Deutsche Bank taglia stime eps 2013 su banche italiane

 Manca ormai solo una settimana all’inizio della stagione delle trimestrali per le banche italiane. Si comincerà con i conti di Unicredit il 10 maggio, ma nel giro di pochi giorni saranno pubblicati i risultati del primo trimestre dell’anno per quasi tutti gli istituti di credito della penisola. Secondo gli esperti di Deutsche Bank i conti trimestrali non saranno un driver per le banche italiane. L’istituto teutonico si aspetta segnali di miglioramento dal fronte degli accantonamenti su perdite per crediti deteriorati con conseguente impatto positivo sugli utili su base trimestrale.

Bilancio Zegna 2012

 Il gruppo Zegna, uno dei brand storici dell’abbigliamento di alta qualità in Italia, ha chiuso il bilancio d’esercizio 2012 con utili in forte crescita (+ 13 per  cento a 130 milioni di euro). Da segnalare, in proposito, un aspetto sicuramente meritorio: il 2 per cento dei profitti sarà infatti destinato a opere solidali, confermando così l’attenzione del top management societario, e dei suoi dipendenti, verso progetti no profit e di solidarietà civile.

Migliori e peggiori banche italiane 2013

 Anche se le banche italiane festeggiano calo dello spread con buone performance borsistiche, Exane Bnp Paribas ritiene che non tutti i titoli bancari quotati a Piazza Affari abbiano le stesse chance di mettere a segno risultati soddisfacenti nei prossimi mesi. Gli esperti del broker transalpino sottolineano che “nonostante la redditività delle banche italiane sia influenzata da driver comuni, dato che i loro business model sono simili, la sostenibilità degli utili non è uguale”. Nel comparto bancario italiano Exane ritiene che ci siano solo poche “gemme preziose”.

Bce taglia tassi di interesse allo 0,5%

 La Banca Centrale Europea ha annunciato di aver tagliato i tassi di interesse nell’area euro di 25 basis point allo 0,5% dallo 0,75%. Si tratta del nuovo minimo storico. L’ultimo taglio del costo del denaro era avvenuto nel luglio 2012, nel bel mezzo della crisi del debito europeo, che portò l’Eurotower ad abbassare il tasso Refi di un quarto di punto allo 0,75%. La decisione era attesa dalla maggior parte degli analisti finanziari, anche se c’era ancora chi riteneva più probabile un taglio dei tassi a giugno.

Previsioni Generali 2013

 Stando a quanto affermato dal “timoniere” aziendale Mario Greco alla sua prima assemblea degli azionisti, per Generali il 2013 si sarebbe aperto “con la stessa spinta” di fine 2012, quando il trimestre era stato “molto forte, molto positivo”. Per la compagnia assicurativa triestina si preannuncia pertanto un esercizio sostanzialmente positivo, in linea con le precedenti previsioni: vediamo pertanto quali sono state le più importanti valutazioni del management societario.

Wall Street in forte calo dopo tassi Fed

 Wall Street ha chiuso in deciso calo dopo il meeting della Fed, che ha deciso come da attese di confermare il costo del denaro tra lo 0% e lo 0,25% e il piano di quantitative easing da 85 miliardi di dollari al mese. La banca centrale americana ha ribadito la propria volontà di proseguire con questa politica monetaria ultra-espansiva, almeno fin quando la disoccupazione non scenderà sotto la soglia del 6,5% e non ci saranno rischi di inflazione significativi. Gli investitori, però, restano preoccupati per le condizioni dell’economia americana.

Nuova banconota da 5 euro serie “Europa”

 Oggi debutta la nuova banconota da 5 euro, la prima della nuova serie “Europa” che dovrebbe dare il via a un sostanziale rinnovamento delle monete in circolazione nell’area euro. L’esordio della nuova banconota arriva nel giorno in cui il Comitato Direttivo della Banca Centrale Europea si riunisce a Bratislava, in Slovacchia, per decidere relativamente ai temi di politica monetaria e soprattutto il livello del costo del denaro nell’eurozona. La nuova banconota sarà diffusa attraverso i canali tradizionali, ovvero i bancomat e gli sportelli bancari.

Apple lancia obbligazione in dollari

 Apple ha lanciato l’emissione di un bond in dollari. L’operazione era stata preannunciata implicitamente qualche giorno fa, in un comunicato diramato alla Sec americana (l’equivalente della nostrana Consob), nel quale si faceva riferimento alla prossima intenzione di lanciare sul mercato primario una nuova obbligazione contraddistinta nella valuta statunitense.

Borsa di Tokyo miglior aprile degli ultimi 20 anni

 Per la borsa di Tokyo il 2013 è iniziato nel migliore dei modi e sulla falsariga di quanto accaduto negli ultimi due mesi dello scorso anno. Il rialzo dell’indice azionario Nikkei-225 è davvero impressionante, ma bisogna sottolineare che è particolarmente influenzato dalla forte svalutazione dello yen avvenuta negli ultimi sei mesi. Nell’ultima seduta di aprile l’indice Nikkei-225 ha perso lo 0,17% 13.860,90 punti, a un passo dai top di periodo di 13.983,90 punti toccati venerdì scorso (lunedì chiusura per festività). Aprile diventa così il miglior mese degli ultimi 20 anni.

Prima trimestrale Fiat 2013 deludente

 Fiat ha pubblicato gli ultimi dati trimestrali di inizio 2013. Dati che hanno deluso la buona parte degli analisti, che hanno sottolineato come il trading profit fosse inferiore a quanto precedentemente atteso, prevalentemente a causa del prossimo lancio dei modelli Chrysler. Nonostante questa attenuazione della redditività, la società torinese ha confermato le previsioni per il 2013, fornendo rassicurazioni sul recupero dell’azienda americana.

Stop a pagamento Imu giugno 2013

 L’Imu sulla prima casa non si pagherà il prossimo giugno. Prima che il governo definisca le nuove modalità di tassazione dell’Imu, una delle più controverse e criticate imposte del precedente esecutivo targato Mario Monti, si procederà con uno stop temporaneo, una moratoria. E’ quanto affermato dal neo-premier Enrico Letta, che si è presentato ieri pomeriggio alla Camera per ottenere la fiducia. Letta ha anche affermato che si lavorerà presto per scongiurare l’aumento dell’Iva al 22% dal prossimo primo luglio.

Spread sotto 280 con nuovo governo Letta

 Il primo giorno sui mercati finanziari del governo targato Enrico Letta è molto positivo. Gli investitori hanno accolto positivamente la nomina del nuovo premier e la formazione del nuovo esecutivo, formato da 21 ministri di alto profilo. A Piazza Affari l’indice azionario FTSE MIB guadagna l’1,58% a 16.827 punti, aggiornando i livelli più alti degli ultimi due mesi. In forte calo lo spread Btp-Bund, che scende sotto 280 punti base in attesa dell’asta dei Btp di questa mattina. Lo spread quota a 276 punti. Il rendimento del titolo decennale è del 3,98%.

Italia potrebbe chiedere aiuti a Bce – Moody’s

 Stando a quanto affermato da un funzionario di Moody’s, “non è ancora possibile escludere che l’Italia possa chiedere aiuti alla Bce in futuro”. Il funzionario ha poi dichiarato che l’agenzia valuterà la “capacita del nuovo governo italiano di perseguire le riforme” e ha sottolineato che “la situazione rimane difficile”. Ma vediamo più nel dettaglio quali sono state le considerazioni formulate dal rappresentante dell’agenzia di rating.

Bundesbank contro piano salva-euro Bce

 La Bundesbank torna ad attaccare il piano salva-euro della Bce, messo a punto tra fine agosto e inizio settembre 2012 attraverso il lancio del cosiddetto “OMT” (Outright Monetary Transactions), noto anche come scudo anti-spread. Ebbene, secondo il dipartimento affari legali della “Buba”, il piano salva-euro dell’Eurotower non sarebbe affatto necessario. Inoltre, se lo scudo anti-spread venisse realmente messo in pratica, ci sarebbe il pericolo di mettere a rischio il denaro dei controbuenti tedeschi e di violare i Trattati europei, che vietano il finanziamento monetario dei deficit pubblici.