Riforma fiscale bocciata dalla Corte dei Conti

 Il ddl delega al governo per la riforma fiscale e assistenziale non piace alla Corte dei Conti, per la quale   il decreto risulta spiazzato rispetto agli eventi che hanno riportato in primo piano le esigenze di rigore. Lo sottolinea il presidente della Corte, Luigi Giampaolino, il quale prosegue il suo esposto domandandosi se le incertezze che gravano sulla copertura del provvedimento non rendano necessario esplorare fonti di gettito nuove. Secondo  Giampaolino si potrebbero vagliare delle riforme in direzione di basi imponibili personali o reali che non insistano sul lavoro e sulle imprese.

Opec taglia ancora stime su crescita domanda di petrolio

 L’Opec ha nuovamente tagliato le stime per la domanda di petrolio nel mondo per il biennio 2011-2012. Per l’anno in corso, l’organizzazione dei paesi produttori di greggio ha tagliato la domanda a 87,81 milioni di barili al giorno, riducendo quindi di 0,18 milioni rispetto alla stima precedente. Anche per quanto riguarda l’anno prossimo, la domanda in termini di attese é stata ridotta, e’ attesa a 89,01 milioni di barili al giorno, contro gli 89,26 milioni annunciati a settembre. Intanto proseguono i segnali al rialzo sulla benzina. Esso, Q8 e TotalErg hanno deciso di aumentare i prezzi di 0,4 centesimi. Non sono state risparmiate neanche le pompe bianche, anche per le no-logo aumento di prezzi mentre va progressivamente riducendosi il gap con le petrolifere.

Accordo Merkel-Sarkozy per un piano globale anticrisi

 Il cancelliere tedesco Angela Merkel e il presidente francese Nicolas Sarkozy, hanno fatto una promessa:  un piano globale entro la fine del mese e hanno ribadito l’urgenza di risolvere i problemi europei prima del vertice del G20 di inizio novembre. Lo scopo é la ricapitalizzazione delle banche europee per garantire maggiore disponibilità di credito, arrivando anche per questo fine a modificare i trattati europei per favorire una maggiore integrazione e una maggiore vigilanza tra i Paesi di Eurolandia. L’annuncio é stato dato nel corso di una conferenza stampa congiunta a Berlino 1, dove é stato fissato il termine ultimo del 3 novembre per dare una risposta forte alla crisi che dopo la Grecia si é estesa a tutto il continente.

Record overnight, depositi Bce a 255 miliardi

 Nuovo record per i depositi “overnight” degli istituti di credito europei. Tali depositi rappresentano le eccedenze di liquidità che gli istituti di credito depositano per una notte nei forzieri di Francoforte. Le somme depositate presso lo sportello della Banca centrale europea, venerdì hanno toccato il nuovo massimo del 2011 a 255,569 miliardi, il record precedente era di 229,003 miliardi di giovedì. La Banca centrale europea ha inoltre precisato che i prestiti chiesti dalle banche sono saliti a 2,837 miliardi da 1,846 miliardi, significa quindi che le banche necessitano di liquidità e all’interno del mercato interbancario stesso diviene sempre più difficile ricorrere a dei prestiti tra banche e banche, per cui queste ultime finiscono per rivolgersi alla Banca centrale. Le banche incontrano sempre più difficoltà a prestarsi i soldi, preferendo quindi depositarli presso la Bce.

Produzione industriale in crescita, +4,3% ad Agosto

Nel mese di Agosto l’Istat segnala un aumento della produttività industriale, con una crescita pari al 4,3% congiunturale rispetto al mese di Agosto. Questo picco è quello più alto raggiunto dal 2000 ad oggi. In otto mesi, la produzione industriale ha segnato un +1,3%. Nella media il trimestre giugno-agosto ha segnato un aumento dello 0,7% rispetto al trimestre precedente. Nel mese di Agosto la crescita tendenziale per i raggruppamenti dei beni intermedi segna un +8,3%, mentre per i beni strumentali un +6,9%. Aumenta anche la produzione di energia +3,5% mentre i beni di consumo sono ad un +0,6%.

A Roma piatti biologici, riscoperta della qualità

 Un’economia alla riscoperta del sapore e dei cibi salutari a un prezzo accessibile. È questo il linguaggio parlato dalle mense scolastiche della Capitale, e i dati raccolti nel dossier «I valori del Bio», stilato da Aiab, Coldiretti e Legambiente, fotografano una realtà sempre più propensa all’utilizzo di prodotti di qualità anche nella ristorazione collettiva. In Italia ogni giorno sono preparati da mani sapienti ben un milione di pasti «bio», circa un terzo del totale. Considerando che circa 5,5 milioni gli italiani ogni giorno mangiano alle mense e che il costo medio per la materia prima è di 1,6 euro, il mercato delle mense solo per i produttori di cibo muove un giro d’affari di 8,8 milioni di euro al giorno.

Bankitalia: gli Indignati si preparano a marciare su Roma

 Nei giorni scorsi con una inattesa dimostrazione di forza, gli indignati di «Occupy Wall Street» hanno invaso le strade di Downtown Manhattan riempiendo a migliaia Foley Square e urlando con convinzione “End the War, Tax the Rich”. Fine alla guerra e tasse ai ricchi. Associazioni studentesche e Unions, i sindacati degli operai di New York, insegnanti, operai, studenti universitari, idraulici, donne lavoratrici, non c’è differenza, tutti chiedono la stessa cosa: le cause della manifestazione sono principalmente sociali, si protesta contro la disuguaglianza economica, l’avidità aziendale e l’influenza del denaro sui gruppi di pressione sul governo, ecco perchè si chiedono le “tasse per i ricchi”.

Disoccupati in diminuzione, ma é ancora emergenza

 Disoccupazione in calo in Italia ad agosto. I dati ISTAT sottolineano un tasso di disoccupazione intorno al 7,9%, in diminuzione di 0,1 punti percentuali rispetto a luglio e di 0,4 punti su base annua. Aumenta invece di 0,1 punti percentuali su base congiunturale il tasso di disoccupazione giovanile, che si attesta al 27,6%. Gli occupati superano i 23 milioni. Dei dati che potrebbero essere incoraggianti, ma purtroppo la diminuzione dei disoccupati é troppo bassa e sono ancora tanti i giovani senza un lavoro. La stessa ISTAT nella sua indagine rileva che comunque nonostante il calo della disoccupazione si rafforza quella di lunga durata, ovvero di coloro che cercano lavoro da oltre un anno.

Alitalia acquista 20 aerei Embraer

 Alitalia rinnova la flotta regional e acquista 20 aerei Embraer E-190, per un valore di  circa 400 milioni di euro per cinque E-190 da 100 posti e quindici E-175 da 88 posti.  Rocco Sabelli, ad di Alitalia ha colto l’ occasione per annunciare che, con il piano 2012-2015, saranno acquistati altri 4 o 5 velivoli di lungo raggio, scelti tra gli Airbus A330 o i Boeing 777. In questo modo la compagnia rinnova la sua flotta aerea che diviene la più giovane d’Europa contando 60 aerei nuovi e 90 rinnovati. L’ad é intervenuto anche sulla direttiva comunitaria riguardante le emissioni.

Insufficiente cooperazione internazionale aggrava la crisi

 In questo periodo l’argomento crisi é al centro delle istituzioni nazionali e internazionali. Si teme il double dip che diviene sempre più minaccioso in Europa. Il deterioramento del sentiment sui mercati europei e il prospettato rallentamento della crescita negli USA sta ponendo un freno alla ripresa mondiale e pesa sulle prospettive di crescita dell’Europa. Tant’é che anche Fitch, dopo Standard & Poor’s e Moody’s, ha declassato la valutazione sui titoli di debito pubblico dell’Italia. Questa situazione ha innescato un calo repentino dell’euro, che arriva a 1,3394 dollari.

Bassa crescita dell’Italia e poche opportunità ai giovani

 Mario Draghi futuro presidente della Bce, si é pronunciato, al seminario per la sussidiarietà a Saertano in provincia di Siena, sulla questione crescita economica del nostro Paese. Secondo il  governatore di Bankitalia la bassa crescita dell’Italia degli ultimi anni è una conseguenza anche delle scarse opportunità offerte alle giovani generazioni. Situazione che Draghi definisce preoccupante: é priorità assoluta dell’Italia è  uscire dalla stagnazione adottando idonee misure strutturali.

Ricapitalizzazione banche in corso, operazione UE

 È in corso un’azione per rafforzare il capitale delle banche europee, lo annuncia il presidente della Commissione europea, Jose Manuel Barroso. Il presidente dell’esecutivo Ue non ha voluto sbilanciarsi sull’importo necessario per rafforzare il capitale delle banche, ma ha sottolineato quanto sia importante perseguire questo obiettivo in modo coordinato. Le borse europee restano fiduciose sulla volontà dei governi, i mercati del Vecchio Continente reagiscono positivamente e a piazza Affari il Ftse Mib sale oltrepassando il 2%, precisamente in queste ore ha toccato il  2,27% a 15.141 punti con lo spread Btp/Bund che scende a 355 punti base contro i 370 della chiusura di due giorni fa. Lo spread tra il decennale spagnolo e tedesco rimane invariato sopra i 300 punti (a 314) e quello dei bond del Belgio sopra i 200 punti (211,4).

Moody’s declassa banche, Eni, Enel

 Dopo aver declassato il debito sovrano dell’Italia,  Moody’s sposta l’obiettivo su altre aziende di rilevante importanza tagliando il rating di Eni, Enel, Finmeccanica, Poste italiane, Terna, Unicredit e Intesa San Paolo. Non subiscono variazioni invece i rating di Generali e Allianz Italy. Nello specifico Poste Italiane passa a A2 da AA2, Enel a A3 da A2, Terna   da A2 ad A3. Eni spa è stata abbassata a A1 da AA3 e Eni Usa da A1 a A2. Finmeccanica, outlook stabile, passa da A3 a Baa2.  Passando agli istituti di credito invece Unicredit passa da Aa3 a A2 e Intesa San Paolo da Aa3 a A2.

Eni amplia l’offerta bond ai clienti retail

 Eni ha chiuso la campagna di collocamento del prestito al pubblico. La compagnia si era resa disponibile a raccogliere minimo un miliardo e ha fissato l’offerta a 1,35 miliardi di euro l’importo massimo complessivo del bond retail aumentando quindi l’offerta di 35 milioni. Nel giro di tre settimane l’operazione di raccolta si é conclusa, nelle prossime ore si conosceranno i dati ufficiali e il rendimento lordo delle obbligazioni. Gli investitori però, dalle indiscrezioni emerse, hanno preferito i titoli a tasso fisso, che hanno avuto richieste intorno a 1,1 miliardi. Molto basse sono invece state le adesioni del bond Eni a tasso variabile, richiesto per 200-250 milioni.