Investire in titoli di stato con rendimento nullo
La crisi dei debiti sovrani e i timori di un collasso dell’euro nel medio termine stanno spingendo sempre più ad acquistare titoli di stato percepiti
La crisi dei debiti sovrani e i timori di un collasso dell’euro nel medio termine stanno spingendo sempre più ad acquistare titoli di stato percepiti
Gli analisti finanziari della banca americana Citigroup ritengono che Atene non resterà nell’euro, come sperano invece i policy makers europei. Secondo Citigroup, la Grecia uscirà
La crisi dell’euro non conosce fine e ormai si protrae da oltre due anni e mezzo. La probabile uscita della Grecia dalla zona euro, che
L’istituto di rating che ha affondato le valutazioni dei debiti sovrani e degli istituti dell’Eurozona, conferma le sue aspettative negative per il Vecchio Continente; secondo
La crisi dei debiti sovrani nella zona euro sta creando una serie di anomalie sui mercati finanziari. Prima tra tutte c’è senza dubbio l’offerta di
Vodafone ha chiuso il bilancio d’esercizio 2011 (con periodo fiscale terminato il 31 marzo 2012) con utili netti in forte calo. A pesare sulla tenuta
Mentre l’Europa continua a fronteggiare la crisi dei debiti sovrani e la probabile uscita della Grecia dall’unione monetaria, il fronte anglosassone costituito da Stati Uniti
La parola d’ordine che oggi risuona frequentemente tra i risparmiatori è “protezione”. Le turbolenze sui mercati finanziari e le aspettative di forte rallentamento economico nei
Con gli USA che tentano il recupero e l’Eurozona che invece sfiora la catastrofe, gli investitori dove riversano i propri capitali? Il mercato immobiliare resta
Nel periodo che è compreso tra il 1998 e lo scorso anno, Veneto Banca è stata in grado di mettere a disposizione un rendimento medio
Nonostante la crisi dell’euro e le continue tensioni sui mercati finanziari globali, il London Stock Exchange ha chiuso l’esercizio 2011 con un utile netto triplicato
Non è azzardato affermare che nel nostro paese si teme ancora l’effetto dei mutui subprime americani, la causa scatenante della grave crisi economica del 2008:
Le banche italiane devono continuare nei piani di capitalizzazione già avviati e, per alcuni istituti, intrapresi per la gran parte di quanto previsto e richiesto.
La crisi sui mercati finanziari, la recessione e il credit crunch impongono alle banche una maggiore attenzione alla propria patrimonialità, in modo tale da evitare