Fusione Fiat – Chrysler utile per “sopravvivere”

 La fusione tra Fiat e Chrysler permetterà alle due compagnie di mantenersi in vita sui mercati internazionali. Un’operazione che è pertanto necessaria poichè – afferma l’amministratore Sergio Marchionne parlando dinanzi a una platea di operatori automotive a Detroit – le due realtà, singolarmente, non sarebbero in grado di sopravvivere alle difficoltà congiunturali.

Nuova strategia Italcementi

 Italcementi ha varato una nuova strategia con la quale punta a ridurre la presenza degli stabilimenti italiani, preferendo gli impieghi nei Paesi emergenti. Gli impianti italiani saranno portati dai 17 del 2012 agli 8 nel 2015, come confermato dal direttore generale Giovanni Battista Ferrario all’assemblea degli azionisti a Bergamo. Per quanto concerne l’anno in corso, investimenti particolarmente significativi nei confronti di alcuni Paesi emergenti come Thailandia, India, Marocco.

Aumento capitale Rcs contestato

 La seduta domenicale del consiglio di amministrazione di Rcs genera il caos tra i partecipanti al capitale sociale dell’istituto. Un caos che ha generato una dura contestazione da parte di Diego Della Valle, che protesta nei confronti delle modalità dell’aumento di capitale proposto, mentre il consigliere Paolo Merloni si dimette in polemica dal consiglio di amministrazione della casa editrice. Il cda di ieri è stato pertanto “rinviato” a domenica prossima.

Accordo rinegoziazione debito Rcs

Rcs, sostiene l’Ansa in una sua anticipazione di pochi minuti fa, avrebbe raggiunto un accordo con le banche creditrici per dar seguito alla rinegoziazione del proprio debito. Secondo l’intesa, al centro delle condizioni vi sarebbe un finanziamento da 575 milioni di euro, da restituire all’interno di tre linee di credito. Cresce dunque l’attesa nei confronti del consiglio di amministrazione del gruppo editoriale, previsto per domani.

Assemblea Finmeccanica rinviata di un mese

È stata rinviata di un mese l’assemblea dei soci Finmeccanica, finalizzata all’approvazione del bilancio e alle nomine di integrazione del consiglio di amministrazione. Una sorta che invece – affermava il ministro per i rapporti con il Parlamento Pietro Giarda – non riguarda la convocazione dell’assemblea di Cassa depositi e prestiti, fissata per il 17 aprile e non “spostabile” in quanto il bilancio d’esercizio sarebbe già pronto per l’approvazione.

Fusione Fiat Industrial – Chn nel terzo trimestre

 Fiat Industrial e Cnh formalizzeranno la fusione “probabilmente entro il terzo trimestre del 2013”. Ad affermarlo è stato lo stesso presidente del consiglio di amministrazione Fiat, Sergio Marchionne, che ha ribadito l’intenzione (ma non la certezza) di concludere l’iter nel terzo trimestre del 2013. Le affermazioni sono giunte in occasione dell’assemblea dei soci Fiat Industrial svoltasi a Torino, dove il manager ha altresì avuto modo di confermare gli obiettivi finanziari per l’esercizio in corso che “verranno aggiornati alla fine di aprile, in occasione della pubblicazione dei risultati del primo trimestre”.

Assemblee azionisti gruppo Fiat 8 – 9 aprile 2013

 Inizia oggi alle 11, per concludersi domani, la serie di assemblee dei soci del gruppo Fiat: gli azionisti saranno impegnati oggi nella riunione per Fiat Industrial, e domani in quella di Fiat spa. Ma cosa avverrà all’interno di tali riunioni? E quali decisioni saranno assunte per il prosieguo della vita del gruppo? Cerchiamo di vederci più chiaro, andando a comprendere quali saranno i possibili sviluppi per le due società torinesi.

Gucci offre salvataggio Richard Ginori

 Sorprendendo parte degli analisti finanziari, Gucci ha presentato una proposta irrevocabile di acquisto di Richard Ginori 1735. Un’offerta che potrebbe salvare la società (le cui carte sono sulle scrivanie del Tribunale di Firenze, che ha incarico la procedura di fallimento di una delle aziende più storiche d’Italia). Ma in cosa si è concretizzata l’offerta di Gucci per salvare una delle altre eccellenze del made in Italy nel mondo?

Borsa italiana ai minimi da oltre 4 mesi

 Continua il momento negativo della borsa italiana, che ieri ha toccato il minimo più basso da oltre 4 mesi. L’indcie azionario FTSE MIB ha evidenziato una flessione dello 0,3% a 15.154 punti. Eppure la giornata era iniziata bene, con l’indice che guadagnava l’1,5% in mattinata in un clima positivo per le borse europee. La situazione è peggiorata con il passare delle ore, soprattutto dopo l’inizio della conferenza stampa di Mario Draghi a commento della decisione della Bce di mantenere i tassi invariati allo 0,75% nell’area euro.

Agenzia Entrate chiede 340 milioni a Mediolanum

 Pochi minuti fa un comunicato diffuso dall’AGI segnalava come l’Agenzia delle Entrate stia chiedendo a Mediolanum un pagamento di oltre 340 milioni di euro. Un ammontare particolarmente significativo che, continua il comunicato, comprenderebbe imposte e sanzioni su posizioni Irap e Ires, per il triennio 2005 – 2007. Vediamo dunque quali sono state le indiscrezioni ribaltate mediaticamente dall’AGI, e cosa potrebbe accadere per Mediolanum.

Nuovo commissario per Parmalat

 Novità dirigenziali in casa Parmalat. La società, pur mantenendo il proprio consiglio di amministrazione, ha infatti deciso di nominare un nuovo commissario che affiancherà il management della società con compiti e poteri di ispezione e di supervisione. Il nuovo super commissario della società alimentare italiana è Angelo Manaresi, e l’indicazione sarebbe arrivata direttamente dal Tribunale di Parma.

Redditività Bps in calo

Cala la redditività di Banca Popolare di Sondrio. Reduce dalla recente pubblicazione dei dati di bilancio, l’istituto di credito deve ora fare i conti con le più fredde valutazioni da parte degli osservatori di mercato, che a fronte di una raccolta in deciso aumento rispetto al 2011, notano una insoddisfacente contrazione dell’utile netto. L’approvazione dei conti è prevista per il prossimo 27 aprile.

Dati domanda Ipo Moleskine

 L’offerta pubblica iniziale delle azioni Moleskine sembra convincere una buona platea di investitori. Stando a quanto affermato dalla società in una nota, infatti, si sarebbe conclusa con successo la fase principale dell’offerta globale di vendita e di sottoscrizione delle proprie azioni ordinarie finalizzata alla quotazione sull’Mta di Borsa Italiana. Ma vediamo più nel dettaglio quali sono stati i dati della domanda complessiva, e quali erano le attese del management.

Conseguenze aumento capitale Rcs

L’aumento di capitale di Rcs è un tassello fondamentale nella lunga strada che dovrebbe conseguire una forte ricapitalizzazione del gruppo. Un’operazione da 400  milioni di euro, parte integrante del progetto di rafforzamento di 600 milioni di euro che il consiglio di amministrazione guidato da Pietro Scott Jovane vorrebbe portare a termine entro il 2015. Ma quali saranno le conseguenze per coloro che decideranno di non sottoscrivere l’incremento di capitale?