Samsung condannata a maxi risarcimento a favore di Apple

 Dopo la condanna più lieve di ieri, inflitta da un tribunale della Corea del Sud a entrambe le parti in causa, i giudici americani hanno scelto la via della sanzione ben pesante: i giurati hanno infatti riconosciuto ad Apple la paternità di tecnologie, design e peculiarità dell’interfaccia utente dell’iPhone, affermando sostanzialmente che Samsung avrebbe copiato deliberatamente i prodotti della mela morsicata di Cupertino. Il risultato al termine di tre giorni di camera di consiglio, centinaia di pagine di studi e controcause.

Condannate Apple e Samsung

 Apple e Samsung, i due big del comparto degli smartphone, sono stati condannati dal tribunale distrettuale di Seul, in Corea del Sud, con l’accusa di aver violato i rispettivi brevetti, vietando la vendita di alcuni prodotti delle due società nel Paese. Una pronuncia giudiziaria piuttosto severa, che arriva proprio mentre la giuria del tribunale federale di San Jose, in California, sta deliberando per un caso molto simile. Cosa accadrà adesso alle due società? E in cosa si è concretizzata la sanzione inflitta dal tribunale della Corea del Sud?

Licenziamenti Sony Mobile

 Sony Mobile, la divisione del gruppo Sony che gestisce il business dei telefoni cellulari, ha posto un altro tassello nella sua strategia di riorganizzazione delle attività dell’ex joint venture con Ericsson. In particolare, la società ha deliberato la riduzione dell’organico in alcune strutture svedesi, figlie della precedente cooperazione con il brand scandinavo, allo scopo di snellire il parco di risorse umane impiegate nel vecchio Continente. Una decisione particolarmente sofferta per il mercato svedese, che potrebbe condurre Sony Mobile a conseguire significativi vantaggi in termini di economie.

Crisi Opel riduzione ore di lavoro

 Anche Opel, uno degli storici marchi tedeschi delle quattro ruote, sta attraversando un momento di non straordinaria felicità. La società ha infatti deliberato l’orario ridotto in due dei propri impianti: una scelta che avrà decorrenza da settembre, e che riguarderà 3.500 operai e 3.300 impiegati, la cui retribuzione subirà un taglio del 6%. Di contro, la società dichiara che la decisione si è resa necessaria per poter garantire il posto di lavoro a tutti i propri dipendenti, in un contesto nel quale la Mercedes ha scelto di produrre in Europa dell’Est le utilitarie con proprio brand.

Licenziamenti banche italiane

 Per le banche italiane inizia (o prosegue, in alcuni casi) un’ondata di politiche di dimagrimento. Tutti i principali istituti di credito stanno infatti predisponendo dei tagli da attuare a margine delle trattative con i sindacati. In pole position sembra esserci Monte dei Paschi di Siena, ma a ruota dovrebbero seguire anche le negoziazioni di Banca Popolare di Milano (qui in accordo convertendo) e Ubi, mentre a settembre sarà la volta dei big del credito tricolore, Intesa e Unicredit, che già nel corso dell’ultimo mese di luglio hanno dovuto fronteggiare agitazioni e scioperi.

Andamento Euro/Dollaro fine Agosto 2012

 L’ottava corrente potrebbe segnare una svolta nell’andamento dei mercati finanziari su tutti i fronti. Nonostante le previsioni per Agosto vedevano sostanzialmente un mese piatto e senza sorprese, i mercati azionari e finanziari stupiscono ancora una volta gli investitori dimostrando che ogni momento potrebbe essere favorevole per un cambiamento di tendenza.

Utili Heineken in crescita

 Heineken, il gruppo olandese della birra, ha chiuso il primo semestre 2012 con utili in forte incremento. I profitti sono infatti cresciuti del 30 per cento grazie all’afflusso positivo di redditività proveniente dai mercati di America, Asia, Africa ed Europa Orientale, in grado di compensare la stabilità o il declino di altre zone territoriali meno dinamiche. Contemporaneamente, la società ha dichiarato di aver proceduto all’acquisto di un’altra quota della Asia Pacific Breweries, espandendo la propria presenza nell’area di riferimento.

Record Apple: dietrofront su precisazioni Microsoft

 Negli ultimi giorni si è parlato tanto del presunto record che Apple avrebbe tagliato nel corso delle recenti sessioni di negoziazione in Borsa. Con una capitalizzazione superiore ai 620 miliardi di dollari, infatti, la compagnia di Cupertino che fu del compianto Steve Jobs si è aggiudicata la palma di società con la più elevata capitalizzazione di mercato mai affacciatasi sul globo. Eppure, c’è chi contesta la formulazione di questo dato, consolidando il primato di Microsoft che, almeno per il momento, sembra resistere all’attacco della mela morsicata.

Niente più soldi alla Grecia?

 La crisi Greca è sicuramente uno dei punti più importanti di questo Agosto 2012; mentre l’anno scorso durante le vacanze degli italiani è scoppiato il pericolo sul mercato dei differenziali ed il clima di panico si è trascinato fino ad oggi, accompagnando le contrattazioni di tutto l’anno.

Nessun tetto allo spread?

 Proposto (forse) e abbandonato (certamente): è questo il mesto destino del “tetto allo spread”, preannunciato dalla Banca centrale europea – così dicevano le indiscrezioni – e posto al di sotto della morsa oppositrice delle autorità tedesche, fermamente contrarie all’ipotesi di un limite predefinito, oltre il quale l’istituto monetario interverrebbe con l’acquisto diretto di titoli di Stato emessi dai Paesi maggiormente in difficoltà. Per evitare di parlare di un passo indietro, la Bce ha emesso un comunicato precisando come sia “ingannevole parlare di scelte neppure ancora discusse dal board”.

Manchester United a Soros per il 2%

 Il finanziere americano George Soros è in vena di scommesse: dopo aver scelto di investire ingenti somme di denaro su Facebook, il miliardario ha infatti compiuto una rapida virata nel mondo del pallone, scegliendo di acquistare il 2% del Manchester United dai fratelli Glazer, che hanno appena festeggiato il ritorno in Borsa. L’annuncio della transazione è stato effettuato a margine della partita persa sul campo dell’Everton, nella prima giornata di campionato della Premier League. Una ventata d’aria fresca sembra giunta nella sede del prestigioso club inglese.

La Sec ricompenserà gli informatori delle frodi

 La Securities and Exchange Commission è pronta a tutto pur di avere una borsa valori “pulita” e libera da qualsiasi tipo di frode: in effetti, la Sec (la Consob americana per intenderci) ha annunciato di voler mettere a disposizione un premio molto sostanzioso da destinare a tutti coloro che collaboreranno in tal senso. Entrando maggiormente nel dettaglio della notizia, c’è da dire che l’obiettivo è proprio quello di rendere più proficua questa collaborazione, visto che i soldi saranno elargiti nei confronti di coloro che forniranno informazioni e dati utili per il contrasto alle frodi che di solito si verificano in Borsa.

Insolvenze di mercato: le novità del Provvedimento Unico

 La Commissione Nazionale di Società e Borsa (Consob) e la Banca d’Italia hanno dato il via al primo passo che porterà alla modifica del Regolamento sulla disciplina dei servizi di gestione accentrata, di liquidazione, dei sistemi di garanzia e delle società di gestione: si tratta del cosiddetto “Provvedimento Unico”, una revisione che ora si è resa più che mai necessaria, dato che il Decreto legislativo 48 del 2011 (“Sistemi di pagamento, di regolamento titoli e contratti di garanzia finanziaria”) ha cambiato una parte fondamentale del Testo Unico Finanziario, vale a dire quella relativa alle insolvenze di mercato.