Fiat rimane in Italia. Almeno, per ora. L’amministratore delegato del gruppo auto ha infatti annunciato che l’azienda ha intenzione di rimanere all’interno dei confini nazionali, privilegiando pertanto l’export e programmando investimenti da realizzare “solo con la ripresa”. Il tutto, a margine di una negoziazione durante oltre cinque ore, nelle quali l’esecutivo da una parte, e il management dell’azienda torinese, hanno avuto modo di parlare sulle intenzioni di rimanere o meno sul territorio tricolore.
Alla fine delle cinque ore di colloquio è arrivato un comunicato congiunto in cui la società guidata da Sergio Marchionne ha ribadito la propria intenzione di salvaguardare la propria presenza sul mercato italiano grazie alle esportazioni negli Stati Uniti e in altre aree al di fuori del continente europeo.