Ipo Moleskine fino al 27 marzo

 È stata lanciata oggi, e terminerà il prossimo 27 marzo 2013, l’offerta pubblica di vendita e sottoscrizione delle azioni Moleskine. La società produttrice del noto taccuino (il portafoglio prodotti e servizi include tuttavia un’ampia gamma di alternative) cerca così il grande salto sui mercati regolamentati, forte di un appeal internazionale sui consumatori che auspica di rilanciare anche per i prossimi anni grazie alla transazione Ipo ora in corso di esecuzione.

Banco Popolare in perdita

 Banco Popolare ha chiuso il 2012 con una perdita netta di 945 milioni di euro, in contenimento rispetto alla perdita di 2,258 miliardi di euro del 2011. A pesare sono le svalutazioni sulla banca online e le rettifiche di valore su crediti richieste dalla Banca d’Italia: di fatti, escludendo dal computo le componenti di natura straordinaria e non ripetibile, il risultato netto dell’esercizio sarebbe stato positivo per 145 milioni di euro, in netta controtendenza rispetto all’anno precedente.

Cipro salvataggio shock con prelievo sui depositi

 Brutta tegola per l’area euro. Nel week-end i ministri finanziari riuniti a Bruxelles hanno trovato l’accordo per il salvataggio di Cipro, ma a un prezzo molto alto per i cittadini ciprioti. A fronte di un pacchetto di aiuti finanziari da 10 miliardi di euro, che serviranno a Nicosia per evitare la bancarotta, è stata richiesta una misura straordinaria per garantire l’ammontare erogato da Ue e Fmi: la tassazione dei correntisti. E’ stato deciso di applicare una tassa del 9,9% sui depositi superiori ai 100mila euro detenuti nelle banche cipriote.

Produttività italiana ancora in calo

Senza usare mezzi termini, il presidente della Bce Mario Draghi ha ricordato come la produttività italiana sia praticamente ferma da 10 anni, ponendo così il BelPaese alle spalle di Portogallo e Spagna, le cui prestazioni non sono certamente brillanti. Di fatti, posto il 1999 uguale a 100, l’Italia nel 2012 presentava un indice di produttività maggiore di soli 2 punti.

Analisi bilancio Terna 2012

 Durante il 2012 Terna ha chiuso l’esercizio con un utile netto consolidato in positiva crescita: nel bilancio recentemente approvato, infatti, il risultato netto di gruppo è stato pari a 464 milioni di euro, in incremento di 5,5 punti percentuali su base annua. La parte alta del conto economico parla invece di un fatturato in crescita del 10,4 per cento a 1,81 miliardi di euro.

Poteri Consob secondo Vegas

 Secondo quanto affermato dal presidente Giuseppe Vegas, la Consob avrebbe bisogno di più poteri al fine di evitare che si riproducano casi come quello di Monte dei Paschi di Siena. Intervenuto a un recentissimo convegno a Pavia, sull’informazione societaria, Vegas ha chiesto al prossimo governo un rinnovo della normativa sui controlli che la commissione sarebbe in grado di fare, insieme a leggi più semplici.

Debito pubblico gennaio 2013

 Continuano a peggiorare, come era attendibile, i conti pubblici italiani per il 2013. Stando a quanto affermato dal governatore di Bankitalia, infatti, nel corso del primo mese dell’anno il debito pubblico avrebbe superato quota 2.022 miliardi di euro, con un incremento di 34 miliardi di euro su base mensile che ha permesso al dato di “sforare” la soglia psicologica dei 2 mila miliardi di euro.

Previsioni produzione ENI

 Come noto, Eni ha presentato ai propri stakeholders il piano strategico. Una presentazione tenutasi a Londra, in un contesto di attesa particolarmente vibrante, considerato anche che seguiva di pochissimo l’annuncio della conclusione dell’intesa raggiunta con i cinesi di Cnpc. Vediamo allora quali sono le principali previsioni formulate dalla compagnia energetica dinanzi agli analisti finanziari, e in che modo i conti societari potrebbero essere influenzati da tali trend.

Bilancio 2012 Poltrona Frau

 Poltrona Frau ha chiuso il 2012 con un bilancio contraddistinto dal segno negativo, aprendo pertanto una interessante stagione previsionale per cercare di comprendere in che modo si evolverà la gestione aziendale nel corso del 2013. Cerchiamo dunque di capire quali siano stati i principali risultati conseguiti nell’esercizio recentemente conclusosi, e quali sono stati i fondamentali commenti formulati dal top management societario in proposito.

A2A torna in utile e raddoppia la cedola nel 2012

 I risultati di bilancio relativi all’esercizio 2012 sorridono ad A2A, che in borsa viene premiata dagli investitori. A Piazza Affari le azioni dell’ex municipalizzata lombarda mostrano al momento un rialzo del 6,47% a 0,4344 euro. I prezzi sono saliti già fino a 0,437 euro, ai massimi da due settimane. La multiutility controllata dai comuni di Milano e Brescia ha registrato un utile netto di 260 milioni di euro, oltre le stime degli analisti finanziari. Nel 2011, a seguito delle pesanti svalutazioni, aveva registrato un passivo di 423 milioni di euro.

Fitch conferma rating BBB Telecom

 L’agenzia di rating Fitch – una delle tre principali agenzie di rating di riferimento al mondo insieme a Standard & Poor’s e Moody’s – ha affermato in una nota di aver conferma il rating attribuito alla compagnia tlc italiana Telecom Italia, portandolo a BBB, e ribadendo un outlook negativo per il futuro. A pesare è l’evoluzione possibile della società, e i suoi collegamenti con un mercato – quello italiano – evidentemente in fase di deterioramento ancora non reversibile.

Dividendo Generali confermato nonostante calo degli utili

 Il gruppo assicurativo Generali ha affermato di aver chiuso il bilancio 2012 con un utile pari 90 milioni di euro (contro gli 856 nel 2011) dopo svalutazioni nette per 1,7 miliardi di euro. A pesare sono pertanto state le decisioni del top management in merito alla “pulizia” dei conti della compagnia triestina, che ora può così vantare un solvency ratio al 150% del livello minimo, rispetto al 117% di fine 2011. Il consiglio di amministrazione ha inoltre affermato che proporrà un dividendo invariato a 0,20 euro per azione, con pagamento il 23 maggio.

Italia è già fuori dall’euro secondo Beppe Grillo

 L’Italia fuori dall’euro sarebbe solo una questione di tempo. A dichiararlo è il leader del MoVimento 5 Stelle, Beppe Grillo, intervistato dal quotidiano economico tedesco Handelsblatt. Il comico genovese chiede un referendum online sulla permanenza dell’Italia nell’unione monetaria europea. Grillo ha rilasciato un’intervista fatta di provocazioni e previsioni catastrofiche. Secondo il leader di M5S l’Italia uscirà dall’euro quando i paesi del Nord Europa saranno sicuri che le loro banche riavranno i loro investimenti fatti nei titoli di stato italiani. A quel punto l’Italia sarà lasciata cadere “come una patata bollente”.

Bper bilancio 2012 in rosso

 La recessione ha avuto un impatto decisivo sui conti di Banca Popolare dell’Emilia Romagna, che chiude anche l’esercizio 2012 con un rosso in bilancio. Lo scorso anno l’istituto di credito emiliano ha registrato una perdita netta di 32,6 milioni di euro, che comunque è nettamente più bassa rispetto al passivo di fine 2011 di circa 270 milioni di euro. La debolezza dei conti di Bper è dovuta per lo più alla necessità di procedere con una serie di accantonamenti su crediti, applicando un approccio valutativo estremamente prudente.