Modifiche al fondo Efsf che rafforza salvataggio Stati UE

 Il Fondo europeo per la stabilità finanziaria (EFSF) potrebbe subire delle modifiche che ne ampliano il ventaglio di possibilità volte ad aiutare gli stati membri. Il ministro delle finanze tedesco Wolfgang Schaeuble ha esortato ieri il parlamento affinchè siano approvate le modifiche appunto per ampliare i poteri del fondo di salvataggio della zona euro, sottolineando che il cancelliere Angela Merkel ricevera’ il totale appoggio del suo partito nella votazione di questo mese. Il voto è programmato per il 29 settembre. Nei giorni scorsi la Corte costituzionale tedesca ha stabilito a Karlsruhe che il parlamento della Germania dovrà avere più voce nei futuri interventi di aiuto della zona eurolandia.

Tassi invariati all’1.50% per favorire la crescita

 Non ci sono state sorprese da parte della BCE: i tassi rimangono invariati all’1,50%, così come da aspettative, nella giornata di ieri il Consiglio direttivo della Bce in riunione ha deciso che questo sia il metodo giusto per favorire la crescita, che al momento stenta a decollare. Non hanno subito cambiamenti neanche i tassi sulle operazioni di rifinanziamento marginale e sui depositi presso la Banca centrale, rispettivamente rimasti al 2,25% e 0,75%. La Banca centrale europea non ha dettato un programma di riforme economiche al governo italiano.

Moody’s: possibile downgrade per l’economia italiana

 Che la situazione italiana fosse critica ormai se ne erano accorti in molti. Evidentemente la situazione é più negativa di quanto potessimo pensare perchè la condizione dell’Italia sui mercati internazionali probabilmente subirà un peggioramento. Arriva in queste ore un monito da Moody’s, l’agenzia di rating tiene i nostri titoli in osservazione, a causa del contesto politico ancora incerto che tarda a ratificare interventi strutturali. L’ultima valutazione era ferma ad Aa2, ovvero rating alto e qualità più che buona, e anche se il titolo non è fra i prime, cioè tra quelli massimamente sicuri, non è certamente negativo. Moody’s però ha tenuto a precisare che il voto dell’Italia è sotto revisione per un possibile downgrading dal 17 giugno scorso e che le operazioni di revisione durano in medie tre mesi.

Ceo di Yahoo! Carol Bartz licenziata con una telefonata

 Sembra non aver preso bene il licenziamento l’ormai ex ceo di Yahoo!. Avvenuto con una semplice telefonata, mette fine alla sua avventura a capo del celebre motore di ricerca, dopo meno di tre anni e prima della scadenza del suo contratto, che la vedeva alla guida della società ancora per un anno. Non sono comunicati i motivi ufficiali, ma desumibili da una serie di circostanze. Durante la direzione di Carol Bartz i profitti societari sono aumentati ma solo grazie anche a un drastico taglio dei costi in termini di personale, pochi i miglioramenti del volume d’affari e del mercato pubblicitario, soprattutto nei confronti del concorrente Google che ha continuato a proseguire senza sosta. I dissapori con i partner asiatici (il 43% di Alibaba Group è di Yahoo) hanno dato lo scacco matto al ceo,la Bartz ricopriva il ruolo di amministratore delegato del motore di ricerca americano da meno di tre anni, e così esprime il suo disappunto:

La Svizzera fissa cambio con l’euro a 1,2

 Mentre l’euro continua la sua ascesa e supera ampiamente il dollaro, altri Paesi preferiscono frenare aumenti importanti del valore della propria valuta. E’ il caso della nostra vicina, la Svizzera. “La sopravvalutazione del franco minaccia l´economia”, si legge in un comunicato della Swiss National Bank, la Banca centrale svizzera, la quale ha annunciato di aver fissato il cambio con la valuta nostrana ad un minimo di 1,2 franchi.

Depositi overnight toccano livelli record

 Non é solo la notizia di un possibile downgrade da parte di Moody’s che turba i mercati: segnali allarmanti sull’attuale stato di panico dei mercati arrivano anche dalle operazioni di deposito fondi presso la Banca Centrale Europea. Dai dati dell’Eurotower emerge infatti che nei giorni scorsi le banche hanno depositato presso l’Istituto centrale 166,8 mld di euro, valore più alto da inizio anno che supera i 151 mld toccati venerdì scorso. Sembra quindi che gli istituti di credito europei siano riluttanti a prestarsi denaro tra di loro a causa dell’attuale situazione di incertezza anche sui titoli di Stato. Le banche quindi preferiscono depositare la propria liquidità “sotto il mattone” ovvero in un porto sicuro qual’è la Banca Centrale.

Impedire sciopero aerei lede diritti dei lavoratori?

 Centinaia i voli soppressi a Ciampino e Fiumicino in occasione dello sciopero Cgil, lunghe code davanti agli sportelli delle compagnie aeree che non hanno avvisato i passeggeri in partenza dagli aeroporti di Roma. Sciopero generale di otto ore proclamato dalla Cgil nella giornata di ieri a seguito del quale sono stati cancellati decine di voli e centinaia di passeggeri sono rimasti a terra. Ryanair ha fatto sapere di aver cancellato 200 voli da e per l’Italia, lasciando a terra circa 35 mila passeggeri. La compagnia ha chiesto all’Unione Europea e al governo italiano di vietare gli scioperi nel trasporto aereo. Questa richiesta ha ovviamente acceso delle polemiche: vietando gli scioperi si lederebbe un diritto costituzionale dei lavoratori. Secondo il segretario nazionale della Filt Cgil Mauro Rossi, il protavoce di Ryanair avrebbe pronunciato “frasi farneticanti, degne della peggiore compagnia europea, relativamente ai diritti dei lavoratori da essa impiegati”.

Ultimatum USA a Svizzera: fuori i nomi degli evasori

 Continua in tutto il mondo la lotta all’evasione fiscale e stavolta la notizia non é degli italiani vessati dalle tasse che decidono di sottrarsi agli obblighi fiscali: l’ultimatum arriva da oltreoceano, con una lettera di tre pagine firmata dal vice ministro della giustizia Usa James Cole, le autorità americane vogliono sapere quanti e quali clienti americani hanno depositato in Svizzera tra il 2002 e il 2010 fondi superiori ai 50 mila dollari. La richiesta riguarda in particolare il Credit Suisse e altri nove istituti minori, tra cui Julius Baer, Wegelin e le banche cantonali di Zurigo e Basilea.

Grecia fuori dall’euro creerebbe effetto domino

 Un sistema valutario che, da una parte sembra forte, avendo superato ampiamente il valore di monete storiche come il dollaro. D’altra parte però, le basi che reggono questa recente alleanza chiamata Unione economica ed europea, risultano essere meno forti di quanto si potrebbe pensare. L’ipotesi della Grecia fuori dall’euro aleggia nella CEE e il cancelliere tedesco, Angela Merkel esprime subito il suo dissenso, sottolineando che debba essere una misura da non prendere nemmeno in considerazione, un’uscita dall’euro non dovrebbe rappresentare una possibilità per alcuno dei Paesi membri.

Mutui tossici: azione legale dalla Federal Housing Finance Agency

 Sembra non avere mai fine la vicenda che ha colpito non molto tempo fa l’America, i mutui e le banche, tra le più importanti del nuovo continente: mutui tossici confezionati dalle banche e da loro venduti e rivenduti a investitori privati e istituzionali con miliardi di dollari di profitto per e miliardi di perdite per chi investi in questo genere di strumenti. La notizia é di venerdi: un’agenzia del governo federale ha fatto causa per danni a 17 tra i maggiori istituti finanziari al mondo, per citarne alcune: Citigroup, Royal Bank of Scotland, Bank of America, Hsbc, J.P. Morgan Chase, Goldman Sachs, e Morgan Stanley, di Deutsche Bank, Nomura, Société Générale, General Electric.

Lo spettro della recessione frena l’occupazione

 Con la fine del caldo torrido e di questa estate 2011, nessun sollievo per l’economia italiana, almeno, non ancora. Come ormai sempre più spesso avviene, i timori e i dubbi d’oltreoceano non tardano a sbarcare nel vecchio continente e le conseguenze si fanno presto sentire. L’economia americana non crea posti di lavoro: per la prima volta dalla Seconda guerra mondiale la statistica ufficiale segna una variazione pari a zero. Il tasso di disoccupazione resta fermo al 9,1%. Il numero degli occupati resta invariato in agosto, il dato peggiore dal settembre dello scorso anno. Il Dipartimento del Lavoro ha anche rivisto al ribasso i dati dei mesi precedenti e ci si aspetta una ripresa debole.

Trichet all’Italia: occorre rispettare gli impegni presi

 È questo il monito che arriva dal presidente della Bce Jean Claude Trichet: l’Italia deve rispettare gli impegni presi e portare avanti l’ambizioso piano di risanamento dei conti annunciato durante l’estate, precisamente nel mese di agosto. Questa, secondo l’attuale Presidente della BCE è l’unico modo per permettere all’Italia lo sviluppo delle potenzialità inespresse. Il Presidente in questi giorni ha rilasciato una lunga intervista a Il Sole 24 Ore, nella quale ha spiegato che:

La fiducia italiani si riduce a causa della crisi

 La fiducia degli italiani, continua a calare per il terzo mese consecutivo. Sfiducia anche per la previsione sull´andamento della situazione italiana nei prossimi 12 mesi. E’ questa la tendenza che emerge dall’ultimo osservatorio mensile che è stato pubblicato in questi giorni da Findomestic. In una nota la compagnia ha sottolineato che ad agosto meno di un italiano su dieci ha ritenuto di riuscire ad aumentare il proprio risparmio per il prossimo anno. La previsione è inferiore non solo rispetto al mese precedente ma anche nei confronti dello stesso periodo rispetto allo scorso anno, quando gli italiani avevano qualche speranza di poter risparmiare qualcosa.

Borsa di studio e Prestito d’onore per i meritevoli, indipendente dal reddito

 Una novità di quest’anno scolastico appena cominciato é l’introduzione delle borse di studio per gli studenti più meritevoli. Quest’anno, per la prima volta, sarà sperimentato un sistema di premiazione del merito degli studenti in uscita dalla scuola superiore e in ingresso nelle Università che avrà come protagonisti circa 1000 studenti. La Fondazione per il merito, insieme ad altri enti privati che parteciperanno, gestirà questa iniziativa. Come funzionerà l’assegnazione delle borse di studio?