Banca Mps via libera ai Monti-bond

 Banca Monte dei Paschi di Siena tira un sospiro di sollievo. Arriva il via libera ai Monti-bond, che sanciscono praticamente il salvataggio della banca da parte del governo. Ieri è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il decreto legge salva infrazioni europee. All’articolo 8 c’è la nuova disciplina dei Monti-bond, ovvero le obbligazioni che l’istituto di credito senese emetterà a favore del Tesoro per raggiungere gli obiettivi sui requisiti di rafforzamento del capitale richiesti dall’Eba, ovvero l’european banking authority. Stamattina in borsa il titolo Banca Mps guadagna l’1,3% a 0,2022 euro.

Trimestrale Banca Imi

 Buone notizie per gli stakeholders Banca Imi. La merchant bank di Intesa Sanpaolo ha infatti approvato una trimestrale molto positiva, che conduce i profitti dei primi nove mesi del 2012 a quota 494 milioni di euro, e pertanto prossimi ai 517 milioni di euro conseguiti nell’intero esercizio fiscale precedente. Da inizio anno al 30 settembre 2012 l’incremento dell’utile netto è stato pari a quasi 12 punti percentuali, e l’obiettivo dichiarato della società è quello di proseguire l’attuale trend anche nel corso dell’ultimo trimestre.

Semestrale Banca Imi

 Banca Imi, la banca d’investimento controllata da Intesa Sanpaolo (qui i risultati semestrali della capogruppo) e attualmente guidata dall’amministratore delegato Gaetano Miccichè, ha chiuso positivamente il primo semestre del 2012. Un periodo nel quale è stato possibile registrare una significativa crescita dell’utile netto, con una buona performance della gestione caratteristica, a sua volta spinta al rialzo dai profitti di natura finanziaria provenienti dalle attività di capital markets, trading, sales. Ridotto, nel secondo trimestre, l’apporto del margine da interessi.

Per Banca Imi Tiscali vale più di un euro e il titolo vola

 Le tante indiscrezioni sulle trattative in corso concordano quasi alla perfezione: il compratore BSkyB è disponibile a pagare gli asset inglesi di Tiscali ( una somma che valorizza l’intero gruppo all’incirca 1 euro per azione, meno della metà delle cifre che circolavano quest’estate, ma il 20% in più del valore di Borsa di oggi. Il Sole-24Ore di oggi riferisce che la trattativa con BSkyB è entrata nella fase finale e che la transazione è nell’ordine dei 450 milioni di sterline, ovvero 580 milioni di euro, la stessa somma di cui avevano parlato altre fonti giornalistiche due settimane fa ed il mese scorso. L’offerta della società della pay tv inglese (controllata da News Corp) porta ad una valutazione di Tiscali UK che è quasi identica a quella di Banca Imi, la banca d’affari che, insieme a Jp Morgan, svolge il ruolo di advisor per conto di Tiscali.