Il Fondo strategico italiano (Fsi) della Cassa Depositi e Prestiti (Cdp), a cui si affianca il Ministero dell’Economia attraverso Fintecna, ha intenzione di investire massicciamente nella fibra ottica italiana. Il piano prevede una forte cooperazione con la F2i di Vito Gamberale, grazie ad un investimento nel progetto della “Grande Metroweb”. Quest’ultima possiede già la più grande rete di fibre ottiche in Europa nell’area metropolitana di Milano. Il Fsi finanzierà la nuova rete, proponendo il modello di business di Metroweb in altre 30 città della penisola.
Parmalat ancora alle prese con il contenzioso canadese
Gli ultimi accantonamenti che sono stati posti in essere da Parmalat hanno beneficiato di una denominazione valutaria in dollari canadesi: si tratta, infatti, di cento milioni relativi alla divisa della nazione nordamericana (circa 72,6 milioni di euro per la precisione), visto che la celebre azienda alimentare emiliana ha dovuto far fronte al contenzioso con l’Ontario Teachers Pension Plan, un piano previdenziale piuttosto particolare. Il comunicato ufficiale è stato diramato dalla stessa società di Collecchio, la quale era stata comunque sollecitata in questo senso dalla Consob, visto che si era reso necessario un chiarimento per quel che riguarda il contratto sottoscritto con il fondo canadese circa otto anni fa. Che cosa prevede nello specifico questa intesa?
Gli accantonamenti della Consob nel 2011
Il 2011 della Consob si è concluso con dei dati molto precisi e sicuramente incoraggianti: in effetti, la Commissione Nazionale di Società e Borsa è riuscita a far registrare dei buoni ricavi, con una crescita pari a 120,59 milioni di euro, il che equivale a dire che vi è stato un aumento di 7,5 punti percentuali rispetto allo stesso periodo di un anno prima. In aggiunta, non bisogna nemmeno dimenticare che i costi della gestione corrente sono aumentati anch’essi, passando per la precisione da 96,5 a 118 milioni di euro. In quest’ultimo caso, in particolare, bisogna sottolineare come si tratti di una conseguenza diretta dei nuovi costi del personale e dei migliori accantonamenti per quel che concerne tutti i contenziosi ancora in corso.
Decreto separazione Snam – Eni
Si fa molto più vicina la separazione di Eni da Snam. Il Tesoro – azionista di controllo di entrambe le parti – ha infatti scelto di prevedere la cessione, sul breve termine, di Snam Rete Gas alla Cassa Depositi e Prestiti. A dirlo è il presidente del consiglio dei ministri, che ha firmato un decreto che prevede i criteri, le condizioni e le modalità con le quali la società che gestisce i “tubi” verrà separata da Eni.
Un testo molto snello, composto da tre articoli, nei quali il governo ha spiegato in che modo intende centrare i propri obiettivi , ovvero completare il processo di liberalizzazione del settore del gas in Italia, fare di Snam l’azienda che lavorerà congiuntamente con altri partners per la generazione di un hub del metano per l’intera area del Mar Mediterraneo, divenendo un punto di riferimento per l’intero Continente europeo.
Nuovo amministratore delegato RCS
A partire dal primo luglio, Pietro Scott Jovane sarà il nuovo amministratore delegato del gruppo RCS. Una scelta da parte del nuovo consiglio di amministrazione, che ha pertanto individuato il manager che seguirà Antonello Perricone, portando a completamento il processo di rinnovo della governance della società editrice, avviato più di un anno fa, e non senza lacerazioni all’interno dei soci protagonisti del patto di sindacato.
Nonostante le tensioni e le lacerazioni di cui si è fatto cenno, il voto è stato unanime. Soddisfatto Giuseppe Rotelli, vicepresidente di RCS Mediagroup, che ha altresì ricordato come la società intende ora aprirsi in maniera imponente e celere alle nuove tecnologie del terzo millennio. Ma chi è Pietro Scott Jovane?
Titoli bancari italiani preferiti da Société Générale
La banca francese Société Générale intravede spiragli positivi per il settore bancario italiano, sebbene ci siano ancora molte zone d’ombra. Tuttavia, le banche italiane non possono essere paragonate a quelle spagnole, attualmente in una fase molto delicata con il terzo istituto di credito del paese, cioè Bankia, che ha dovuto chiedere gli aiuti finanziari al governo centrale: la prima iniezione di liquidità è stata pari a 4,5 miliardi, poi è stata avanzata una richiesta per altri 19 miliardi di euro. Société Générale ha innanzitutto analizzato la prima trimestrale dell’anno per le banche italiane.
Come guadagnare con la volatilità dei mercati
L’andamento dei prezzi di borsa non segue quello identificato dalla classica curva a campana o gaussiana, bensì è caratterizzato da una continua presenza delle cosiddette “code grasse” dove troviamo gli eventi considerati solitamente meno probabili. Nell’ultimo decennio gli investitori hanno dovuto fare i conti con diversi casi in cui i mercati sono colati a picco, anche in una singola giornata. Molti modelli di calcolo del rischio, elaborati da ingegneri finanziari e risk manager, sono falliti miseramente e hanno spesso decretato il fallimento di coloro che hanno provato a gestire il rischio utilizzando simili modelli.
Titoli di stato BTP in emissione a Maggio 2012
L’ultima emissione del Ministero dell’Economia e delle Finanze prevista per il mese di Maggio riguarda i Buoni del Tesoro Poliennali di lungo termine e si svolgerà il 30 maggio 2012 con regolamento al 1° giugno prossimo.
Anche se gli istituzionali sono più interessati probabilmente alla nuova emissione del BTP Italia prevista per la prima ottava di Giugno 2012, l’asta di fine Maggio di lungo termine sarà estremamente indicativa per i mercati visto che vede coinvolti oltre ai buoni a 5 anni quelli a 10 anni, direttamente interessati nel calcolo del differenziale con la Germania.
Sei Straniero? Paghi di più l’assicurazione
Una regola che sta per sparire è quella di far pagare più alto il premio assicurativo agli stranieri che vengono da paesi dove la media
La Consob autorizza l’offerta al pubblico di Dexia Crediop
È arrivato proprio nelle ultime ore il via libera da parte della Consob (Commissione Nazionale di Società e Borsa) per quel che riguarda la pubblicazione di un importante documento di registrazione: si sta facendo riferimento a Dexia Crediop, la controllata italiana dell’istituto belga, al centro di moltissime attenzioni di recente per i rischi relativi alla liquidità e a un possibile crack. In questo caso, però, la commissione stessa ha deciso di fornire il suo parere positivo a questa pubblicazione e al supplemento che si riferisce al prospetto di base. Entrando maggiormente nel dettaglio, si tratta di una offerta al pubblico di titoli obbligazionari del tipo zero coupon, con diversi tipi di tassi, in particolare quello fisso, quello fisso crescente e decrescente, ma anche quello a tasso variabile con la possibilità di un minimo e di un massimo.
Piani di sviluppo triennale Edipower
Concluso il riassetto Edison, che porterà anche all’Opa da parte di Edf a 0,89 euro, la nuova Edipower punta sull’estero in attesa di capire se andrà in porto o meno il progetto di una super-utility italiana. Il neo-presidente della società, Roberto Garbati, ha già tracciato le linee guida del piano di sviluppo nel prossimo triennio. Edipower è la seconda società italiana nel settore energetico con una capacità generativa di 7600 MegaWatt a fine 2011, con un debito da poco rifinanziato di poco inferiore al miliardo di euro. La società punta subito a migliorare la redditività.
Segmento Star, molti i dividendi staccati oggi
La giornata odierna sarà ricca di dividendi e cedole da staccare per quel che concerne il segmento Star di Borsa Italiana: si sta parlando, infatti, di quella divisione del Mercato Telematico Azionario che è dedicata appositamente alle imprese di medie dimensioni e che vantano una capitalizzazione compresa tra quaranta milioni e un miliardo di euro. Tra i nomi più significativi che si possono fare in questo senso figura senza dubbio Tamburi Investment Partners, la merchant bank indipendente che focalizza la propria attenzione sulle medie aziende italiane. In effetti, in questo caso si parla di un dividendo pari a 0,035 euro per ogni singolo titolo azionario, conseguenza diretta di quelli che sono stati i risultati finanziari conseguiti nel corso del 2011.
Crisi banche spagnole maggio 2012
Oltre alla Grecia, l’altro grande osservato speciale nella zona euro è senza dubbio la Spagna. Negli ultimi mesi Madrid sta sperimentando una pericolosa accelerazione della crisi bancaria, dovuta alle perdite legate allo scoppio della bolla immobiliare. Molti istituti di credito necessitano di nuove iniezioni di liquidità per evitare il tracollo e ciò potrebbe compromettere irrimediabilmente la capacità del governo, targato Mariano Rajoy, di rispettare gli obiettivi di deficit di bilancio concordati con l’UE: 5,3% nel 2012 e 3% nel 2013.
Azionisti Terna approvano bilancio 2011 e dividendo
Il bilancio relativo allo scorso anno e il dividendo da distribuire nel corso di quello attualmente in corso: sono queste le due fattispecie che hanno caratterizzato l’ultima assemblea degli azionisti di Terna di ieri, la spa romana che si occupa della trasmissione di energia elettrica sulle reti a maggiore tensione. Entrando maggiormente nel dettaglio delle decisioni dell’azienda, c’è da dire che il dividendo in questione è stato fissato in ventuno centesimi di euro, mentre i risultati finanziari dei dodici mesi del 2011 sono stati illustrati dall’amministratore delegato Flavio Cattaneo. Tra l’altro, bisogna anche ricordare che otto centesimi dell’importo ricordato in precedenza erano già stati erogati lo scorso mese di novembre come acconto, mentre i rimanenti tredici centesimi non sono altro che il relativo saldo.