Sono giorni di tensione in Borsa per Fannie Mae e Freddie Mac. I titoli dei due colossi dei mutui americani hanno perso circa il 25% nell’ultima seduta a Wall Street arrivando a toccare livelli che non si vedevano dal 1990. Motivo di questo ennesimo crollo sono è la possibilità di un intervento del tesoro americano volto a ricapitalizzare le due aziende per cercare di scongiurarne il fallimento. A scatenare l’ondata di vendite è stata la notizia dell’incontro dei manager con dei rappresentanti del tesoro, cosa che ha dato consistenza a quelle che prima sembravano solo voci. Preoccupa gli investitori il fatto che l’arrivo di nuova liquidità determinerebbe con tutta probabilità un crollo del valore delle azioni o persino, secondo il settimanale Barron’s, una nazionalizzazione e quindi l’eslusione dei vecchi soci.
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