie, remunerati mediante un’indicizzazione all’inflazione italiana. Ribattezzati “Btp Italia”, i nuovi titoli di Stato promettono pertanto di remunerare l’investimento con un tasso che seguirà il costo della vita, per una durata di quattro anni (le prime emissioni scadranno pertanto nel 2016) e pagamento di cedole ogni sei mesi, da parte del Tesoro – in qualità di emittente.

I titoli saranno negoziabili a partire dal 26 marzo sulla piattaforma elettronica Mot (il Mercato Obbligazionario Telematico) di Borsa Italiana, con prima sottoscrizione effettuabile anche online nella finestra temporaneo compresa tra il 19 e il 22 marzo, quando l’emittente comunicherà il tasso di interesse reale definitivo a valere su tali strumenti finanziari.

Target price Generali marzo 2012

 Generali Assicurazioni (codice di borsa: “G”) ha ricevuto stamattina una promozione da Banca Akros, che ha alzato il target price della compagnia assicurativa triestina a 13€ da 12€ mantenendo un giudizio “neutrale”. Ieri il titolo ha perso più del 3% chiudendo a 12.38€, mentre venerdì era stato raggiunto un nuovo top a 4 mesi a 13.04€. In attesa della diffusione dei dati di bilancio per il 2011, che saranno comunicati il prossimo 21 marzo, Banca Akros si aspetta ricavi e utili in forte calo rispetto allo scorso anno. Atteso anche un drastico taglio al dividendo, che potrebbe passare da 0.45€ a 0.27€ (-67%).

Accordo Fiat-Opel per l’Europa

 In occasione dell’apertura del Salone di Ginevra 2012, si arricchisce il panorama di informazioni e di rumors in capo a Fiat. Stando a quanto sta emergendo nelle ultime opere, la compagnia torinese starebbe tenendo aperto un tavolo con un altro big del settore, Opel, per valutare margini di una possibile cooperazione produttiva a latere dell’accordo che la stessa compagnia tedesca e la propria capogruppo GM hanno siglato con la Psa Peugeot Citroen.

La vera notizia è tuttavia che i rumors degli ultimi giorni sono qualcosa di più di mere indiscrezioni di mercato: proprio poco fa, infatti, è giunta la conferma delle trattative da parte di Karl-Friedrich Stracke, amministratore delegato di Opel, anch’esso presente al Salone di Ginevra, che non si è tirato indietro dal commentare quanto sta accadendo nei confronti della società torinese.

Bilancio Erg 2011

 Erg ha pubblicato i risultati di bilancio per l’esercizio 2011. Risultati che – purtroppo – non sembrano essere piuttosto incoraggianti, né per la parte alta del conto economico, né per la parte relativa alla redditività della gestione caratteristica e dell’intera gestione societaria.

Rispetto allo scorso anno, infatti, i ricavi d’esercizio sono calati dai 7,9 miliardi di euro del 2010 agli attuali 6,8 miliardi di euro, mentre il margine operativo lordo adjusted si è contratto da quota 305 milioni di euro del 2010 alla quota di 284 milioni di euro del 2011. Sul fronte della parte più bassa del conto economico, il gruppo rende noto di aver riportato una perdita netta pari a 49 milioni di euro, in significativo allargamento rispetto ai 20 milioni di euro dello scorso anno.

Rating Edison tagliato da Standard & Poor’s

 L’agenzia di rating statunitense Standard & Poor’s ha tagliato il giudizio sul merito di credito di Edison al livello “junk”, cioè spazzatura, classificando la società tra gli emittenti speculativi “non investment”. Edison è leader in Italia nei settori dell’approvvigionamento, produzione e vendita di energia elettrica, gas e olio grezzo. S&P ha effettuato il downgrade del debito di lungo termine a “BB+” da “BBB-“ con credit watch “negative”. Tagliato anche il giudizio sul rating di breve periodo a “B” da “A-3” e il profilo di credito stand alone di un notch a “BB” da “BB+”.

Bilancio Fresnillo 2011

 È un 2011 da ricordare quello per la compagnia mineraria britannica Fresnillo, che ha chiuso l’ultimo esercizio con un bilancio molto positivo, contraddistinto principalmente dalla crescita dei profitti in significativa doppia cifra.

La società, attualmente quotata alla London Stock Exchange, ha infatti riscontrato un incremento degli utili netti pari a 36 punti percentuali, a 901,8 milioni di dollari, contro i 665,1 milioni di dollari dell’anno precedente. La determinante fondamentale di questo sviluppo è da ricondursi all’aumento record della produzione di oro, corrisposta a un progressivo aumento del prezzo del metallo prezioso, giunto nell’anno molto vicino ai suoi record storici, e contribuendo in tal modo a gonfiare il fatturato della compagine societaria.

Target price Prysmian marzo 2012

 Prysmian (codice di borsa: PRY), società milanese leader mondiale nel settore della produzione di cavi per applicazioni nel settore energy e delle telecomunicazioni, ha ricevuto stamattina una promozione da parte della banca d’affari tedesca Berenberg, che ha migliorato il target price a 16.5€ e il rating a “buy” (acquistare) in attesa della comunicazione dei dati di bilancio relativi al 2011 (domani è in programma il CdA). La maggior parte delle banche d’affari è molto positiva sul titolo, nonostante il forte aumento del debito (1.4 miliardi di euro al 30 settembre 2011) a seguito dell’acquisizione della concorrente olandese Draka.

Nuovo BTP-Italia con scadenza 4 anni

 Seguire le esigenze degli investitori e le “tendenze” del mercato (non solo inteso come direzione dello stesso!) è la prima regola per non restare indietro e perdere la fiducia. Così la Cassa dei Depositi e Prestiti nell’ultimo anno ha emesso una serie di nuovi Buoni Fruttiferi che rispondono esattamente alle nuove esigenze di chi deve investire del capitale; scadenze brevi, possibilità di liquidare l’investimento e rendimenti di tutto rispetto per chi invece porta a scadenza l’impegno.

Anche il Ministero dell’Economia e delle Finanze sembra finalmente aggiornarsi per completare il range di scadenze proposto introducendo un nuovo BTP chiamato “BTP Italia“; questo verrà offerto con scadenza a 4 anni e taglio minimo a mille euro (uguale come per gli altri titoli di Stato) e la sottoscrizione potrà avvenire sia in filiale sia con l’home banking. La prima emissione avverrà tra il 19 ed il 22 marzo mentre la comunicazione con i dettagli sarà disponibile presso il Ministero dell’Economia e delle Finanze già dal 16 marzo prossimo, dove verrà comunicato anche il tasso di interesse minimo garantito provvisorio.

PIL Eurozona in calo, Borse accelerano al ribasso

 Dopo un’avvio di seduta non entusiasmante (per non dire negativo) le Borse Europee accelerano al ribasso trainate dal settore Auto (a sua volta condizionato dal Salone di Ginevra) mentre alle 11:00 il colpo di grazia arriva dal PIL dell’Eurozona.

Nel settore auto il peggior titolo Europeo è ancora Peugeot che estende le perdite oltre il 6% ed annuncia un aumento di capitale da 1 miliardo a 8.27 euro, mentre Fiat a Piazza Affari scende velocemente sotto a quota 4.57 euro per arrivare a sfiorare 4.45 proprio in questi minuti, aggravando il doppio massimo discendente sul grafico orario dei giorni precedenti.

A virare in negativo una giornata che poteva ancora trovare un’equilibrio è stato il PIL dell’Eurozona che si conferma in  calo nell’ultimo trimestre dell’anno scorso. La flessione è dello 0.3% considerando anche i 27 Paesi mentre in Italia è stata dello 0.7%.

Titolo Fiat durante il Salone di Ginevra 2012

 Manca poco all’avvio del Salone di Ginevra 2012, uno degli eventi più attesi dal mondo automotive europeo. L’evento – giunto oramai alla sua 82ma edizione – si svolgerà infatti dall’8 al 18 marzo 2012, confermando ogni aspettativa in merito alle tecnologie innovative da presentare, alle soluzioni di design e di efficienza energetica in programma, e a tutte le novità che potrebbero influenzare il mercato delle quattro ruote negli anni a venire.

Ma come sta arrivando il titolo Fiat a questo attesissimo appuntamento? Ciò che è certo è che la compagnia auto torinese vorrebbe presentare alcuni nuovi modelli (tra cui la 500L), ribadendo pertanto la propria importanza continentale, e rilanciando l’immagine delle autovetture del gruppo (che comprende anche Chrysler) non solo oltre Oceano, quanto anche nei mercati di casa nostra, pur allargati.

Previsioni su Intesa SanPaolo marzo 2012

 Intesa SanPaolo (codice di borsa: ISP) si è allontanata dai top dello scorso 8 febbraio toccati a 1.65€. Ieri in chiusura il titolo ha fatto segnare un calo dello 0,66% a 1.5€, cioè una flessione del 10% dai massimi di periodo. Tuttavia, il ritracciamento avvenuto nell’ultimo mese circa sembra essere dettato maggiormente dalle prese di beneficio dopo il rally di inizio anno. Infatti, in questa prima parte del 2012 il titolo è arrivato a guadagnare fino al 28% mentre dai minimi di quest’anno di area 1.09€ la performance massima realizzata supera il 50%.