Buone notizie per STM. La società si è infatti vista incrementare il giudizio sul proprio titolo da parte di Goldman Sachs, che ha elevato la raccomandazione da neutral a buy (cioè, comprare) e da parte di Citigroup, da sell a neutral. Due “promozioni” sul campo che hanno conferito un po’ di ossigeno alle azioni di una società che nel corso dell’ultimo mese ha perso circa il 30% della propria capitalizzazione, come principale conseguenza della deludente vicenda ad oggetto la joint venture Ericsson.
Attualmente, i titoli STM sono quotati “a sconto” di circa 15 punti percentuali rispetto all’indice europeo. I giudizi delle due banche d’affari non sono comunque portatori di grandissime novità in merito al target price, anzi. Goldman Sachs ha infatti abbassato l’obiettivo di prezzo da 7,50 euro a 6,30 euro. Citigroup ha proceduto in una simile scelta, contraendo tuttavia di minore significatività il target price, e portandolo da quota 4,60 euro a quota 4,30 euro.