Non c’è soltanto la posizione della Grecia da valutare con la massima attenzione all’interno dell’Unione Europea: ci si sta infatti dimenticando anche della piccola Cipro, alle prese con una situazione finanziaria critica e un declassamento dopo l’altro per quel che concerne i propri rating creditizi. Ma qualcosa si sta smuovendo anche da questo punto di vista. In particolare, il ministro delle Finanze russe Alexei Kudrin ha fatto sapere proprio nel corso della giornata di ieri che il governo di Mosca è in trattative con quello di Nicosia per fornire un adeguato prestito in tempi brevi. Tra l’altro, lo stesso Kudrin non ha confermato e nemmeno smentito che l’isola del Mediterraneo abbia richiesto una somma superiore ai 2,5 miliardi di euro in relazione ai prossimi cinque anni, una indiscrezione che è comparsa in più di un giornale cipriota nei giorni scorsi.
Suzuki “rompe” con Volkswagen e si affida ai motori Fiat
La favola è già terminata: non si è fatto in tempo a parlare dei possibili vantaggi della partnership tra Volkswagen e Suzuki che la stessa compagnia giapponese ha già deciso di interrompere i contatti in questione, preferendo acquisire da Fiat spa i propri nuovi motori. Il colosso tedesco è ovviamente montato su tutte le furie e ha reso noto che verranno date diverse settimane agli ormai ex partner per rimediare alle infrazioni commesse. Da Wolfsburg è giunto un ordine ben preciso e perentorio, ma rimane comunque la disponibilità a discutere la vicenda.
Atene sul filo del rasoio: niente 90% di adesioni privati
L’obiettivo non é stato raggiunto: la Grecia non è riuscita nell’intento di raggiungere un tasso di scambio del 90% dei suoi titoli con scadenza 2020, per un valore totale di 135 miliardi di euro. Alcune indiscrezioni non confermate ufficialmente, parlano di un’adesione che non ha superato neanche il 70%. Si alimentano così nuovi timori per la Grecia, ma secondo il portavoce del governo ellenico Ilias Mosialos, la nazione non corre il rischio di dover uscire dall’euro: la prossima settimana riprenderanno gli incontri tra governo greco, Fmi, Unione Europa e Bce, per discutere i bilanci 2011 e 2012 di Atene e l’esame dei cambiamenti strutturali che la Grecia si è impegnata ad eseguire.
Fiera del Levante a Bari, inaugurazione con Fitto
Inaugurazione con Fitto per la Fiera del Levante, il sindaco Emiliano in bici alla cerimonia ufficiale e l’assenza del premier Berlusconi, che non ha tanto sorpreso dato che é il terzo anno consecutivo che manca alla manifestazione. Il ministro per i Rapporti con le Regioni, Raffaele Fitto rappresenteranno il governo e i vertici degli enti locali presentano la Fiera: il governatore pugliese Nichi Vendola, il sindaco di Bari, Michele Emiliano e il presidente della Provincia di Bari, Francesco Schittulli.
Mercati USA: S&P-500 ripropone lo stesso pattern di 4 anni fa’
Torna l’ombra della recessione sui mercati mondiali anche se questa volta la crisi è strutturale e diffusa sia nel Vecchio che nel Nuovo continente; la debolezza delle valute e i problemi del sistema bancario su cui si regge l’economia e la finanza trascinano in basso i listini, tanto in Europa quanto in America. Proprio negli USA, il Dow Jones sembra l’indice che tiene meglio la caduta, mentre l’S&P-500 ci riporta indietro di 4 anni.
Le banche francesi si preparano al declassamento di Moody’s
Bnp Paribas, Société Générale e Crédit Agricole sono i nomi più altisonanti dell’elenco di banche francesi che potrebbero essere declassate a breve da Moody’s: non si tratta di istituti di credito qualsiasi, ma dei maggiori gruppi transalpini per valore di mercato. Per quale motivo il loro rating subirà questa valutazione negativa? Il motivo è sempre lo stesso, anche le banche in questione detengono holding greche nel loro capitale e questo fattore fa pensare immediatamente a un possibile contagio. La revisione dell’agenzia americana è comunque cominciata lo scorso mese di giugno, al fine di esaminare nel dettaglio l’inconsistenza tra l’impatto di un possibile default ellenico e la ristrutturazione economica.
Bond retail Eni: autorizzato il prestito obbligazionario
Un nuovo prestito che potrebbe risultare interessante per piccoli risparmiatori che in questo periodo di incertezza economica preferiscono indirizzare i propri risparmi verso qualcosa di più redditizio dei titoli di stato. Il bond obbligazionario dell’Eni ha ricevuto nei giorni scorsi l’autorizzazione della Consob, il bond é da un miliardo di euro, elevabile a 2 in caso di eccesso di domanda. Prospetto informativo relativo all’Offerta pubblica di sottoscrizione approvato quindi, offrirà ai piccoli risparmiatori un prestito obbligazionario i cui proventi serviranno a rinnovare la vita del debito del gruppo a breve termine.
Pieno di benzina torna a livelli record
Mentre il prezzo del petrolio resta stabile sotto i 90 dollari al barile, il pieno di benzina continua la sua ascesa e torna a livelli record con l’allineamento al rialzo effettuato nei giorni scorsi dai gestori. Per quanto riguarda la benzina abbiamo raggiunto i 1,62 euro al litro, mentre il diesel é al si sotto della soglia di 1,5 euro litro. Come sempre in Italia sul prezzo della benzina incidono le tasse, che sono più alte rispetto al resto dell’Europa: il differenziale tra il prezzo della benzina in Italia e nel resto dell’Unione europea è pari a 59 centesimi di euro. Ha modificato i prezzi Eni con un rincaro di 1 centesimo sui costi raccomandati di benzina e diesel. Lo stesso vale per Tamoil, che ha aumentato il prezzo di 1 centesimo, mentre Q8 è intervenuta in entrambi i casi con +0,5 centesimi. Salgono di conseguenza i prezzi praticati sul territorio con il diesel tornato, nella media nazionale, oltre gli 1,5 euro/litro.
Piazza Affari: “Il Sole 24 Ore” dal collocamento ad oggi
Il collocamento delle azioni del Sole 24 Ore, tanto atteso da Piazza Affari, è avvenuto il 6 Dicembre 2007 ad un prezzo di 5.75 euro per azione per una capitalizzazione di 749 milioni.
Sicuramente il momento scelto per entrare in borsa non è stato il migliore possibile, anzi le azioni sono state collocate proprio in mezzo alla bufera per dirla tutta. Tra il 2007 ed il 2008 si è sviluppata la fase di crisi bancaria USA che ha avuto ripercussioni su tutto il mondo ed è culminata con il bottom di Marzo 2009, punto da dove il mercato ha tentato poi di riprendere quota senza mai tornare sotto il minimo segnato in quel mese.
Il segreto di Bmw contro la recessione
Il momento economico è critico per qualsiasi settore industriale, eppure gli stabilimenti della Bmw sono riusciti a conseguire dei veri e propri record di produzione: alcune spedizioni di veicoli dovranno attendere ancora il 2012, ma c’è un moderato ottimismo presso la casa di Monaco di Baviera. Secondo l’ad Friedrich Eichiner, tra l’altro, l’azienda non mostra nessun segno di cedimento o di recessione, con gli impianti che lavorano a pieno regime. Nel dettaglio, le vendite del colosso teutonico sono aumentate del 7,4% nel corso del mese di agosto, attestandosi a quota 110.891 veicoli: uno dei meriti principali va ascritto al modello X3, il suv che sta riscuotendo un ottimo successo, nonostante il prezzo sia piuttosto elevato, circa 40mila euro.
Marcegaglia: l’Italia é in pericolo, il Governo deve agire
Periodo grigio per il Pil italiano a -0,1% nel terzo trimestre e a +0,1% nel quarto. Le previsioni dell’Ocse, contenute nell’Interim Economic Assessment, indicano per i prossimi mesi un periodo congiunturale negativo per il BelPaese. Il clima di “incertezza elevata” caratterizzerà l’economia per i prossimi mesi. “Sono all’ordine del giorno i temi della crescita che si pongono in modo stringente per non dire drammatico” ha anche sottolineato il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, in visita a Palermo, al centro della discussione la necessità di continuare a ridurre il debito pubblico e valorizzando insieme il Nord e il Sud del Paese.
Per economisti e ingegneri il lavoro non manca
È veramente così? Il rallentamento dell’economia internazionale e il clima di incertezza finanziaria che ha investito l’Europa nei mesi estivi pesa sulle prospettive dell’occupazione, ma meno per questo tipo di professionisti. Il Sistema informativo Excelsior di Unioncamere insieme al Ministero del Lavoro sottolinea che lo studio dell’economia è il consiglio più saggio per le matricole universitarie, sembra che un laureato in economia riesca più facilmente a trovare lavoro rispetto a un altro. E gli ingegneri? Idem, anche quest’anno sarà proprio ai dottori in questa facoltà che le imprese destineranno il maggior numero di assunzioni previste: 22mila.
Piazza Affari: chiusura rosso fuoco dopo dimissioni di Stark
Il programma di acquisto dei titoli Italiani e spagnoli da parte della Bce accende le polemiche interne che dividono il board della Banca Centrale Europea manifestando i gravi problemi di cui si vocifera già da tempo; la giornata culmina con le dimissioni di Juergen Stark che a quanto pare dovevano essere date a mercati chiusi (i compratori che non cedono alle paure dell’overnight, ringraziano) ma grazie a Reuters la notizia è trapelata in giornata.
Piazza Affari: avvio indeciso, male STM, Fondiaria-Sai e Fiat Priv.
Il FTSE-Mib apre leggermente in ribasso rispetto al close della giornata di ieri, ma comunque sopra il bottom precedente: da 14600 punti battuti alle 9:00 di questa mattina l’indice delle blue-chips italiane non si è mosso di molto, scendendo fino a sfiorare 14400 punti per poi assestarsi a 14500. La perdita percentuale di 1.56% non pesa per ora sul sentiment generale (che comunque è già abbastanza negativo nel medio periodo). Le probabilità di crollo nel pomeriggio si faranno concrete solo con la perdita appunto di 14000 punti.