Spin off Telecom entro la fine dell’anno?

 Telecom Italia dovrebbe dar seguito a uno spin off entro la fine dell’anno. Stando a quanto spiegato dal presidente esecutivo di Telecom Italia, Franco Bernabè, da una parte vi sarà l’Opac con la rete d’accesso, e dall’altra TiServiceCo, con tutto il rimanente business. Vediamo dunque quali sono state le principali considerazioni formulate dal top manager di Telecom dinanzi al Senato.

Ansaldo Sts ottiene nuove commesse

 Ansaldo Sts ottiene nuove commesse in Algeria e in Francia. Il consorzio italiano costituito da Condotte d’Acqua e Rizzani de Eccher ha infatti affidato alla società del gruppo Finmeccanica le opere di progettazione, installazione e messa in servizio dei sistemi di segnalamento ERTMS per la nuova linea di 130 km che collega le città algerine di Oued Tlelat e Tlemcen. La commessa ha un valore di 40 milioni di euro e una durata pari a 2 anni e mezzo.

Piazza Affari ecco i crolli più violenti di sempre

 Il recente tonfo di Saipem, che ha perso più del 29% in una sola seduta di borsa, porta gli investitori più longevi a ricordare simili sell-off avvenuti anche negli anni passati. Tuttavia, per visualizzare i crolli più violenti della storia della Borsa Italiana non serve necessariamente andare troppo indietro col tempo. Non a caso a Piazza Affari il tonfo più pesante è quello registrato dal titolo Eukedos (ticker: EUK), forse sconosciuto a molti investitori, che il 14 giugno del 2012 perse l’85% in una sola seduta di borsa.

Eni previsioni produzione

 Gli analisti di Credit Suisse stanno riducendo il target eps su Eni, con contestuale abbassamento del target price sui titoli azionari da 21,5 a 21 euro. Alla base delle nuove osservazioni vi è l’evidenza che le difficoltà del gruppo in Algeria (dove Eni ha tre progetti in fase di start-up quest’anno: El Merk, MLE e CAFC, che contano per il 3 per cento della produzione prevista per il 2014) possano andare a inficiare i percorsi di crescita nei ritmi precedentemente auspicati.

Aumento capitale RCS garantito per 389 milioni

RCS MediaGroup S.p.A. ha comunicato che sono pervenute alla società nuove lettere da parte dei soci aderenti al patto di sindacato, inerenti gli impegni di sottoscrizione delle azioni ordinarie. La nota  fa così seguito al comunicato stampa del 14 giugno scorso in merito all’aumento di capitale da tempo sul tavolo del top management del gruppo editoriale. Vediamo allora quali sono le novità maturate nel corso delle ultime ore.

Nuovo assetto societario Rcs

 Continuiamo a focalizzarci su quanto accade all’interno della compagine societaria di Rcs. Il gruppo editoriale, come vi abbiamo riportato negli ultimi giorni, è infatti in piena operazione di riassetto, e molto potrebbe cambiare, soprattutto per quanto attiene gli altri soci che non fanno parte del patto con lock – up, e i soci fuori dal patto di sindacato che controlla la società.

Saipem rivede stime 2013

 Saipem ha rivisto nuovamente le stime sul 2013, annunciando – a Borsa chiusa – un ulteriore taglio dell’Ebita, che arriverà ad essere compreso tra i 650 e i 750 milioni di euro, con perdita sul risultato netto che dovrebbe aggirarsi intorno ai 300 – 350 milioni di euro. A suscitare il recente profit warning, afferma una nota societaria, sarebbe l’evoluzione negativa delle relazioni con la Sonatrach, in Algeria.

Scorporo rete Telecom difeso da Galateri

Il presidente di Generali, e consigliere di Telecom Italia, Gabriele Galateri, ha pubblicamente difeso il progetto di scorporo della rete pesantemente criticato dagli analisti del Financial Times. Secondo Galateri il consiglio di amministrazione di Telecom “ha preso una decisione che mi sembra importante”, precisando poi che tale iniziativa contribuire a rendere più competitivo il sistema delle tlc del Paese. Vediamo allora quali sono i prossimi step dell’operazione, e quali le principali valutazioni effettuate.

A2A revisione patti

 Stando a quanto emerso pochi minuti fa, il sindaco di Milano, Giuliano Pisapia, e il neo eletto sindaco di Brescia, Emilio Del Bono, si incontreranno tra pochi giorni per decidere in che modo far evolvere il patto di sindacato di A2a, la superutility controllata pariteticamente dai due Comuni. Saranno pertanto direttamente i due sindaci a guidare l’operazione di proroga o di disdetta del patto che scade il prossimo 31 dicembre 2013.

Taglio rating Fiat da Ubs

 Brutte notizie per Fiat. L’istituto di credito elvetico Ubs ha infatti ridotto il rating del titolo da buy a neutral, mantenendo comunque positive le stime sul target price, che sale da 5,5 a 6 euro. Per gli osservatori della banca svizzera, il downgrade sarebbe figlio del recente rally delle quotazioni delle azioni in Borsa (straordinaria è infatti la performance di maggio),  che starebbe a significare l’attribuzione di un equity value positivo al gruppo da parte dle mercato.

Consob indaga su Tronchetti Provera

 Secondo quanto riporta Il Giornale, la Consob starebbe indagando sugli step che hanno condotto al riassetto del gruppo di controllo Pirelli. L’obiettivo, confermato dal presidente dell’Authority, Giuseppe Vegas, è andare a capire se siano state irregolarità o patti occulti a condizionare l’addio della famiglia genovese Malacalza alle holding Gpi e Camfin, per poi rientrare nella parte “bassa” della catena di controllo andando ad acquistare il7 per cento della società target da Allianz e Fonsai.

Eni non più “preferita” da Ubs

 Eni non rientra più tra i titoli preferiti da Ubs, ma i fondamentali per il futuro rimangono ancora molto solidi. Sulla base di una discreta considerazione positiva esercitata dagli osservatori internazionali sulla compagnia energetica italiana, l’amministratore delegato Paolo Scaroni ha annunciato i nuovi passi di breve termine, con grandi investimenti e un atteggiamento sostanzialmente attendista sul fronte delle nuove acquisizioni.

Pirelli lancia strategie asiatiche

 Pirelli si appresta a lanciare nuove strategie, strizzando l’occhio nei confronti del continente asiatico. Ad anticipare alcuni dei contenuti del prossimo piano industriale è stato lo stesso presidente del gruppo, Marco Tronchetti Provera, che si è tuttavia riservato significativi margini di cautela precisando come – in ogni caso – occorrerà avere maggior chiarezza su cosa avverrà in Europa, in particolar modo alla luce delle elezioni in Germania.

Enel rinvia il bond ibrido di qualche giorno

 Il lancio del bond ibrido Enel da 3 (o meno) miliardi di euro, dovrebbe essere rinviato di almeno 48 ore. La società energetica italiana auspicava infatti di collocare il titolo entro lunedì, ma stando alle ultime decisioni intraprese in sede di top management, il collocamento – pur con le buone valutazioni effettuate nel road show internazionale – dovrebbe essere rinviato ad almeno mercoledì.