La prima trimestrale 2013 di Alitalia si chiude con un risultato negativo piuttosto deludente: una perdita pari a 157 milioni di euro e una liquidità disponibile pari a 159 milioni di euro, a rappresentare uno sgradito biglietto da visita per la nuova stagione della società guidata da Gabriele del Torchio. E, mentre viene annunciata l’elaborazione del piano industriale 2013 / 2016, non poche ombre si allungano sul destino della compagnia di bandiera nazionale.
Rischio bolle finanziarie sui mercati
Qualche giorno fa il direttore generale della Banca dei Regolamenti Internazionali (BRI), Jaime Caruana, ha spiegato in un meeting a Londra che le politiche ultra-espansive delle banche centrali generano spesso rischi per la stabilità dei mercati finanziari. Caruana ha ricordato che “lo stimolo monetario può riversarsi sulle quotazione finanziarie (asset prices) e sull’indebitamento delle imprese (leverage) prima di influenzare i prezzi di beni e servizi”. Una situazione di questo tipo può creare squilibri finanziari pericolosi. Un altro rischio arriva poi dalla globalizzazione dei mercati finanziari.
Piazza Affari torna sopra 17mila punti
Sembra essere tornato il sereno sulla borsa di Milano, che riprende quota dopo un paio di sedute vissute all’insegna della negatività a causa delle tensioni sul mercato azionario giapponese. A Piazza Affari l’indice FTSE MIB ha chiuso con un rialzo dell’1,55% a 17.159 punti sui massimi di giornata. A trainare il listino milanese sono stati i titoli bancari e la galassia Fiat. Seduta tranquilla per l’obbligazionario, con lo spread Btp-Bund a 260 punti base. La stabilità dello spread favorisce soprattutto le azioni appartenenti al settore finanziario.
Nuovi piani Salvatore Ferragamo
Salvatore Ferragamo avvia i propri nuovi piani per mezzo di una recentissima intervista rilasciata al quotidiano francese Les Echos dal presidente del consiglio di amministrazione Ferruccio Ferragamo. Un’intervista che ha avuto anche il merito di sospingere le quotazioni del titolo azionario, e aprire la strada a nuove interpretazioni sul futuro della compagine. Vediamo allora cosa ha dichiarato Ferragamo, e come potrebbe svilupparsi il prosieguo societario.
Fiat è “speculative buy” secondo Intermonte
A Piazza Affari continuano a brillare le azioni Fiat, che mettono a segno un rialzo provvisorio del 4,15% a 5,645 euro toccando il massimo più alto da metà agosto 2011 a 5,68 euro. Secondo quanto scritto da The Wall Street Journal, la casa automobilistica torinese avrebbe intenzione di lanciare un’Ipo della nuova società che nascerà con la fusione tra Fiat Spa e Chrysler. A mettere le ali al titolo in borsa è anche la promozione ricevuta da Intermonte, che ha portato il rating a “speculative buy” da “neutral”.
Germania porto sicuro per gli investimenti
La Germania continua ad essere il paese in grado di attrarre i grandi investitori internazionali, sia nei momenti di maggiore euforia dei mercati finanziari sia quando scoppiano pericolose turbolenze. Sebbene l’economia tedesca stia rallentando vistosamente, complice la recessione nella maggior parte dei paesi dell’area euro, la fiducia delle imprese tedesche resta elevata, come dimostrata dall’indice Ifo business climate pubblicato giovedì scorso. Il costo del debito di Berlino è la metà di quello americano e sei volte più basso di quello italiano. La borsa di Francoforte è ai massimi di sempre.
Telecom Italia vale 1€ secondo Société Générale
Telecom Italia è stato il titolo peggiore del listino azionario FTSE MIB nell’ultima seduta di borsa. Le azioni ordinarie hanno perdo il 3,38% a 0,629 euro, mentre le azioni risparmio il 3,58% a 0,512 euro. A mettere sotto pressione il titolo in borsa è stata la scelta del consiglio di amministrazione di rinviare la decisione sullo scorporo della rete. Se ne riparlerà giovedì 30 maggio. Gli esperti di Société Générale non sono sorpresi per questo rinvio, in quanto l’operazione di spin-off della rete è complessa e delicata.
Valutazioni su rete Telecom
Il futuro della rete Telecom continua a far discutere, e il futuro dell’infrastruttura è attentamente al vaglio delle principali parti in causa. “Siamo favorevoli a vagliare tutte le opzioni di mercato; tutte le ipotesi di valorizzazione verranno esaminate con estrema attenzione ai possibili conflitti d’interesse dei soci industriali” – ha in merito affermato il consigliere delegato di Intesa Sanpaolo, Enrico Cucchiani.
Mediobanca Sintesi nuovo bond retail in euro e dollari
Mediobanca torna sul mercato obbligazionario retail con un’emissione di titoli strutturati denominati in euro e in dollari, che potranno essere acquistati a partire da lunedì 27 maggio 2013 sulla piattaforma MOT di Borsa Italiana. Il nuovo bond della banca di Piazzetta Cuccia si chiama Mediobanca Sintesi e presenta come scadenza 21 novembre 2021. Per ciò che concerne lo yield, il primo anno è prevista una cedola fissa semestrale del 5% lordo (in euro) o del 6% (in dollari americani). Dal secondo anno il rendimento sarà agganciato agli indici di borsa.
Fiat Chrsyler vale 20 miliardi di dollari
Secondo l’anticipazione valutativa del Wall Street Journal, l’operazione che dovrebbe consentire a Fiat di acquisire il 100 per cento del controllo di Chrysler e, quindi, quotare la società che nascerà dalla fusione, varrebbe circa 20 miliardi di dollari. Poco meno, dunque, rispetto allo sbarco in Borsa di General Motors, una transazione valutata intorno ai 23 miliardi di dollari.
Come investire sul Giappone dopo crollo del Nikkei
Il crollo della borsa di Tokyo avvenuto ieri è stato come un fulmine a ciel sereno per gli investitori, che fino a quel momento avevano brindato al boom delle quotazioni del listino azionario nipponico grazie ai fiumi di liquidità immessi nel sistema dalla Bank of Japan per combattere la deflazione. Dopo aver toccato il livello più alto da fine 2007, l’indice Nikkei-225 è clamorosamente crollato del 7,32% in una sola seduta di borsa. Il panic selling ha fatto scattare forti realizzi, ma forse il rally potrebbe ancora proseguire.
Mps studia alleanza con BancoPosta
Monte dei Paschi punta a una potenziale alleanza con le Poste Italiane. È questa la particolare e sorprendente ipotesi (ma, secondo alcuni osservatori, non certo utopistica) che il presidente del Consiglio Enrico Letta avrebbe ricevuto sulla propria scrivania. A darne notizia è il settimanale L’Espresso, in edicola proprio in queste ore, che riporta una indiscrezione che potrebbe aprire nuovi e importanti scenari per il futuro della banca senese.
Berlusconi condanna confermata a 4 anni per gestione diritti tv
La Corte di Appello di Milano ha confermato la condanna per Silvio Berlusconi a 4 anni di carcere e 5 anni di interdizione dagli uffici pubblici per il reato di evasione fiscale. I legali del patron della Mediaset hanno deciso di impugnare la sentenza, dopo aver letto le motivazioni della stessa depositate ieri dalla stessa Corte di Appello. Niccolò Ghedini e Pietro Longo, legali di Berlusconi, hanno dichiarato che nella motivazione della Corte le argomentazioni utilizzate sono “del tutto erronee e sconnesse rispetto alla realtà”.
Piazza Affari perde il 3% travolta dallo tsunami giapponese
Pesante ribasso per Piazza Affari, che ha chiuso la seduta di borsa con una flessione superiore al 3% dopo lo tsunami finanziario che si è abbattuto sul Giappone. La borsa di Tokyo perde il 7% dopo Bernanke e Pmi cinese ai minimi da 7 mesi, ma l’onda d’urto raggiunge i mercati europei che chiudono la seduta di borsa in profondo rosso. A Milano il FTSE MIB ha perso il 3,06% a 17.008 punti. L’indice è sceso sui minimi da oltre due settimane, tenuto a galla solo dal supporto di 17mila punti.