Commissione europea riduce stime crescita dell’Italia

 L’Italia rallenta seguendo il trend europeo, la situazione congiunturale é negativa e la Commissione europea riduce le stime di crescita del nostro Paese. Secondo le stime pubblicate oggi dall’esecutivo comunitario il prodotto interno lordo italiano crescerà quest’anno al ritmo di 0,7%, al di sotto delle precedenti stime del mese di maggio che evidenziavano tre decimi in più. Confermata invece a 2,6%, livello identico al quello previsto il 13 maggio scorso, la stima sull’inflazione media di quest’anno.

Bankitalia, debito a luglio raggiunge nuovo record

Nella giornata di oggi sono stati resi pubblici i dati presenti sul supplemento al Bollettino Statistico della Banca d’Italia. Il supplemento riporta i conti delle pubbliche amministrazioni, monitorando anche il debito mensilmente. Lo scorso mese di luglio il debito delle pubbliche amministrazioni ha raggiunto un nuovo record storico.

A comunicarlo è la Bankitalia nel Supplemento al Bollettino Statistico. Il debito per il mese di luglio è arrivato a 1.911,807 miliardi di euro, contro i 1.901,874 del mese di giugno. Per i primi sette mesi del 2011, le entrate tributarie sono state pari a 214,130 miliardi di euro, con una crescita pari all’1,7% rispetto allo stesso periodo del 2010.

Marchionne vola a Detroit per parlare con i sindacati Chrysler

Sergio Marchionne ha lasciato nella tarda serata di ieri il salone dell’auto di Francoforte per dirigersi a Detroit per cercare di portare a termine le trattative relative al rinnovo del contratto dei dipendenti del settore auto, che scadrà alle ventiquattro di questa notte, per gli stabilimenti Fiat e Chrysler in USA. L’a.d. di Fiat non ha quindi partecipato alla riunione dell’ACEA, l’Associazione dei costruttori europei, che si è tenuta nella mattinata di oggi al Salone dell’auto di Francoforte.

La Cina acquisterà titoli dall’Italia?

 Un’Italia indebitata che si rivolge ai Paesi asiatici. La notizia dei colloqui tra il ministro delle Finanze italiano Giulio Tremonti e Lou Jiwei, presidente del fondo sovrano cinese China Investment Corp, ha fatto il giro dell’Europa. I cinesi potrebbero essere disposti a comprare titoli del debito pubblico italiano, un modo più sottile per dire che la Cina correrà in aiuto del nostro Paese. Nulla di ufficiale, la notizia, lanciata dal Financial Times e dal Wall Street Journal, ha sottolineato che non è chiaro se i colloqui porteranno a grossi acquisti di bond da parte di Pechino e che l’Italia è considerata da molti analisti «troppo grande da salvare».

Record storico dello spread tra BTP e Bund

 Mentre il governo é impegnato a nella contrattazione con le autorità cinesi affinchè queste ultime decidano di acquistare titoli del debito pubblico italiano, torna sotto quota 400 punti base lo spread Btp Bund, salito nella giornata di ieri a nuovi massimi. Il Tesoro ieri ha collocato sul mercato il nuovo Btp a cinque anni a un tasso di rendimento che é salito fino al 5,6% dal 4,93% dell’ultima asta, toccando un nuovo record degli ultimi 12 anni. Il nuovo Btp 15 settembre 2016 è stato venduto per un totale pari a 3,865 miliardi di euro.

Marchionne, conferma i target per il 2011 di Fiat e Chrysler

 Sergio Marchionne durante il salone dell’automobile a Francoforte, ha colto l’occasione per confermare i target per l’anno 2011, per le due aziende da lui gestite; la Fiat e la Chrysler. Marchionne ha poi aggiunto “Il 2011 e il 2012 sono comunque anni difficili per il comparto dell’auto, in particolare in Europa. Per l’Italia sara’ totalmente debole”. Per i modelli ancora in produzione a Mirafiorinessuna decisione e’ stata presa, stiamo analizzando la situazione” ha concluso Marchionne, dichiarando che “entro quale settimana decideremo” se produrre o meno i suv Alfa e Jeep nello stabilimento come accordato con i sindacati nell’ultimo incontro.

Superindice OCSE conferma rallentamento economia

 Il Composite Leading Indicator (CLI) dell’OCSE è un indicatore anticipatore dell’andamento dell’economia nel breve termine (presume l’economia a sei/nove mesi dopo la rilevazione). È curato dall’Ocse e a luglio ha segnalato un ulteriore rallentamento di alcune delle principali economie mondiali. Per l’Italia ha mostrato un calo a 99,6 da 100,3 segnalando una stagnazione per l’economia. L’indicatore relativo ai paesi dell’Ocse mostra invece una discesa a 101,6 da 102,1, mentre quello sui paesi del G7 mostra un calo a 102 da 102,5. Dalle statistiche elaborate dall’Ocse emerge un quadro che mostra una spesa pubblica in Italia in linea alle altre principali economie anche se con qualche differenza rispetto ad alcune voci di spesa pubblica.

Banche francesi sotto pressione, le tensioni di mercato

 In tutta Europa si sta verificando una situazione di down: i titoli delle principali banche francesi sono in netto calo su voci di un possibile downgrade da parte di Moody’s. L’agenzia di rating che in questo ultimo periodo non ha risparmiato declassamenti a nessuno, potrebbe stavolta mettere sotto l’obiettivo BNP Paribas, Credit Agricole e Societe Generale, che infatti cedono oltre il 10% a fronte del calo del 4% circa registrato dall’indice Stoxx di riferimento. Anche in Italia la situazione risente di questo clima di incertezza. Sotto la lente oggi la Popolare Milano (-3,18%), Unicredit (-5,71%), Intesa Sanpaolo (-4,22%) e Mediolanum (-2,51%).

Atene sul filo del rasoio: niente 90% di adesioni privati

 L’obiettivo non é stato raggiunto: la Grecia non è riuscita nell’intento di raggiungere un tasso di scambio del 90% dei suoi titoli con scadenza 2020, per un valore totale di 135 miliardi di euro. Alcune indiscrezioni non confermate ufficialmente, parlano di un’adesione che non ha superato neanche il 70%. Si alimentano così nuovi timori per la Grecia, ma secondo il portavoce del governo ellenico Ilias Mosialos, la nazione non corre il rischio di dover uscire dall’euro: la prossima settimana riprenderanno gli incontri tra governo greco, Fmi, Unione Europa e Bce, per discutere i bilanci 2011 e 2012 di Atene e l’esame dei cambiamenti strutturali che la Grecia si è impegnata ad eseguire.

Fiera del Levante a Bari, inaugurazione con Fitto

 Inaugurazione con Fitto per la Fiera del Levante, il sindaco Emiliano in bici alla cerimonia ufficiale e l’assenza del premier Berlusconi, che non ha tanto sorpreso dato che é il terzo anno consecutivo che manca alla manifestazione. Il ministro per i Rapporti con le Regioni, Raffaele Fitto rappresenteranno il governo e i vertici degli enti locali presentano la Fiera: il governatore pugliese Nichi Vendola, il sindaco di Bari, Michele Emiliano e il presidente della Provincia di Bari, Francesco Schittulli.

Bond retail Eni: autorizzato il prestito obbligazionario

 Un nuovo prestito che potrebbe risultare interessante per piccoli risparmiatori che in questo periodo di incertezza economica preferiscono indirizzare i propri risparmi verso qualcosa di più redditizio dei titoli di stato. Il bond obbligazionario dell’Eni ha ricevuto nei giorni scorsi l’autorizzazione della Consob, il bond é da un miliardo di euro, elevabile a 2 in caso di eccesso di domanda. Prospetto informativo relativo all’Offerta pubblica di sottoscrizione approvato quindi, offrirà ai piccoli risparmiatori un prestito obbligazionario i cui proventi serviranno a rinnovare la vita del debito del gruppo a breve termine.

Pieno di benzina torna a livelli record

 Mentre il prezzo del petrolio resta stabile sotto i 90 dollari al barile, il pieno di benzina continua la sua ascesa e torna a livelli record con l’allineamento al rialzo effettuato nei giorni scorsi dai gestori. Per quanto riguarda la benzina abbiamo raggiunto i 1,62 euro al litro, mentre il diesel é al si sotto della soglia di 1,5 euro litro. Come sempre in Italia sul prezzo della benzina incidono le tasse, che sono più alte rispetto al resto dell’Europa: il differenziale tra il prezzo della benzina in Italia e nel resto dell’Unione europea è pari a 59 centesimi di euro. Ha modificato i prezzi Eni con un rincaro di 1 centesimo sui costi raccomandati di benzina e diesel. Lo stesso vale per Tamoil, che ha aumentato il prezzo di 1 centesimo, mentre Q8 è intervenuta in entrambi i casi con +0,5 centesimi. Salgono di conseguenza i prezzi praticati sul territorio con il diesel tornato, nella media nazionale, oltre gli 1,5 euro/litro.

Marcegaglia: l’Italia é in pericolo, il Governo deve agire

 Periodo grigio per il Pil italiano a -0,1% nel terzo trimestre e a +0,1% nel quarto. Le previsioni dell’Ocse, contenute nell’Interim Economic Assessment, indicano per i prossimi mesi un periodo congiunturale negativo per il BelPaese. Il clima di “incertezza elevata” caratterizzerà l’economia per i prossimi mesi. “Sono all’ordine del giorno i temi della crescita che si pongono in modo stringente per non dire drammatico” ha anche sottolineato il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, in visita a Palermo, al centro della discussione la necessità di continuare a ridurre il debito pubblico e valorizzando insieme il Nord e il Sud del Paese.

Per economisti e ingegneri il lavoro non manca

 È veramente così? Il rallentamento dell’economia internazionale e il clima di incertezza finanziaria che ha investito l’Europa nei mesi estivi pesa sulle prospettive dell’occupazione, ma meno per questo tipo di professionisti. Il Sistema informativo Excelsior di Unioncamere insieme al Ministero del Lavoro sottolinea che lo studio dell’economia è il consiglio più saggio per le matricole universitarie, sembra che un laureato in economia riesca più facilmente a trovare lavoro rispetto a un altro. E gli ingegneri? Idem, anche quest’anno sarà proprio ai dottori in questa facoltà che le imprese destineranno il maggior numero di assunzioni previste: 22mila.