Da pochi giorni in Toscana le medicine costano di più. l costo cambierà a seconda del reddito. È la prima volta che viene introdotto un ticket sui farmaci, in base al reddito familiare lordo o a quello Isee (un dato che prende in considerazione non solo il reddito, ma anche immobili, mutui, figli o coniuge a carico), sarà determinato il costo del medicinale. Ovviamente chi è esente, come gli invalidi o gli affetti da patologie croniche, continuerà a non pagare. Per tutti gli altri invece si farà riferimento alle fasce di reddito, ecco le cifre più precise: fino a 36,151 non si verserà il ticket, oltre questa soglia il rincaro andrà da 1 a 3 euro a confezione, in base alla propria fascia di appartenenza.
Piazza Affari: il close settimanale
Il listino è più che mai contrastato; la mente ci riporta alle fasi discendenti del 2007 e del 2008, quando gli investitori mediavano sulla fiducia ed il mercato da oltre 44000 punti è sceso fino a sfiorare i 12000 punti nel Marzo 2009, per poi girare la tendenza di lungo periodo a favore dei compratori.
La positività è durata fino all’inizio del 2010, quando il Mib ha cominciato una fase laterale messa in discussione poche volte; la vera svolta è arrivata a Maggio con l’inizio di una discesa dopo un top relativo discendente sul grafico settimanale che ha indicato il sell agli operatori. La possibilità di tornare così vicini a 14000 punti non era stata presa in considerazione al momento ma chi ha seguito il Mercato con i trailing stop non ha avuto problemi ad arrivare ai 14800 punti attuali visto che di ritracciamenti non ne abbiamo visti.
Standard & Poor’s rassicura sul default della Danimarca
Standard & Poor’s nutre un certo ottimismo nei confronti delle sorti finanziarie a cui andrà incontro la Danimarca: in particolare, si fa affidamento sulla legislazione del paese scandinavo, la quale dovrebbe consentire una riduzione netta del rischio di default, dopo le preoccupanti notizie che sono circolate in questi giorni. Come ha precisato Per Toernqvist, analista svedese della stessa agenzia di rating, gli strumenti a disposizione per risolvere i problemi attuali sono diversi e sono proprio essi a far ben sperare. Anche Moody’s sembra pensarla allo stesso modo: l’agenzia aveva declassato a maggio ben sei banche danesi, ma ora è disposta a rivedere i propri giudizi. Proprio nel corso della giornata di ieri, comunque, i legislatori hanno stilato la quarta legge bancaria dal 2008 a questa parte, consentendo così ai prestatori di avere un’opportunità in più, anche perché bisogna considerare le perdite di molti di essi e le varie difficoltà legate all’accesso al mercato dei finanziamenti esteri.
L’UE dice no agli Eurobond
La situazione decisamente preoccupante che sta attanagliando i mercati finanziari aveva aperto la Commissione europea all’idea di emettere eurobond per tentare di fermare queste turbolenze. La posizione del Presidente dell’Unione Europea, Herman Van Rompuy, é stata quella di un secco no. Per quanto riguarda l’introduzione della cosiddetta Tobin Tax sulle transazioni finanziarie, il Presidente della Ue ha sottolineato che a livello europeo c’è una posizione favorevole nonostante sul tema ci sia un intenso dibattito.
Prezzo petrolio in discesa, benzina stabile
Quando il prezzo del petrolio sale, le correzioni verso l’alto dei prezzi del carburante sono pressoché immediate, ma quando il barile di greggio vede il prezzo abbassarsi, la riduzione del costo di benzina e gasolio è molto lenta a recepire queste modifiche. Si tratta di un problema che ha animato parecchie discussioni, ma in questi giorni, con la crisi economica che imperversa e le possibili soluzioni ancora al vaglio, la situazione è diversa e intervengono le associazioni dei consumatori.
Euro/Dollaro sulle montagne russe: -100 e + 100 in 2 ore
Sembra fuori controllo il cambio Euro/Dollaro e se c’è una definizione di speculazione allora la troviamo sul grafico orario del cambio di oggi; perdere 100 pips e riguadagnarli con gli interessi l’ora successiva, dopo che nelle 24 ore precedenti si sono rivisti i top e bottom relativi senza trovare soluzione per la tendenza di breve, costringe a pensare che le forze in gioco si stanno ancora scontrando ed i volumi crescenti sui livelli chiave confermano le due view opposte che si contendono il futuro del cambio.
Piazza Affari: nessuna sorpresa in open ma pomeriggio incerto
Acque calme sui Mercati in queste prime ore dell’ultimo giorno dell’ottava di fine Agosto 2011; come ogni settimana iniziata in rialzo, verso la fine dei 5 giorni “lavorativi” i Mercati cedono il passo alle prese di profitto e sembra che anche questa volta la prassi sia quella di un classico close “rosso” dopo un’open “verde”.
La positività dei primi giorni è proseguita a Piazza Affari fino a ieri nel primo pomeriggio, quando sotto la pressione di news poco favorevoli il Mercato ha perso tutto il gain di giornata tornando al close di Mercoledì. Il supporto a 14850 ha retto le quotazioni perfettamente in close di giornata ed ha rilanciato il rialzo nelle prime ore di questa mattina anche se il Mercato risente del livello psicologico dei 15000 punti di Mib.
Attualmente tra i migliori di Piazza Affari spiccano Risanamento, con un guadagno del 4%, e Gabetti che supera il 4.50%. Ma l’interesse sta girando in questo momento verso il Sole 24 Ore che dopo il tonfo di qualche giorno fa’ recupera terreno anche lui con un 4% tondo di guadagno al momento.
Fmi: si pensa a un nuovo piano di aiuti per la Grecia
Il Fondo Monetario Internazionale potrebbe autorizzare l’ennesimo esborso destinato alla Grecia: la trattativa dovrebbe concludersi entro la fine di settembre, grazie soprattutto alla collaborazione che verrà instaurata con le autorità europee. Come è noto, l’attuale programma di aiuti in favore della nazione ellenica ammonta a 110 miliardi di euro, denaro che è finora servito per scongiurare il pericolo default. Ma i pericoli economici sono sempre dietro l’angolo: anche se il governo di Atene non ha avanzato alcun tipo di richiesta in tal senso, l’organizzazione di Washington sembra pronta a farsi avanti. In particolare, il fondo sta monitorando con la massima attenzione il conflitto libico e sta attendendo con ansia una risoluzione delle tensioni in modo da poter finalmente decidere in merito al potenziale aiuto finanziario.
Pesante calo per il commercio mondiale
Tra tanti eventi imprevedibili, forse il declino del commercio mondiale poteva essere messo in preventivo con largo anticipo: in effetti, questo calo non è altro
Tasse locali più che raddoppiate in 15 anni
In quindici anni sono cresciute del 138% le tassi locali, sono passate da 40,58 miliardi a 96,55 miliardi di euro. La situazione emerge da una analisi della Cgia di Mestre che sottolinea una crescita addirittura a tre cifre della tassazione a livello locale. In particolare si riferisce alle entrate fiscali di Comuni, Province e Regioni. Il quadro che emerge mostra una situazione in cui le differenze tra Nord e Sud sono piuttosto importanti: mentre, ad esempio, in Lombardia i cittadini pagano 2.697 euro di tasse ai vari enti locali, in Campania si scende a 1.657, con una innegabile ed evidente divergenza tra Nord e Sud.
Disoccupazione 2011: 88mila posti di lavoro in meno
Il tasso di disoccupazione in Italia ha sempre destato preoccupazione, soprattutto nel Meridione, dove un impiego risulta sempre più difficile da trovare, soprattutto per chi ha dei titoli accademici. E purtroppo chi il lavoro ce l’ha quest’anno rischia di perderlo. Nel 2011 saranno 88mila (87.700) i posti di lavoro che andranno persi nelle aziende con almeno un dipendente. Ci sarà quindi un calo dell’occupazione dello 0,7%, meno della discesa dell’1,5% del 2010 ma ancora in perdita. La proiezione è del centro studi di Unioncamere, l’Unione delle camere di commercio, si tratta quindi di un’ipotesi nel futuro, e non si specificano alcuni dati, come per esempio i posti di lavoro già persi.
Euro/Dollaro: nessuna novità, almeno fino a Settembre
Giorni movimentati per essere ancora clima di Vacanza; oggi si prendono decisioni importanti sia a livello globale, con la discussione sulle vendite allo scoperto, sia a tutti i sottolivelli con ad esempio banca BPM pronta al “si” per l’aumento di capitale, di cui si parlerà oggi pomeriggio in riunione.
Ancora si parla dell’Oro e ci si stupisce di un ritracciamento dopo il rally avuto nell’ultimo periodo (quello che i chartist chiamerebbero “correzione tecnica”), ed ancora il Petrolio, stabile (al contrario dei suoi derivati invece, mossi ormai dalle accise e dalle tasse o ancora dal “cartello” che controlla l’oro nero indipendentemente dal valore di Mercato) a 85$.
Piazza Affari: Wall Street oltre la resistenza
Durante le contrattazioni di ieri, il Dow Jones si è spinto fin dalla prima ora oltre la resistenza indicata a 11200 punti, consolidando i livelli raggiunti ed aprendo la strada per nuovi rialzi. Quello che preoccupa è la situazione Europea; il Fib negli ultimi giorni si è mosso praticamente in laterale, contrariando il Movimento dell’america e rallentando gli acquisti disegnando un massimo inferiore relativo proprio nella giornata di ieri.
HP lascia settore pc e tablet
Il settore tecnologico solitamente non subisce gli impatti negativi della crisi, forte del desiderio degli utenti, di munirsi degli ultimi apparati high tech, nonostante le finanze non vadano propriamente per il verso migliore. Il settore high tech é stato spesso trainato, soprattutto in Italia, da un ampio gruppo di clienti che non rinunciano a fare la fila nei negozi Apple alla prima di un melafonino, o che rinunciano alle vacanze per il tablet all’ultima moda. Anche in questo caso però potrebbe esserci un’inversione di tendenza.