Arriva la Robin Hood Tax! Regola: tassare i profitti delle aziende petrolifere

Il Ministro dell’ Economia Giulio Tremonti ha annunciato che probabilmente includerà già nel prossimo Dpef la cosiddetta Robin Hood Tax.

Analizzando da vicino questa nuova tassa scopriamo con le parole dello stesso Ministro che andrà a colpire le compagnie petrolifere e ridistribuirà la ricchezza ai più deboli. Il ministro la definisce imposta etica, per questi è una cosa giusta tassare i profitti delle aziende petrolifere e non andare ad applicare l’Iva sino alla pompa di benzina, poiché non è da combattere il prezzo che arriva alle pompe di benzina ma quello del barile. Tremonti ribadisce che se nessun paese dell’Unione Europea avrà il coraggio di appoggiare la sua proposta sarà lui a portarla avanti solo nel nostro Stato.

Forfettone? Ci sto!!!

E’ la risposta finale tanto attesa che il Governo da a tutti i contribuenti minimi e marginali con l’ultima firma apposta al decreto che lo rende operativo. Si tratta di un regime contabile che interessa per ora circa un milione di contribuenti ma che incentiverà presto tutti coloro che vorranno aprire nuove attività o limitare i propri rischi fiscali. Il regime interessa le persone fisiche che esercitano arti e professioni che hanno avuto ricavi o compensi inferiori a 30 mila lordi nel 2007, non abbiano effettuato cessioni alle esportazioni, non hanno sostenuto spese per lavoro dipendente nel triennio 2005-2007 e acquisti di beni strumentali per un ammontare complessivo superiore a 15 mila euro.