Spread Spagna ai massimi storici

 La crisi del debito spagnolo inizia ad assumere contorni molto preoccupanti. Stamattina lo spread Bonos-Bund è volato a 533 punti base, che equivale ad un rendimento del decennale spagnolo del 6,65%. Siamo ormai vicini alla soglia limite del 7%, che se sarà sfondata potrebbe impedire a Madrid di continuare a finanziarsi sui mercati finanziari in modo sostenibile nel breve-medio periodo. Gli investitori sono sempre più concentrati sul paese iberico, dopo aver già decretato il proprio giudizio sulla Grecia (praticamente fallita e vicina all’uscita dall’euro), Irlanda e Portogallo (che hanno richiesto gli aiuti finanziari del fondo salva-stati Efsf).

Nuovi investimenti Sorgenia

 Sorgenia, società specializzata nella produzione e nella vendita di energia elettrica, riconducibile al gruppo Cir (famiglia De Benedetti), ha inaugurato una nuova centrale elettrica a ciclo combinato, con potenza di 800 megawatt, in grado di produrre fino a 2,5 miliardi di kwh all’anno. Un investimento “molto importnate, perché questi investimenti completano un percorso che è stato di complessivi due miliardi di euro” – ha commentato il presidente Rodolfo De Benedetti.

“L’impianto lodigiano” – ha proseguito il manager – “insieme all’intero parco di generazione che Sorgenia ha realizzato negli ultimi dieci anni, testimonia anche la nostra fiducia sulle potenzialità del nostro paese, che resterà centrale nelle strategie future della società”. Costruita da Ansaldo Energia, la centrale rappresenta un impiego da 450 milioni di euro ed è stata realizzata dopo oltre due anni di lavori, con due milioni di monte ore / lavoro.

Fiat Industrial propone fusione con Cnh

 Fiat Industrial, società del gruppo Fiat specializzata nella produzione di mezzi industriali, ha proposto un’operazione di fusione con la controllata americana, con core business relativo alla produzione di mezzi agricoli. L’obiettivo è creare una sola entità quotata al Nyse e nel vecchio Continente, dando vita a un operatore che possa essere realmente in grado di competere con i principali concorrenti del nord America.

Con il fine di cui sopra, Fiat Industrial ha proposto al consiglio di amministrazione della sua controllata americana (Cnh Global) la possibilità di valutare una possibile fusione tra le due società. Il frutto della fusione sarà la creazione di una newco di diritto olandese, da quotare sul Nyse e su un’altra borsa europea. Stando agli intenti di Fiat Industrial, l’operazione semplificherebbe la struttura capitale del gruppo, generando una sola azione quotata, e dando vita a un operatore nel settore dei beni capitali, in grado di confrontarsi con le principali realtà del settore.

Titolo Facebook scende sotto 29$ al Nasdaq

 Non si ferma la discesa del titolo Facebook in borsa. Dal giorno della quotazione sulla piattaforma tecnologica Nasdaq, avvenuta venerdì 18 maggio 2012, il colosso dei social network ha perso continuamente terreno in un clima di forti polemiche per la gestione del collocamento che ha portato le autorità di controllo di borsa americane ad effettuare controlli approfonditi sull’Ipo della società di Menlo Park. Ieri il titolo ha chiuso con una perdita del 9,62% a 28,84 dollari per azione. Rispetto al prezzo dell’Ipo, cioè 38 dollari, il valore delle azioni Facebook è sceso del 32% circa nel giro di 7 sedute di borsa.

Exor prepara investimenti fino a un miliardo di euro

 Exor, holding della famiglia Agnelli che controlla il gruppo Fiat, è pronta a mettere sul tavolo nuove risorse per investimenti per una cifra compresa tra i 500 milioni e un miliardo di euro. Ieri l’assemblea degli azionisti ha approvato il bilancio 2011, terminato con un utile netto di 58,7 milioni di euro e con un monte-dividendi da 80 milioni di euro. Exor guarda con interesse sia al mercato europeo che nelle Americhe, dopo che l’operazione Formula Uno non è andata a buon fine in quanto ritenuta eccessivamente onerosa.

Previsioni Euro/Dollaro Giugno 2012

 Il mese di Maggio è ormai prossimo alla conclusione e gli investitori cercano spunti operativi per Giugno alla luce dell’imminente chiusura. Mentre sul mercato azionario non vi sono particolari novità sui movimenti direzionali (ancora una volta negati dal nervosismo degli investitori e dall’innalzamento della volatilità) sul Forex gli sviluppi sono più chiari e convergono, per il momento, in una previsione negativa.

Il mese di Maggio ha visto un crollo verticale dell’Euro/Dollaro in favore della Moneta USA, ancora la più importante e solida del Mondo; dall’apertura di Maggio in prossimità di quota 1,3 il cambio è sceso fino a sfiorare 1.2500 proprio in questi giorni ed un’analisi di lungo termine conferma le aspettative negative previste per Giugno 2012.

Il top relativo di lungo termine del 2011 è ormai distante e difficilmente verrà rivisto entro la fine del 2012; per quanto infatti il quadro tecnico potrà cambiare il top in caso di up-trend è ora posizionato in prossimità di 1,35 che corrisponde alla resistenza di lungo termine da controllare in close mensile.

Soci A2A approvano il dividendo da 0,013 euro

 L’ultima assemblea di A2A, quella della giornata di ieri, è stata utile per approvare in via definitiva la distribuzione del dividendo: si tratta di un importo parti a 0,013 euro per goni singolo titolo azionario ordinario, il cui pagamento scatterà a partire dal prossimo 21 giugno, con lo stacco della cedola che avverrà, come di consueto, tre giorni prima. In aggiunta, è stato fornito un parere positivo anche alla relazione sulla remunerazione, ma non ci si è limitati soltanto a queste decisioni. In effetti, bisogna anche sottolineare la nomina per un totale di tre esercizi del nuovo consiglio di sorveglianza. In pratica, si tratta di quindici membri che sono stati selezionati con il meccanismo del voto di lista, con un compenso annuo pari a 55mila euro.

Per Ianomi bilancio 2011 in attivo e ritorno al dividendo

 Quasi sei milioni di attivo in bilancio e un monte dividendi pari a 542mila euro: sono questi i due elementi di maggiore interesse relativi al 2011 di Ianomi, la spa milanese che è attiva sin dal 2003 nel settore idrico. Lo scorso anno, dunque, si è concluso in maniera lusinghiera, tanto che l’esercizio in questione ha potuto beneficiare di una approvazione con voto unanime da parte dell’assemblea dei soci. Non si tratta di dati e numeri qualsiasi, bensì della certificazione di un importante ritorno all’attivo, visto che il 2010 era stato caratterizzato da un andamento sostanzialmente negativo, con un buco molto vicino ai cinque milioni di euro.

Rating Stm tagliato da Fitch a BBB+

 STMicroelectronics, colosso italo-francese attivo nel settore dei semiconduttori, è stato bocciato oggi dall’agenzia di rating Fitch. Tuttavia, il downgrade subito non sta impattando negativamente sull’andamento del titolo alla borsa di Milano, dove le azioni Stm stanno guadagnando il 2,76% a 4,178 euro quotando proprio sui massimi di giornata. Fitch ha deciso di tagliare il rating di lungo periodo del gruppo italo-francese, quotato anche a Wall Street, abbassando il giudizio a “BBB+” da “A-“. L’outlook per i prossimi trimestri è stabile ciò vuol dire che per ora viene esclusa l’ipotesi di un nuovo taglio del rating.

Crollo BPM in borsa dopo arresto Ponzellini

 Il titolo Banca Popolare di Milano, codice di borsa BPM, sta perdendo il 10% a Piazza Affari dopo essere stato anche sospeso dalle contrattazioni per eccesso di ribasso. Attualmente il titolo quota a 0,3 euro, ma ha toccato anche un minimo intraday a 0,294 euro. Il crollo del titolo è dovuto alla notizia dell’arresto di Massimo Ponzellini, ex presidente del gruppo bancario milanese. Ponzellini è finito agli arresti domiciliari, insieme al suo ex collaboratore Antonio Cannalire, nell’ambito dell’inchiesta su un finanziamento sospetto da 148 milioni di euro alla società Atlantis di Francesco Corallo.

Rendimenti BoT Maggio 2012 in salita

 L’asta di questa mattina dei Buoni Ordinari del Tesoro ha visto ancora una volta rendimenti in salita con un bid-to-cover leggermente in calo. Mentre nello scorso mese i BOT a sei mesi rendevano l’1,772% ed il collocamento aveva registrato un bid-to-cover pari a 1,71, nel mese corrente di Maggio 2012 il rendimento subisce un rialzo fino al 2,104% mentre il rapporto tra domanda ed offerta si conferma a 1,61. L’importo collocato è quindi pari al massimo previsto, pari a 8,5 miliardi di euro per i titoli a scadenza sei mesi in asta questa mattina. Il rendimento registrato è prossimo a quello di Dicembre scorso, quando il mercato dei titoli di Stato era nel pieno della fase di crisi e di sfiducia.

Nonostante la domanda continua ad essere alta i rendimenti salgono continuamente ed anche se l’asta di oggi proponeva solamente titoli a sei mesi di scadenza, le ricadute si sono registrate su tutto il MOT e direttamente sullo spread Btp-Bund, che registra un nuovo, pericoloso rialzo.

Scontro azionisti Impregilo

 È scontro aperto tra i principali azionisti di Impregilo. I due principali partecipanti al capitale sociale, Gavio e Salini (entrambi con quote superiori al 29%) hanno dato vita a un nuovo episodio degli accesi contrasti che stanno contraddistinguendo la vita della società, e che hanno provocato la reazione del presidente Massimo Ponzellini, secondo cui le accuse di una scarsa trasparenza impoverirebbero la discussione sul controllo del gruppo societario.

Ma andiamo con ordine: stando alla “fazione” romana, i vertici della società avrebbero tenuto una condotta “contraddittoria”. La parte capitolina, che fa riferimento a Salini, azionista con il 29,2% di Impregilo, ha infatti attaccato l’attuale consiglio di amministrazione per aver indicato tre nuovi consiglieri la cui nomina è stata sottoposta all’approvazione dell’assemblea. Una proposta “inutile e potenzialmente dannosa” – ha dichiarato Salini, affermando come – “le proposte rappresentano una reazione difensiva e scomposta alle critiche che abbiamo mosso sulla governance e sulla trasparenza del management, che non brilla per chiarezza neppure nella redazione del bilancio”.

Stime Intesa Sanpaolo 2012

 L’amministratore delegato del gruppo Intesa Sanpaolo, Enrico Cucchiani, ha ribadito cautela nella formulazione delle previsioni per il 2012, dopo un trimestre iniziale che è stato archiviato con risultati positivi. Un 2012 che – ha dichiarato Cucchiani – non sarà per niente facile, e che verrà portato avanti con l’obiettivo di garantire agli azionisti un dividendo che sia in linea con quello dello scorso anno.

“Dopo i primi tre mesi bisogna esprimere qualche cautela: i risultati del trimestre sono quasi troppo buoni. Bisogna essere cauti nelle estrapolazioni per il futuro. Non possiamo pensare oggi di poter moltiplicare per quattro i risultati del primo trimestre. Non estrapoliamo da questo trimestre i risultati dell’intero esercizio” – ha dichiarato Cucchiani, ribadendo poi che per il dividendo – “ci sentiamo l’impegno morale di arrivare a una situazione che ci consenta di arrivare a distribuire un dividendo almeno pari a quello del 2011”.

Emissione bond in yuan verso record 2012

 Le obbligazioni denominate in yuan cinesi continuano a riscuotere grande interesse tra gli investitori. A Hong Kong è boom per le “dim sum bond”, cioè le obbligazioni che Pechino ha intenzione di collocare sulla piazza finanziaria di Hong Kong, direttamente o attraverso istituzioni controllate. Secondo indiscrezioni provenienti dalla stampa locale, sarebbe al vaglio l’idea di emettere un bond celebrativo del 15-esimo anniversario della riunificazione della città-stato di Hong Kong alla Cina, avvenuta il 1 luglio 1997. Inoltre la Cina ha intenzione di allungare la curva dei rendimenti, in quanto finora le scadenze non superano quasi mai i dieci anni.