Dividendo STM 2012 confermato

 Sono ancora indiscrezioni, ma secondo quanto afferma il quotidiano economico finanziario Il Sole 24 Ore, ben presto potrebbero diventare certezze. Oggetto del rumor, la possibilità che STM possa confermare l’ammontare attuale del dividendo anche per l’esercizio in corso, con una mossa che permetterebbe pertanto agli azionisti di poter consolidare i vantaggi precedentemente acquisiti. 

Secondo quanto scritto dal quotidiano, infatti, lo scorso fine settimana è stato utile ai vertici della società italo-francese per poter confermare il livello attuale della cedola, pari a un rendimento del 5,5%. Una decisione che sarebbe attesa da una buona parte degli osservatori, ma che sarebbe comunque in grado di sorprenderne altrettanti.

Nuovo bond Terna scadenza 2017

 Terna ha reso noto di aver lanciato sul mercato una nuova emissione obbligazionaria in euro, a tasso di interesse fisso, con scadenza pari a 5 anni, per un controvalore pari a 1,25 miliardi di euro. Come precisato dalla stessa compagnia, l’operazione di lancio del nuovo bond quinquennale si inquadra nell’ottica di applicazione del proprio programma di Euro medium term note, finalizzato a ristrutturare la propria esposizione passiva sul medio lungo termine. 

Come confermato da una nota della compagine, la nuova obbligazione avrà scadenza 17 febbraio 2017, e vanterà una cedola pari a 4,125 punti percentuali, con prezzo di emissione sotto la pari a 99,809 punti percentuali. Il titolo è stato prezzato con spread pari a 257 punti base rispetto al midswap.

Visco (Bankitalia) certifica la recessione italiana

 Un anno difficile e contrassegnato da una profonda recessione: è questa la visione che ha il governatore della Banca d’Italia, Ignazio Visco, in merito al 2012, una constatazione che è stata resa nota nel corso del convegno organizzato da Assiom Forex. Questo vuol dire che le banche e il paese dovranno affrontare sfide di non poco conto, cercando in tutti i modi di allocare il credito, gestendolo in maniera sana e prudente. Le previsioni di Palazzo Koch per l’anno attualmente in corso non sono molto incoraggianti, lo stesso Visco ha messo in luce un calo del prodotto interno lordo pari a 1,5 punti percentuali (due mesi fa l’Ocse si era limitata a un -0,4%).

L’Iran vieta il petrolio a Francia e Gran Bretagna

 L’Iran ha bloccato di fatto tutte le esportazioni di petrolio greggio nei confronti delle compagnie francesi e britanniche: la conferma è giunta direttamente dal ministero della nazione asiatica che si occupa proprio dell’oro nero. Che cosa è successo di preciso? Come precisato dal dicastero in questione, Teheran andrà a rifornire altri clienti che sono diversi dalla Francia e dal Regno Unito, anche e soprattutto a causa del divieto che è stato recentemente imposto dall’Unione Europea per quel che concerne gli acquisti di petrolio iraniano a partire dal prossimo mese di luglio.

Nuovo blitz della Finanza a Courmayeur

 L’Agenzia delle Entrate e la Guardia di Finanza non si fermano e continuano imperterriti nelle loro verifiche fiscali in diverse città italiane: dopo i casi spettacolari e molto dibattuti di Cortina, Milano, Sanremo e Napoli, ora è stato il turno della valdostana Courmayeur, tipica località sciistica. Che cosa è accaduto stavolta? L’attenzione delle Fiamme Gialle e degli ispettori si è concentrata, in particolare, sugli esercizi commerciali della cittadina in provincia di Aosta, la quale trae ogni anno grande beneficio dai flussi turistici invernali. Bar, ristoranti e negozi sono stati ispezionati nel dettaglio, vigilando soprattutto sull’operato dei registratori di cassa, così da capire se l’emissione degli scontrini e delle ricevute fiscali è stata regolare.

Fiat Industrial pronta a investire anche in Russia

 Non si placa la fame di espansione e ampliamento di Fiat Industrial, la divisione del Lingotto che è specializzata in veicoli industriali e pesanti: in effetti, il gruppo in questione ha fatto sapere di voler investire e trasferire parte della propria produzione in Russia, con una focalizzazione particolare per quel che concerne lo sviluppo delle macchine destinate al settore primario. Sergio Marchionne, amministratore delegato della casa automobilistica torinese, ha ribadito in maniera più che chiara questo concetto nel corso del meeting che ha avuto proprio ieri con Vladimir Putin, presidente russo.

Truffa Bond USA falsi per 6000 miliardi di dollari

 L’operazione “Vulcanica” che ha portato all’arresto di otto persone dopo la scoperta di 6000 miliardi di dollari di Bond USA falsi è marchiata Italia; l’inchiesta giudiziaria condotta dai pubblici ministeri di Potenza Francesco Basentini e Laura Triassi ha scoperto un’associazione finalizzata alla truffa con un’indagine che ha dell’incredibile e sembra il copione di un film.

Il “grande colpo” ha a che fare con tre casse della Federal Reserve (ovviamente false) che contenevano 6.000 miliardi di dollari di titoli del debito USA falsi. Queste hanno viaggiato da Hong Kong a Zurigo nel 2007 e fino a poco tempo fa’ sono state custodite da una società fiduciaria, prima di essere aperte ed esaminate per scoprire la verità.

Fondo Kyoto per il risparmio energetico

 Sono numerose le iniziative ecoenergetiche che potranno essere finanziate dal Fondo Kyoto, istituito con la legge finanziaria 2007 per supportare la realizzazione di interventi in attuazione del protocollo di Kyoto, e presentato ieri mattina nella sede della Cdp (Cassa Depositi e Prestiti) in presenza del ministro dell’Ambiente Corrado Clini, del ministro dello Sviluppo Economico Corrado Passera, del presidente della Conferenza delle regioni Vasco Errani, del direttore generale dell’Abi Giovanni Sabatini, e dal direttore generale della Cdp Franco Bassanini e G iovanni Gorno Temprini. 

Il fondo, costituito da un sostegno di 600 milioni di euro erogabili in tre tranche annuali da 200 milioni di euro ciascuno, sarà gestito dalla Cdp e sarà rivolto a cittadini, condomini, imprese, persone giuridiche private e pubbliche, che desiderino supportare interventi quali la microgenerazione diffusa e il risparmio energetico, l’installazione di impianti da fonti rinnovabili a livello regionale, la sostituzione di motori elettrici industriali con motori ad alta efficienza, gli interventi sui cicli produttivi delle imprese che producono acido adipico e delle imprese agroforestali, attività di ricerca per lo sviluppo di tecnologie innovative per la produzione di energia da fonti rinnovabili e progetti per la gestione forestale sostenibile.

Dividendo Terna 2012 a 0,21 euro

 L’amministratore delegato di Terna Flavio Cattaneo ha confermato che la prossima settimana il consiglio di amministrazione della società delibererà la distribuzione di un dividendo pari a 0,21 euro per azione, relativo all’esercizio 2011. Si tratta di una conferma “sostanziale”, cui è seguita la precisazione che, comunque, l’approvazione del dividendo spetterà in seno al consiglio di amministrazione. 

Flavio Cattaneo ha poi affermato che l’incasso derivante dall’emissione del bond Terna da 1,25 miliardi di euro sarà utilizzato per sviluppare la rete. Con i fondi derivanti dalla sottoscrizione delle obbligazioni Cattaneo ha dichiarato di aver coperto qualsiasi necessità finanziaria della società da qui fino al 2015.

Un 2012 in profondo rosso per il mercato europeo dell’auto

 Il 2012 è cominciato in maniera a dir poco drammatica per il comparto europeo dell’automobile: in effetti, l’Associazione dei Costruttori Europei di Automobili (Acea) ha reso noti i dati dello scorso mese di gennaio per quel che concerne le immatricolazioni complessive nel Vecchio Continente (considerando sia l’intera Unione Europea che i paesi dell’Efta) e i risultati non sono certo incoraggianti. Nel dettaglio, nei primi trentuno giorni del nuovo anno sono state immatricolate 1.003.313 autovetture in totale, con un calo rispetto allo stesso periodo di un anno prima di ben sei punti percentuali.

Fonsai-Unipol, il progetto di integrazione va avanti

 Fondiaria Sai ha intenzione di andare avanti nella maniera più determinata possibile per quel che riguarda il progetto di integrazione con Unipol di cui si parla tanto: la conferma è giunta direttamente dall’amministratore delegato della compagnia assicurativa torinese, Emanuele Erbetta, il quale ha anche ricordato come siano strette le collaborazioni con Mediobanca e Unicredit. Questo vuol dire che le intese che sono state firmate verso la fine dello scorso mese di gennaio rappresentano e rappresenteranno la base essenziale per lavorare sull’accordo stesso. Alla firma in questione hanno fatto seguito gli interventi delle due finanziarie Palladio e Sator, le quali hanno provveduto a raccogliere in borsa i titoli azionari, più precisamente per una quota del 5,002 e del 3,011% del capitale della stessa Fonsai.

Dividendo Eni 2012 fissato a 1,04 euro

 Tra le azioni preferite degli investitori c’è sicuramente Eni, che insieme ad Enel rappresenta una delle due scelte migliori nel lungo periodo tanto per stabilità quanto per rendimento. Tralasciando l’andamento azionario fine a se stesso che ha visto un ridimensionamento notevole per via della crisi del debito e per la paura di una recessione Europea non si può certo dire che il colosso guidato da Scaroni non sia andato bene.

Il 2011 si è appena archiviato con l’utile netto in crescita dell’11.2% (a 109.6 miliardi di euro) rispetto al periodo precedente, anche se l’indebitamento è salito a 28.3 miliardi rispetto ai 26.1 del 2010. Il dato è estremamente positivo ed anche se gli investitori sono preoccupati per la cessione imminente di Snam Rete Gas l’A.D. assicura:

sara’ una compagnia piu’ forte e non piu’ debole

Recessione in Italia con PIL a -0,7%

 L’Italia è entrata ufficialmente in recessione. A confermare quanto nell’aria da diversi mesi è l’Istituto Nazionale di Statistica, secondo cui nel quarto trimestre del 2011 il Pil nazionale si sarebbe contratto di 0,7 punti percentuali rispetto al terzo periodo dell’anno, dopo una contrazione di ulteriori di 0,5 punti percentuali nei confronti del secondo trimestre. 

Complessivamente – nonostante le cattive performance della seconda parte dell’anno – il prodotto interno lordo italiano 2011 si è comunque trascinato su territorio positivo, chiudendo con un lieve + 0,4%, contro il + 1,4% del precedente 2010. Una crescita che abbiamo già avuto modo di definire estremamente debole, e che risulta essere principale figlia delle difficoltà della seconda parte d’esercizio, visto e considerato che fino al termine di giugno la crescita della produzione intera era pari a 1,5 punti percentuali.

Buoni ricavi ed esportazioni per Fincantieri nel 2011

 Anche Fincantieri, come sta accadendo per molte aziende e società del nostro paese, ha reso noti i risultati finanziari che sono stati conseguiti nel corso del 2011. Le stime che sono emerse con maggiore chiarezza e nettezza sono quelle relative ai ricavi, giunti fino a quota 2,4 miliardi di euro, e alle esportazioni, capaci di superare in modo convincente l’80%. Il progetto di bilancio è stato poi approvato dal consiglio di amministrazione dello stesso gruppo triestino attivo nel campo della cantieristica. In particolare, bisogna sottolineare come l’utile netto sia stato pari a dieci milioni di euro, mentre il margine operativo lordo si è assestato sui 138 milioni. Altri spunti interessanti, poi, provengono dal patrimonio netto (951 milioni di euro per la precisione), con una buona serie di riserve a causa degli utili che non sono stati distribuiti.