Manovra finanziaria e tagli pensioni, opposizione sindacati

 Che giudizio dare alla manovra triennale di correzione dei conti pubblici varata dal Governo di centrodestra? Ebbene, stando al giudizio delle opposizioni la manovra del Ministro all’Economia Giulio Tremonti lascia un’eredità pesante ai governi che verranno. Molto critico tra l’altro è stato anche Montezemolo, che ha parlato di una manovra piena zeppa di assegni post datati.

Istat: pensioni al 16,68% del Pil

 Nel nostro Paese la spesa pensionistica incide in ragione del prodotto interno lordo nazionale (Pil) per una percentuale pari al 16,68%. A rilevarlo, in accordo con i dati sui trattamenti pensionistici al 31 dicembre del 2009, è stato l’Istat, Istituto Nazionale di Statistica, precisando in merito come nell’anno preso a riferimento il controvalore della spesa pensionistica per l’erogazione delle prestazioni assistenziali e previdenziali si sia attestato complessivamente a ben 253.480 milioni di euro.

ISTAT: Il 50% degli italiani con 1900 euro al mese

Secondo le ultime statistiche rese note dall’ISTAT nel Rapporto Annuale sulle condizioni dell’Italia presentato alla Camera dei Deputati, il 19% degli italiani non riesce ad arrivare alla fine del mese ed il 50% vive con 1900 euro al mese.

Tra le categorie più a rischio ci sono le famiglie con figli minori a carico e le persone che vivono da sole, sono proprio questi che si trovano in ritardo nei pagamenti.
Il rapporto focalizza che il reddito netto per le famiglie residenti in Italia è di 2300 euro mensili inclusi i trasferimenti monetari,di circa 700 euro. Nota importante viene dalle famiglie rette solo dallo stipendio femminile, in questi nuclei familiari si ha circa il 27 % in meno del reddito rispetto agli altri.