L’Istat raffigura un’Italia disoccupata e anziana

 Età avanzata, aumento della disoccupazione e degli stranieri residenti: sono questi i tre elementi che emergono con maggiore nettezza dall’annuario 2011 stilato dall’Istat, il ritratto più aggiornato della nostra popolazione. In effetti, secondo l’istituto statistico, sono oltre due milioni i cittadini che stanno attualmente cercando un lavoro, gran parte dei quali sono molto giovani, con il tasso piuttosto accentuato per quel che riguarda coloro che sono in attesa da più di un anno. Le nascite in oltre non progrediscono, anzi si sono praticamente arrestate. Nel dettaglio, si è passati dai 568.857 nati del 2009 ai 561.944 dello scorso anno, una contrazione piuttosto evidente che viene però compensata dalla crescita dei residenti, soprattutto di nazionalità straniera.

Istat: in calo gli ordini e fatturato dell’industria a Settembre

Secondo i recenti dati comunicati dall’Istat, gli ordine ed il fatturato dell’industria italiana è calato nel mese di Settembre del 5,4% rispetto al mese precedente. Su base annua, l’Istat comunica che il dato è cresciuto dell’1.9 per cento, grazie all’aumento del mercato estero, mentre quello interno è rimasto invariato. Nella media degli ultimi tre mesi Luglio-Settembre, il dato aumento dello 0,9%, rispetto ai tre mesi precedenti.

A Luglio cresce il fatturato dell’industria

Il mercato industriale nel mese di luglio su livello nazione è aumentato dell’1,6% rispetto al mese precedente. Sul mercato interno è aumentato dello 0,3%, mentre su quello esterno c’è stato un aumento del 4,6%, e cresce rispetto l’anno prima del 4,5%. Lo rivela l’Istat, la quale specifica che l’aumento tendenziale corretto per gli effetti di calendario è stato del 7,7%.

Nel complesso, rivela l’Istat, il fatturato nei primi sette mesi dell’anno, è cresciuto di 9 punti percentuali rispetto al passato anno 2010. Il fatturato dei beni di consumo, invece, è aumentato dello 0,7 percento rispetto al mese di Giugno.

Istat 2011: inflazione acquisita sale al 2,5%

 L’inflazione già acquisita per il 2011, considerando l’indice dei prezzi al consumo dello scorso mese di luglio, è pari al 2,5%. A comunicarlo è stato l’Istat, Istituto Nazionale di Statistica, che per lo scorso mese di luglio 2011 ha fornito nella giornata di ieri, venerdì 12 agosto, i dati definitivi che confermano quelle che sono state le stime provvisorie.

Raccolta differenziata: Istat, sale al 31,7%

 Nel 2010 in Italia la raccolta differenziata, sul totale dei rifiuti urbani, è aumentata dell’1,4% rispetto all’anno precedente, attestandosi al 31,7%. A rilevarlo è l’Istat, Istituto Nazionale di Statistica, in accordo con un Rapporto sugli indicatori ambientali urbani. Contestualmente, dopo tre anni caratterizzati da una contrazione, nel 2010 la raccolta dei rifiuti urbani per abitante è aumentata dello 0,9% attestandosi a 609,5 kg.

Istat: vendite al dettaglio giù a maggio 2011

 Dal fronte dei consumi continuano ad essere poco incoraggianti i dati forniti dall’Istat. Relativamente allo scorso mese di maggio del 2011, infatti, l’Istituto Nazionale di Statistica ha rilevato un calo dell’indice destagionalizzato delle vendite al dettaglio pari allo 0,1% rispetto al mese precedente, così come rispetto a maggio 2010 c’è stato addirittura un calo più marcato, pari allo 0,6%.

Istat: 8 milioni di poveri, ecco come sfamarli

 L’Istat, Istituto Nazionale di Statistica, con un Rapporto ha rilevato come nel nostro Paese ci siano ben 8 milioni di persone che vivono al di sotto della soglia di povertà relativa, il che significa che ogni giorno possono esserci difficoltà nel preparare a tavola il pranzo e la cena. Ma basterebbe poco per assicurare a queste persone una tavola degnamente imbandita.

Matrimoni, divorzi e separazioni: il Rapporto Istat

 Dall’anno 1995 all’anno 2009 nel nostro Paese c’è stata una forte crescita delle separazioni e dei divorzi. A rilevarlo è stato l’Istat, Istituto Nazionale di Statistica, che per il 2009, in particolare, ha rilevato con un Rapporto un aumento dei divorzi pari allo 0,2% rispetto all’anno precedente, mentre per le separazioni, sempre anno su anno, la crescita è stata del 2,1%.

Prezzi al consumo: inflazione continua ad aumentare

 Ennesima limatura al rialzo, in Italia, per l’indice dei prezzi al consumo, ovverosia per l’inflazione. Nella giornata di ieri, infatti, l’Istat, Istituto Nazionale di Statistica, ha rilasciato il dato preliminare di giugno 2011, da cui è emerso come l’indice del carovita abbia fatto registrare una variazione di +2,7%, in aumento rispetto al +2,6% del mese precedente. Siamo così arrivati per l’inflazione in Italia a nuovi massimi dal 2008.

Istat: prezzi produzione maggio 2011 in calo

 Nello scorso mese di maggio in Italia l’indice dei prezzi alla produzione dei prodotti industriali ha fatto registrare un calo congiunturale dello 0,1%, mentre rispetto allo stesso mese dell’anno precedente c’è stato un aumento del 4,5%. A rilevarlo in data odierna, martedì 28 giugno del 2011, è stato l’Istat, Istituto Nazionale di Statistica.

Istat: fiducia consumatori giugno 2011 in calo

 Pollice verso nello scorso mese di giugno, in Italia, per indice del clima di fiducia dei consumatori. L’Istat, Istituto Nazionale di Statistica, ha infatti reso noto in data odierna che l’indicatore è sceso a quota 105,8 rispetto al valore di 106,5 rilevato nel maggio scorso. A pesare sul calo dell’indice nel mese corrente sono state le valutazioni presenti e future sul risparmio, nonché i giudizi legati alla convenienza ad acquistare beni durevoli.

Istat: pensioni al 16,68% del Pil

 Nel nostro Paese la spesa pensionistica incide in ragione del prodotto interno lordo nazionale (Pil) per una percentuale pari al 16,68%. A rilevarlo, in accordo con i dati sui trattamenti pensionistici al 31 dicembre del 2009, è stato l’Istat, Istituto Nazionale di Statistica, precisando in merito come nell’anno preso a riferimento il controvalore della spesa pensionistica per l’erogazione delle prestazioni assistenziali e previdenziali si sia attestato complessivamente a ben 253.480 milioni di euro.

Istat: prezzi al consumo maggio 2011 confermati

 In base all’andamento del carovita nei primi cinque mesi del corrente anno, l’inflazione 2011 acquisita in Italia è già pari al 2,3%. A comunicarlo in data odierna è stato l’Istat, Istituto Nazionale di Statistica, che ha confermato, per il mese di maggio 2011, le stime preliminari sull’indice dei prezzi al consumo. Nel dettaglio, l’indicatore ha fatto registrare un aumento congiunturale dello 0,1%, e tendenziale, ovverosia rispetto al mese di maggio del 2010, pari al 2,6%, lo stesso valore tendenziale del mese di aprile del 2011.

Pil Italia: crescita primo trimestre 2011 al rallentatore

 Dopo il calo del Pil nel biennio 2008-2009, è lenta, molto lenta la ripresa economica nel nostro Paese. L’Istat, Istituto Nazionale di Statistica, ha infatti reso noto che nel primo trimestre del 2011 il prodotto interno lordo italiano è cresciuto di appena lo 0,1% rispetto al trimestre precedente, mentre su base annua l’espansione si ferma all’1%. Vengono quindi confermate, sia su base congiunturale, sia tendenziale, le rilevazioni che l‘Istat, Istituto Nazionale di Statistica, aveva rilasciato in via preliminare il 13 maggio scorso.