Bce: gli effetti del taglio dei tassi da parte di Draghi

 Mario Draghi non poteva esordire con una mossa più sorprendente nel suo nuovo ruolo di presidente della Banca Centrale Europea: la sua decisione di tagliare i tassi di interesse di riferimento di 0,25 punti percentuali rappresenta un segno di continuità con le ultime mosse del suo predecessore, Jean-Claude Trichet, ma ha ricevuto sia critiche che consensi. Secondo una parte della stampa tedesca, il titolare dell’Eurotower di Francoforte è stato coraggioso e saggio, ma inglesi e americani hanno invece parlato di eccessivo conservatorismo. Che effetti sta producendo questa sua prima scelta? Lo spread tra Bund tedeschi e i nostri Btp non può essere intaccato più di tanto, visto che è compito del governo italiano provvedere a una sua riduzione.

Groupon: successo immediato a Wall Street

 Una nuova stella é entrata a far parte dell’universo di Wall Street: successo immediato. Tutti vogliono Groupon, le richieste di sottoscrizione hanno superato le offerte e la società ha realizzato con un balzo di oltre il 50% e ha anche dovuto aumentare il prezzo a 20 dollari, da una forchetta tra 16-18 dollari prprio perchè la somma di sottoscrizioni ha superato di dieci volte l’offerta disponibile. Groupon è il sito diventato famoso per le offerte del giorno, infatti quotidianamente viene proposta un’offerta speciale chiamata daily deal, che può anche essere ricevuta dagli utenti via email oppure é possibile semplicemente collegarsi al sito e vedere le varie offerte.

L’Irlanda programma un’austerity da 12,4 miliardi di euro

 Si parla moltissimo di Grecia in questi giorni, dimenticando un altro membro dell’eurozona che non se la passa certo meglio: si tratta dell’Irlanda, paese che ha programmato delle misure di austerity da ben 12,4 miliardi di euro relative ai prossimi quattro anni, insieme a un programma fiscale che possa ridurre in maniera adeguata il deficit e isolare Dublino dal contagio ellenico. Il Medium-Term Fiscal Statement del ministro delle Finanze Michael Noonan ha dei termini ben precisi dal punto di vista temporale, visto che include un aggiustamento del debito nel 2012 per un importo totale di 3,8 miliardi, oltre a un taglio delle previsioni di crescita sempre per il prossimo anno che sarà compreso tra l’1,6 e il 2,5%.

Grecia: referendum misure anticrisi cancellato

 La Grecia ha ufficialmente abbandonato il suo progetto di referendum sul piano di salvataggio finanziario del paese concordato con Ue e Fmi. Lo ha annunciato il ministero delle Finanze in una nota, sono stati informati anche il ministro Evangelos Venizelos, il presidente dell’Eurogruppo, Jean-Claude Juncker, il commissario europeo agli Affari economici e monetari, Olli Rehn, ed infine il ministro tedesco delle Finanze, Wolfgang Schaeuble. La situazione politica ad Atene tuttavia, rimane confusa, sembra infatti che a convincere i greci ad annullare il referendum siano state le minacce di Angela Merkel al premier greco George Papandreou:  in caso di referendum sul piano di aiuti europeo la Grecia sarebbe stata cacciata dall’Europa per un periodo non inferiore ai due anni.

Sciopero benzinai 8-11 novembre

 I sindacati dei distributori di carburanti hanno confermato lo sciopero dei benzinai, che partirà dalle 19 30 del giorno 8 alle orq 7 del giorno 10 novembre. La chiusura degli impianti é stata confermata al termine dell’incontro al ministero dello Sviluppo economico con il Sottosegretario, Stefano Saglia. Secondo quanto riferiscono fonti sindacali, lo stesso Saglia avrebbe dato la disponibilità a rispettare l’impegno per la conferma del bonus fiscale, anche se ancora il percorso relativo non é stato chiaramente definito, a tal fine quindi é prevedibile un nuovo tavolo di confronto tra sindacati e governo nei prossimi giorni.

Piazza Affari: debole dopo la chiusura del gap

 Il raggiungimento della resistenza intorno a quota 16000 ha avuto l’effetto che ci si aspettava; la chiusura del gap è avvenuta dopo il recupero di quota 15250 che ora diventa il supporto da controllare in close daily mentre il mercato ritraccia lentamente andando a disegnare lo swing ribassista che misurerà l’eventuale discesa.

L’impossibilità di superare i 16000 è data probabilmente da un conteggio ciclico ribassista che costringe a prendere in considerazione seriamente l’ipotesi che non vedremo un recupero di ampio range per un certo periodo; sopra alla resistenza le previsioni invertono per un ritorno oltre 17000 in tempi brevissimi, ma fintato chè il mercato resterà sotto il target resta il minimo di questa ottava vicino a 14750 per poi scendere fino a 14000 che è l’ultima soglia critica pre-crisi al momento.

Lufthansa cede a British Airways l’unità britannica Bmi

 L’accordo è ancora nella fase di bozza, ma è pur sempre un inizio: la compagnia aerea tedesca Lufthansa è pronta a vendere la sua unità britannica Bmi (l’acronimo sta per British Midland International) direttamente alla British Airways. Secondo alcune indiscrezioni, i due colossi dei cieli sono ormai giunti alle fasi conclusi dei loro negoziati. Una sorta di memorandum relativo alle principali operazioni di vendita è stato già firmato in tal senso è verrà chiuso probabilmente entro la fine di questa settimana, proprio in concomitanza con l’annuncio dei guadagni da parte della International Airlines Group (il gruppo sorto quest’anno dalla fusione della stessa Ba e Iberia). Perché il colosso teutonico ha cercato con tanta insistenza un acquirente?

Parmalat, il titolo è ancora molto debole a Piazza Affari

 Non si sentiva parlare da molto tempo delle quotazioni e delle vicende di Parmalat: come se la passa attualmente l’azienda di Collecchio? Le vicissitudini legate all’acquisizione da parte di Lactalis sembrano lontanissime, la situazione attuale è improntata senza dubbio al pessimismo, visto che le ultime contrattazioni del titolo sono state piuttosto deboli. Entrando maggiormente nel dettaglio, c’è da dire che i listini hanno fatto registrare un calo lieve, ma pur sempre un declino (0,13 punti percentuali in meno per la precisione), con il titolo azionario che si è attestato a quota 1,571 euro. Questo vuol dire che Parmalat si trova in grossa difficoltà quando si trova ad affrontare le pressioni al ribasso.

Crisi Grecia: Papandreou presenterà le dimissioni?

 Dopo la scelta del governo greco di indire un referendum sulla possibilità di restare o meno in Europa, la situazione ad Atene non é cambiata. Impensabile sino a qualche mese fa, l’uscita della Grecia dalla zona euro è ora una possibile realtà, molto vicina. Ma se Atene abbandona l’euro, non sarà la stessa moneta unica a essere minacciata? Si può chiedere ai cittadini greci se é meglio fare acquisti con un biglietto di banca con scritto euro invece di dracme, soprattutto se la gente è convinta che la situazione era migliore quando si usavano le vecchie monete dracme (un po’ come la pensano moltissimi italiani d’altronde..)? Il commissario Ue all’Energia, Guenther Oettinger, ha anche criticato il Premier greco, accusandolo di mettere in pericolo l’euro, la stabilità della moneta unica.

Bnp Paribas dismette i bond italiani in portafoglio

 Bnp Paribas, la banca straniera che possiede più titoli italiani, ha tagliato del 40% la quantità di bond italiani in portafoglio, con vendite pari a 8,3 miliardi di euro. Il numero uno di Bnp Paribas, Baudouin Prot, ha spiegato che i titoli sono stati tutti venduti sul mercato e nessuno alla Bce. La banca é é stata esposta anche con la Spagna: in questo caso l’esposizione è stata tagliata dell’81,5%, pari a 2,2 miliardi. E per non farsi mancare nulla la banca detiene anche titoli greci, l’istituto ha infine sottolineato che non ha in portafoglio credit default swap, derivati che assicurano sul rischio fallimento, sui buoni del tesoro ellenici.

Piazza Affari: giornata positiva, gap chiuso

 Piazza Affari si avvia al close in territorio positivo, dopo il recupero record di oggi in seguito al crollo di 2 giorni fa’; le probabilità che l’ottava possa chiudere sopra il bottom vicino a 14750 (supporto di lungo periodo) sono buone, ma questo non vuol dire che la paura sul mercato è finita. L’andamento dei rendimenti dei Btp e del differenziale con il Bund tedesco rendono bene l’idea sul periodo che stiamo affrontando e la noncuranza dei richiami da parte dell’Italia sulle richieste dell’Eurotower riguardo le misure anti-crisi peggiora il quadro generale in cui siamo inseriti costringendo a considerare il rialzo attuale come preparazione ad una nuova fase ribassista.

La perdita in close giornaliero di 15500, decisamente improbabile arrivati a questo punto, anticiperà la negatività ad oggi, mentre un close superiore seguito da una chiusura negativa del Dow Jones potrebbe far comparire un nuovo gap in open domani mattina che aumenterebbe la volatilità di breve temporeggiando sull’uscita direzionale.

Fed: Bernanke pensa a un nuovo stimolo monetario

 Il presidente della Federal Reserve Ben Bernanke ha deciso di aggiungere un nuovo stimolo monetario a quelli già avviati per l’economia americana: il provvedimento in questione potrebbe essere necessario soprattutto per rendere meno oppressivo il tasso di disoccupazione, visto che numerosi policy makers hanno preventivato una lieve accelerazione della crescita per quel che concerne quest’ultimo trimestre del 2011. Tutte le azioni potenziali, comunque, sono già sul tavolo, tra cui si po’ citare il terzo round di acquisti dei titoli, aumentando in questa maniera il periodo in cui vengono adottati dei tassi di interesse così bassi.

Cambio euro-dollaro, ancora tensioni e dubbi

 Le pressioni e le tensioni non vogliono affatto abbandonare l’euro e le sue quotazioni. In effetti, la valuta europea sta facendo registrare i livelli più bassi delle ultime tre settimane nei confronti del dollaro e ci sono ovviamente vari elementi che spiegano molto bene questa situazione così particolare: anzitutto, l’imprevisto referendum indetto dalla Grecia sugli aiuti dell’Unione Europea non poteva non influire in maniera negativa, anche perché questo argomento riguarda molto da vicino il cosiddetto fondo salva-stati e le varie misure di austerità che dovrebbero essere adottate dal governo di Atene.

Presidenza Bce, Draghi inizia con la crisi europea

 La Cina aspetta che l’Europa applichi il piano di salvataggio della Grecia, dopo che il premier ellenico George Papandreou ha indetto una consultazione popolare sul programma. I mercati sono in una fase critica, Italia, Spagna e Grecia devono fare i conti con il debito pubblico: é questo il contesto in cui inizia il suo mandato Mario Draghi, nuovo presidente BCE, ex governatore di Bankitalia, si e’ insediato il 1 novembre con un mandato di otto anni. L’istituzione monetaria ha riferito del passaggio di consegne con il francese Jean-Claude Trichet con un comunicato in tutte le lingue dei 17 paesi facenti parte dell’area euro.