Il titolo Mediobanca è senza dubbio tra i più interessanti sul listino azionario milanese in questo inizio settembre, dopo che già ad agosto aveva messo a segno un rally molto importante. Stamattina le azioni del gruppo bancario di Piazzetta Cuccia sono in rialzo dello 0,81% a 3,964 euro, approfittando anche della promozione ricevuta da Nomura. Il broker nipponico ha deciso di alzare il target price di Mediobanca a 5 euro, confermando la valutazione “neutral”.
Facebook aggiorna il minimo storico sotto 18$
Clamorosa debacle per il titolo Facebook, che dal giorno dell’Ipo ha perso il 114,32% considerando che il prezzo del collocamento era stato fissato a 38 dollari per azione e che ieri le azioni del celebre social network sono crollate sotto quota 18 dollari, toccando il minimo più basso di sempre a 17,55 dollari. Dal massimo storico di 43,1 dollari toccato nel giorno dello sbarco sul Nasdaq, la perdita ammonta al 142,68%. Dall’Ipo sono stati bruciati 50 miliardi di dollari di capitalizzazione di mercato.
Bond Enel 2020 registra un grande successo
Grande successo per il collocamento del bond Enel scadenza 2020, che sfrutta la minore tensione sul mercato del debito e l’effetto-Draghi che dallo scorso 26 luglio ha ridato fiducia agli investitori internazionali stabilizzando borse e bond. Il colosso elettrico italiano è tornato su piazza dopo sette mesi di assenza collocando un bond a 8 anni, che è piaciuto molto ai grandi investitori istituzionali. Il libro ordini ha raggiunto i 6 miliardi di euro, ma alla fine Enel ha emesso 1 miliardo di euro di bond.
Mercedes paga 500 milioni per flop tecnico
Stando a quanto affermato dal Frankfurter Allgemeine Zeitung, Mercedes avrebbe speso circa 500 milioni di euro per riparare i motori difettosi disposti sul mercato tra il 2008 e il 2009. Una spesa di straordinaria entità, che la compagnia auto tedesca sta pagando a carissimo prezzo. Sarebbero stati almeno 300 mila, infatti, le visite che i clienti della società europea hanno dovuto effettuare nelle officine per poter sostituire le parti difettose al motore della vettura. Ma quale sarà il peso di questo flop tecnico e di immagine sui conti dell’azienda?
Unicredit emette bond a 3 anni per un miliardo
Secondo quanto comunicato da Ifr, servizio online dell’agenzia Thomson Reuters, il bond Unicredit, senior e a tasso fisso, avrà una scadenza triennale e con ammontare pari a un miliardo di euro senza possibilità di aumentare il taglio dell’emissione. Il rendimento sarà pari a 390 punti base sul tasso del midswap. All’inizio si parlava di un rendimento leggermente superiore, pari a 400-410 punti base sul tasso midswap, ma successivamente la forchetta è stata ristretta tra 380 e 395 punti base.
Speculazione sul titolo Mondadori
Il comparto editoriale, molto penalizzato negli ultimi mesi, si sta prendendo una bella rivincita e anche oggi due tra i principali player del settore in Italia, ovvero Rcs e Mondadori, stanno mettendo a segno importanti performance in borsa. Mentre il titolo Rcs ha più che triplicato il suo valore nell’ultimo mese, Mondadori sta mettendo a segno un rally robusto che ieri aveva visto le azioni chiudere a un prezzo di 1,32 euro con un rialzo del 20%.
Quotazione titolo Intesa SanPaolo 4 settembre 2012
Il titolo Intesa SanPaolo è partito molto bene questa mattina a Piazza Affari, mostrando un rialzo dell’1,74% a 1,283 euro. Le azioni del gruppo bancario torinese quotano al momento poco sotto il massimo di giornata, che finora corrisponde a 1,288 euro. Ieri il titolo Intesa SanPaolo, che ha come codice di negoziazione di borsa “ISP”, aveva chiuso la sessione di ieri con un progresso dello 0,88% a 1,261 euro. Il superamento della resistenza di 1,284 euro ha portato la quotazione di Intesa SanPaolo sui massimi degli ultimi 5 mesi.
Speculazione RCS
Le rilevanti performance di Rcs alla Borsa milanese non sono certamente passate inosservate agli occhi degli analisti di mercato, che si domandano se a muovere le quotazioni del titolo sia solamente l’ennesima ondata speculativa. Tutto farebbe pensare – riportano alcuni osservatori su Reuters – che qualcuno stia rafforzando la sua posizione. Ma chi sta accumulando volumi alle spalle dei piccoli azionisti di Rcs? Cosa sta realmente accadendo al capitale flottante della compagnia editoriale quotata in Piazza Affari?
Agenzie di rating rivedono giudizio Italia
Cambio di rotta netto per Moody’s; l’agenzia di rating torna all’attacco e lo fa’ colpendo l’Europa li dove è più debole, cambiando nettamente posizione rispetto a pochi giorni fa’. Dopo la notizia che Moody’s, Fitch e Standard & Poor’s cominciavano a guardare con ottimismo il Vecchio Continente i mercati hanno immediatamente cambiato direzione, ed anche se il rialzo non è stato come ci si aspettava l’impostazione generale è diventata rialzista sotto ogni punto di vista.
Quali rischi per l’economia tedesca con lo spread elevato
L’aumento del valore dello spread di Italia e Spagna è senza dubbio deleterio per le già fragili casse statali dei due paesi della periferia europea e un ottimo modo per Berlino per finanziarsi sui mercati internazionali con tassi irrisori prossimi allo zero. I vantaggi per la Germania e per le sue aziende sono evidenti. Il governo tedesco colloca debito pubblico con interessi nulli o addirittura negativi (cioè si fa pagare per emettere i titoli di stato!), mentre le grandi imprese collocano bond con importi miliardari a tassi molto bassi.
Spread Btp-Bund sotto 450 in attesa delle mosse Bce
Giornata tranquilla per lo spread Btp-Bund, che dopo il rialzo di venerdì è tornato a scendere leggermente quest’oggi in attesa del discorso del governatore della Bce, Mario Draghi, che parlerà alla commissione Affari economici dell’Europarlamento. Il differenziale di rendimento tra il titolo governativo italiano e il pari scadenza tedesco quota attualmente a 446 punti base. Ciò vuol dire che il Btp a 10 anni mostra un rendimento lordo del 5,8% sul mercato secondario dei titoli di stato. Lo spread Bonos-Bund quota invece a 549 punti base.
Investimenti Poste Italiane Settembre 2012
Come di consueto la Cassa dei Depositi e Prestiti comunica il primo giorno lavorativo del mese le variazioni sulle serie di Buoni Fruttiferi proposti in tutte le filiali delle Poste Italiane. Il comunicato stampa n° 51 del 3 Settembre 2012 informa gli investitori che le serie “E03”, “N06”, “S08”, “T11”, “M74”, “J27”, “D32”, “Z13” e “B94” non sono più sottoscrivibili e sono state sostituite dalle nuove “E04”, “N07”, “S09”, “T12”, “M75”, “J28”, “D33”, “Z14” e “B95”.
Quali azioni italiane acquistare a settembre 2012
Il rally di agosto ha portato a Piazza Affari una ventata di ottimismo, dopo che l’indice azionario italiano FTSE MIB era crollato sul finire di luglio scorso in area 12.300 aggiornando i minimi più bassi di sempre. Ad un passo dal precipizio, l’indice italiano ha reagito alla grande mettendo a segno una performance superiore al 21% nel giro di un mese e recuperando tutte le perdite accumulate da inizio anno. L’indice è stato spinto al rialzo dai titoli bancari (Banca Mps +52%, Mediobanca +48%) e da alcune azioni bersagliate nei mesi scorsi (come A2A, +47%).
Quotazione titolo Mediobanca 3 settembre 2012
Il titolo Mediobanca è stato senza dubbio uno dei tempi più caldi sul listino azionario milanese nel mese di agosto. Venerdì il titolo bancario ha chiuso con un rialzo dello 0,8% a 3,722 euro, non lontano dal top mensile di 3,832 euro toccato solo un paio di giorni prima. Ad agosto la performance del titolo Mediobanca alla borsa di Milano è stata positiva per il 33,2%. Un rialzo davvero interessante, se si considera che il 25 luglio scorso le azioni di Piazzetta Cuccia avevano toccato un minimo storico a 2,34 euro.