Grecia fuori dall’euro entro gennaio 2013 secondo Citigroup

 Gli analisti finanziari della banca americana Citigroup ritengono che Atene non resterà nell’euro, come sperano invece i policy makers europei. Secondo Citigroup, la Grecia uscirà dall’euro entro il primo gennaio 2013. E’ quanto emerge dal report della banca d’affari sulla situazione della Grecia, diventata ormai la spina nel fianco dell’intera unione monetaria. In risposta al dilemma Grecia dentro o Grecia fuori, Citigroup è praticamente convinta che ormai i giochi siano fatti e che l’Europa si stia già preparando per fronteggiare l’uscita di Atene con un piano d’emergenza ad hoc.

Euro ai minimi da luglio 2010

 La crisi dell’euro non conosce fine e ormai si protrae da oltre due anni e mezzo. La probabile uscita della Grecia dalla zona euro, che potrebbe concretizzarsi già qualche settimana dopo le elezioni del 17 giugno prossimo, sta mettendo in allarme gli investitori di tutto il mondo. Infatti, nessuno conosce le reali conseguenze di un’uscita di Atene dall’Ue-17, anche se l’Institute of International Finance stima una perdita fino a mille miliardi di dollari per il sistema. Gli investitori sono spaventati e sta avvenendo una fuga di capitali verso i beni rifugio, in particolare i Bund tedeschi.

Mercati azionari in recupero e indebolimento valute rifugio

 Le aspettative funeste che avevano annebbiato gli umori degli operatori finanziari, stanno lentamente dissolvendosi: il miglioramento del trend dei mercati azionari spinge anche i titoli a Milano. A Piazza Affari i principali indici si confermano in rialzo seguendo le altre Borse europee. Il Ftse Mib guadagna il 2,34%, il Ftse Italia Star aumenta dell’1,36%.il Ftse Italia All Share il 2,24% e il Ftse Italia Mid Cap ha segnato un aumento del’1,81%. L’indice Euro Stoxx 50 e’ in rialzo dell’1,5% a 2223,37 punti. L’indice Ase é attualmente in crescita del 10%. L’indice Stoxx 600 dei bancari e’ in aumento dell’1,2%. Actelion sale del 2,2%.