L’emergenza Coronavirus porterà l’Italia in recessione nel 2020: è questo il pensiero di Fitch che ha espresso le sue valutazioni basandosi su ciò che sta accadendo nel nostro paese. Se prima il solo spettro del crollo dell’economia cinese faceva paura dal punto di vista finanziario, è arrivato il momento di prendere in considerazione tra le problematiche anche la situazione reale del Paese.

					
						
						
						
						
						
						
L’agenzia di rating Fitch – una delle tre principali agenzie di rating di riferimento al mondo insieme a Standard & Poor’s e Moody’s – ha affermato in una nota di aver conferma il rating attribuito alla compagnia tlc italiana Telecom Italia, portandolo a BBB, e ribadendo un outlook negativo per il futuro. A pesare è l’evoluzione possibile della società, e i suoi collegamenti con un mercato – quello italiano – evidentemente in fase di deterioramento ancora non reversibile.
						
						
Venerdì sera l’agenzia di rating Fitch ha deciso di bocciare l’Italia, dopo aver preso atto dell’esito del voto inconcludente alle recenti elezioni politiche del 24 e 25 febbraio e della prolungata recessione economica. Fitch ha tagliato il giudizio sul merito di credito dell’Italia a BBB+ con outlook “negativo”, per cui non viene esclusa la possibilità di un ulteriore downgrade nei prossimi mesi. Il precedente giudizio assegnato da Fitch era A-. Considerando che anche Standard & Poor’s assegna un rating BBB+ e Moody’s un voto pari a Baa2, l’Italia è come se fosse ora un paese di serie B.
						
Resta sempre una situazione ad alta tensione quella su Finmeccanica, a seguito dell’