Titolo Generali dopo dati di bilancio e dividendo 2011

 Generali Assicurazioni ha dichiarato di aver chiuso il 2011 con risultati utili netti pari a 856 milioni di euro, in calo significativo rispetto a quota 1,7 miliardi di euro conseguiti nel corso del 2010. Il dato, come evidenziato dalla compagnia assicurativa triestina in una nota diffusa in tardissima serata – sembra essere condizionato in maniera consistente dalle svalutazioni nette straordinarie per 1,017 miliardi di euro, riferibili principalmente ai titoli governativi greci in portafoglio, il cui valore è stato portato in diminuzione di 76 punti percentuali rispetto al valore di registrazione dello scorso anno.

Banca Carige pubblica i risultati del 2011

 Perdite in leggera flessione e un’ottima performance per quel che riguarda il margine di interesse: sono questi i due risultati che emergono con maggiore evidenza dal bilancio del 2011 di Banca Carige. L’istituto ligure ha infatti provveduto a pubblicare i risultati relativi allo scorso esercizio, i quali possono definirsi senza dubbio positivi, visto che sono stati ottenuti in presenza di una congiuntura economica fortemente negativa e che le stime degli analisti finanziari sono state superate in modo brillante. Volendo essere ancora più precisi, uno dei meriti principali di questi dati deve essere assegnato al costante monitoraggio del credito.

Per Avio si ipotizza l’ipo a giugno

 Avio non ha ancora messo da parte il dossier relativo alla propria offerta pubblica iniziale (la cosiddetta Ipo), tanto che si sta parlando con insistenza di un approdo in Borsa nel prossimo mese di giugno: le condizioni dei mercati, però, dovranno rimanere positive e vantaggiose, solo in quel caso l’operazione potrebbe diventare realtà. La spa di Rivalta Torinese, celebre per la sua attività in ambito aerospaziale, ha confermato dunque le indiscrezioni che stavano circolando da alcuni giorni, con una fonte molto vicina ai fatti che ha precisato come le banche siano al momento impegnate in un lavoro piuttosto sostanzioso, in modo da capire quale possa essere la tempistica più adeguata e necessaria in questo senso. La convinzione che lo sbarco in Borsa si possa fare è molto alta, anche perché si è ormai compreso che una quotazione del genere possa garantire la copertura pressoché totale delle necessità finanziarie di cui c’è estremo bisogno in questo preciso momento storico.

Terna archivia il 2011 e conferma politica dividendi

 Vira al ribasso il FTSE-Mib nella seconda giornata della penultima settimana di Marzo 2012; la pressione e le tensioni si scaricano sui book sotto forma di vendite (e prese di profitto) visto il livello chiave raggiunto (17000 punti). Il rally del mercato Europeo culmina in un top relativo importante per tutte le Piazze Europee e segna quello che potrebbe essere l’inizio di una fase toro di lungo periodo, anche se è ancora presto per dirlo.

Anche se la giornata è negativa nel complesso, vi sono diversi elementi di spicco a Piazza Affari che forniscono “equilibrio” alla seduta ed evitano il crollo verticale. Tra questi sicuramente c’è Terna, che mentre il FTSE-Mib cede l’1%, guadagna invece l’1.16%, salendo quasi in cima alla lista delle blue-chips italiane.

Previsioni titolo Unipol marzo 2012

 Unipol (codice di borsa: UNI) sembra essere sempre più vicina al matrimonio con Fondiaria-Sai e all’integrazione con altre società del gruppo Ligresti. Intanto, il gruppo di bancassurance ha chiuso il 20111 con una perdita di pertinenza di 108 milioni di euro, mentre nel 2010 aveva mostrato un utile netto di 32 milioni. La raccolta premi è scesa leggermente a 8,68 miliardi di euro da 8,8 miliardi. Sul bilancio hanno impattato negativamente svalutazioni per 226 milioni relative agli avviamenti di Unipol Banca. Per il 2012 i vertici societari prevedono il ritorno all’utile per 250 milioni di euro.

Piano strategico Terna 2012-2016

 Terna (codice di borsa: TRN) ha chiuso l’esercizio 2011 con un giro d’affari in crescita del 2,9% a 1,64 miliardi di euro, mentre il margine operativo lordo e il reddito operativo sono aumentati rispettivamente del 4,7% e del 2,6%. L’utile netto delle attività continuative è risultato in calo del 42%, a causa della “Robin Hood Tax”, mentre l’utile netto adjusted è aumentato dell’1,1% a 465,3 milioni di euro. In forte crescita l’indebitamento netto a 4,8 miliardi dai 601,2 milioni di euro di fine 2010. Il dividendo 2011 proposto dal Consiglio d’Amministrazione è pari a 0.21€ per azione.

L’Italia piegata dai derivati di Morgan Stanley

 Il 3 Gennaio scorso Morgan Stanley ha fatto sapere di aver tagliato la sua posizione “netta” verso l’Italia di 3.4 miliardi di dollari, ed anche se la notizia è passata in secondo piano, la rilevanza è estremamente alta. Sembra infatti che l’Italia negli anni ’90 si sia esposta pesantemente nel mercato dei derivati e le operazioni ancora in corso non abbiano dato i risultati sperati.

I derivati possono essere di tipi estremamente diversi e l’esposizione cambia radicalmente a seconda dei prodotti che si considerano. Le opzioni in acquisto ad esempio hanno un rischio esattamente opposto alle pericolose vendite, così che ancora diversa è l’esposizione per chi tratta in futures, sia che siano con sottostanti reali sia che siano di tipo finanziario (come il futures sul Bund).

Formula 1 in borsa

 La Formula 1 sbarcherà in Borsa? Secondo quanto asseriscono alcune delle indiscrezioni più accreditate degli ultimi giorni, non sarebbe da escludere una quotazione della categoria di monoposto presso i mercati regolamentati. Una mossa che consentirebbe alla società di gestione della categoria di poter reperire nuova liquidità da utilizzare per lo sviluppo ulteriore di un settore che, tra alti e bassi, continua a rappresentare uno dei più floridi per gli appassionati delle quattro ruote.

YouBanking: il conto deposito che piace ai clienti



Se un servizio funziona, non serve essere esperti di un determinato settore per rendersene conto. I clienti, infatti, non ci hanno messo molto ad apprezzare YouBanking, il servizio lanciato da pochi mesi e targato Banco Popolare e i primi prestigiosi riconoscimenti sono già arrivati. Tutto corrisponde alle aspettative: dal prodotto ai servizi annessi, passando per un livello di innovazione da non sottovalutare. Per quei pochi che ancora non lo conoscessero, riguarda un portale su web in grado di accendere conti a distanza che ha facilitato parecchio la vita dei consumatori, tanto che il conto corrente ha da poco vinto il primo premio dell’ottava edizione dell’MF Innovazione Award 2011 nella categoria “Conti Online”.

Emissione bond Fiat in euro

 Giornata altalenante (con tendenza al ribasso) per Fiat, che prima dell’avvio delle negoziazioni di  Borsa ha annunciato l’intenzione di procedere ad un’emissione obbligazionaria in euro. Le condizioni dell’emissione non sono ancora state definite (lo saranno al momento del pricing sulla base delle condizioni di mercato del momento), mentre è noto che nell’ipotesi confermata di emissione, Fiat Finance and Trade Ltd richiederà la quotazione dei titoli e l’ammissione alle contrattazioni presso il mercato regolamentato irlandese.

Mondadori non distribuirà il dividendo nel 2012

 I risultati che Mondadori può vantare per il 2011 sono sostanzialmente simili a quelli che sono stati previsti dal mercato nei mesi scorsi, anche se gli azionisti dovranno fare i conti con una novità non certo piacevole, vale a dire quella della mancata distribuzione del dividendo: la celebre casa editrice, la quale fa capo al gruppo Fininvest, ha adottato infatti una politica molto prudente e attenta per quel che concerne lo sfruttamento dell’utile stesso, ma bisogna anche ricordare che il relativo titolo azionario non si sta comportando in maniera egregia, con un ribasso che stona fortemente con il listino complessivamente tranquillo. Di quali dati si sta parlando per la precisione?

Bilancio Banco Popolare esercizio 2011

 La vigilia dei conti non ha certo portato fortuna al Banco Popolare: l’istituto di credito veronese presenterà proprio nel corso della giornata odierna i risultati finanziari conseguiti nel 2011, ma intanto deve fare i conti con gli 0,74 punti percentuali che sono stati persi ieri a Piazza Affari, con la quota complessiva che si è attestata sugli 1,62 euro per la precisione. Le aspettative dei principali analisti finanziari sono comunque improntate all’ottimismo e alla positività, visto che si parla con insistenza di un utile netto che dovrebbe crescere fino a 565 milioni di euro, nonostante la maggior parte di questa somma sia rappresentata dai benefici che sono stati ottenuti.

Aumento capitale Fonsai solo se c’è accordo con Unipol

 L’avvio della procedura di aumento del capitale sociale è prevista solamente a maggio, ma le turbolenze in merito al riassetto del polo assicurativo potrebbero minarne il buon esito già nelle prossime settimane. Stando a quanto affermato da una serie di comunicati delle ultime ore, infatti, le banche garantirebbero il proprio appoggio alla ricapitalizzazione di Fonsai solamente nell’ipotesi di un buon esito dell’operazione di integrazione con Unipol.

Profumo presidente di MPS

 A ben esaminare i sei nomi che sono stati indicati all’assemblea dei soci da parte della Fondazione MPS, non si può certo dire che a Monte dei Paschi di Siena non gradiscano le sorprese. A parte il nome di Alessandro Profumo – indicato come presidente della banca – e di Fabrizio Viola, attuale direttore generale e in dirittura d’arrivo per diventare nuovo amministratore delegato, gli altri 4 membri del cda sono una vera e propria mossa inaspettata: Angelo Dringoli, Tania Groppi, Paola Demartini e Marco Turchi (solo quest’ultimo ha un’esperienza nella banca, avendo ricoperto fino ad oggi la carica di sindaco revisore).