Piazza Affari: Wall Street oltre la resistenza

 Durante le contrattazioni di ieri, il Dow  Jones si è spinto fin dalla prima ora oltre la resistenza indicata a 11200 punti, consolidando i livelli raggiunti ed aprendo la strada per nuovi rialzi. Quello che preoccupa è la situazione Europea; il Fib negli ultimi giorni si è mosso praticamente in laterale, contrariando il Movimento dell’america e rallentando gli acquisti disegnando un massimo inferiore relativo proprio nella giornata di ieri.

Dow Jones contrastato, Milano indecisa

 La chiusura del Mercato Americano nella giornata di ieri ha lasciato interrogativi e dubbi aperti senza dare un senso alla tenuta a cui stiamo assistendo sui Mercati. Più convincente è stato il Mib insieme all’Eurostoxx, anche se questo non basta ad invertire la tendenza e ridare sicurezza agli investitori che ancora non comprano come ci si potrebbe aspettare.

Avvio di ottava positivo, FTSE-Mib oltre il 3%, occhi puntati su Wall Street

 Ottimismo in apertura di ottava con il ritorno di una buona parte dei volumi di contrattazione sul Mercato Italiano: dopo la pausa di metà Agosto, si avvicina Settembre ed il ritorno alla normalità, con il Mib che mette a segno un rialzo del 3% avviandosi a concludere la giornata in territorio positivo insieme a Wall Street ora in guadagno dell’1,53%.

Piazza Affari: nessun conteggio affidabile sul Fib

 La situazione fortemente precaria sembra essersi assetata nelle prime ore di questa mattina; la notizia sull’acquisto di titoli di stato da parte della Bce sembra aver sanato parte della negatività che affligge i listini Europei, ed ora ovviamente l’attenzione si sposta oltre oceano. Una qualsiasi notizia che non sia fortemente positiva alzerà nuovamente la volatilità dopo l’apertura del Dow Jones, e quasi certamente al ribasso.

Piazza Affari: Milano ancora rossa, preoccupazioni per il lungo periodo

 Più che nel breve periodo ora l’attenzione si sposta sul lungo; Piazza Affari è stata la Borsa Europea che ha registrato la perdita in termini percentuali peggiore durante la crisi finanziaria degli scorsi anni, ed in questo momento oltre alla preoccupazione di una “ricaduta” generale della Finanza Mondiale c’è il sentore che sarà ancora una volta il Mib a pagare il prezzo maggiore.

Wall Street, i titoli bancari trascinano la seduta

 Il New York Stock Exchange ha fatto temere ancora una volta una chiusura negativa per quel che concerne le proprie contrattazioni, ma poi è riuscita a segnare dei rialzi importanti: in particolare, sono stati il settore tecnologico e quello bancario a guidare queste performance. Le banche, poi, hanno riservato le migliori sorprese. In effetti, oltre all’ottimo andamento di Microsoft, c’è da sottolineare quello di Bank of America (+3.14%) e di American Express (+2.48%), tra i migliori titoli in assoluto.

Wall Street: Coca Cola e petroliferi in territorio negativo

 I segni negativi hanno contagiato sia l’S&P500 che il Dow Jones: non si può dunque parlare di una contrattazione brillante per quel che riguarda l’ultima seduta di Wall Street. Nel dettaglio, le perdite sono state pari, rispettivamente, allo 0,28% e allo 0,49%, mentre il Nasdaq è riuscito a terminare la propria sessione in territorio positivo, grazie soprattutto all’ottimo andamento di Apple.