Settore Bancario: scongiurato il terzo intervento della Fed, Bernanke tranquillizza i mercati

 Il Presidente della Federal Reserve è una di quelle figure in grado di catalizzare l’attenzione dell’intero Mercato Globale nei suoi interventi e le sue parole guidano rialzi e ribassi facendo anche trattenere il respiro. Gli operatori lo sanno bene e quando Bernanke ha annunciato che non ci sarebbe stato nessun nuovo intervento a sostegno dei titoli pubblici americani il mercato ha avuto un momento di debolezza, fino a quando lo stesso Presidente non ha indicato l’avvio per l’economia americana di una lenta ripresa sostenuta dalle sue personali opinioni ottimistiche.

Riscatto laurea e servizio militare nella nuova manovra

 A conti fatti sono circa 80 mila le persone che non potranno più riscattare la leva militare, rinviando così di un anno il tempo della pensione; 10 mila, invece, coloro che non potranno più riscattare gli anni universitari e saranno quindi costretti a rimandare di 4-5 anni il pensionamento. Per non parlare dei medici, che tra militare, laurea e specializzazione arrivano a 11 anni, riscattabili. La manovra correttiva dice no: salta la norma sulle pensioni, che prevede la cancellazione ai fini del calcolo dell’anzianità del riscatto degli anni di laurea e del servizio militare. In pratica finora i lavoratori con 40 anni di versamenti erano riusciti a sfuggire a tutte le più importanti riforme della previdenza, in quanto era possibile andare in pensione senza la necessità di raggiungere un’ età minima.

Piazza Affari: FTSE-Mib in rialzo, salgono anche i Btp

 Piazza Affari apre in linea con il Mercato Europeo; l’Eurostoxx si porta nelle prime 3 ore al di sopra della media mobile a 200 ore, cominciando il pattern di inversione di lungo periodo con il superamento del top del 25 Agosto. L’Italia segue a ruota e recupera l’ora di ritardo che separa il Fib dal future Europeo velocemente salendo fino a 15340; qui il prezzo si scontra con la resistenza che tiene il rialzo e diventa il punto di ingresso per il pomeriggio. Dopo l’apertura di Wall Street, il superamento di questa statica proietterà in alto il Fib fino al recupero della media mobile a 200 ore che staziona a 15850 punti per il momento, ancora in calo.

Sony, Toshiba e Hitachi: la grande fusione del business Lcd

 I tre colossi giapponesi della tecnologia hanno deciso di unire le loro forze: ci stiamo riferendo a Sony Corporation, Toshiba Corporation e Hitachi Limited sono riuscite a trovare un accordo di base per quel che riguarda la fusione dei loro rispettivi business, in modo da creare il più grande produttore al mondo di schermi da utilizzare per i telefoni mobili e le fotocamere. Gli intenti sono dunque chiari, la crisi del settore viene affrontata insieme e si nutre la speranza di ottenere a breve dei risultati positivi, incrementando in maniera positiva le vendite. Si conosce già qualche dettaglio a tal proposito.

Borsa di Tokyo: i consumi americani fanno crollare il Nikkei

 Il Tokyo Stock Exchange, la borsa valori giapponese, ha vissuto un mercoledì che può essere ragionevolmente considerato come “nero”: in particolare, occorre rimarcare il calo medio delle azioni che fanno parte dell’indice Nikkei, a causa del clima di scarsa fiducia che viene nutrito dai consumatori americani. In effetti, quest’ultimo dato è sceso al suo livello più basso da oltre due anni nel corso del mese di agosto, un evento che ha influenzato anche le piazze finanziarie estere. Nel dettaglio, il Nikkei ha ceduto 0,4 punti percentuali nel corso delle sue ultime contrattazioni, mentre l’indice Topix è rimasto sostanzialmente invariato (è stato comunque perso lo 0,1%). Molti analisti, tra l’altro, hanno notato che le azioni di Tokyo non sono state vendute oltre il limite.

Manovra finanziaria 2011: aumento dell’IVA

 La manovra finanziaria di ferragosto é ancora da lavorare e rielaborare negli ultimi dettagli, il pareggio di bilancio risulta essere la priorità e continuano le perequazioni tra le voci dell’attivo e del passivo delle casse di Stato. In queste ultime ore infatti, giunge notizia dell’aumento di un punto percentuale sui prodotti già tassati al 20%. L’imposta sul valore aggiunto (imposta sui consumi e quindi divincolata da ogni criterio di progressività basato sul reddito) dovrebbe aumentare di un punto dal 20 al 21%. Il gettito aggiuntivo é stimato in 4 miliardi potrebbe servire a dimezzare i tagli previsti agli enti locali e a creare un fondo da destinate sin dal prossimo anno alla riforma fiscale. Nello specifico, di questi 4 miliardi, 2,5 saranno destinati alla riforma del fisco e 1,5-1,8 miliardi alla super Irpef e agli enti locali. Sembra però che 4 miliardi non saranno comunque sufficienti a ridurre i tagli a Comuni e Province.

Mercati azionari in recupero e indebolimento valute rifugio

 Le aspettative funeste che avevano annebbiato gli umori degli operatori finanziari, stanno lentamente dissolvendosi: il miglioramento del trend dei mercati azionari spinge anche i titoli a Milano. A Piazza Affari i principali indici si confermano in rialzo seguendo le altre Borse europee. Il Ftse Mib guadagna il 2,34%, il Ftse Italia Star aumenta dell’1,36%.il Ftse Italia All Share il 2,24% e il Ftse Italia Mid Cap ha segnato un aumento del’1,81%. L’indice Euro Stoxx 50 e’ in rialzo dell’1,5% a 2223,37 punti. L’indice Ase é attualmente in crescita del 10%. L’indice Stoxx 600 dei bancari e’ in aumento dell’1,2%. Actelion sale del 2,2%.

Manovra correttiva: vertice tra Pdl e Lega Nord concluso

 Esprime la propria soddisfazione il presidente del Consiglio, il giorno dopo il vertice con la Lega che ha sancito importanti modifiche al provvedimento di correzione dei conti. Il premier sottolinea la confermata la coesione della maggioranza, la riduzione dei costi della politica e la felicità per la mancata introduzione del contributo di solidarietà. Si e’ concluso così dopo circa sette ore il vertice tra Pdl e Lega Nord, ad Arcore, per discutere sugli emendamenti alla manovra correttiva.

Piazza Affari vira in negativo, malissimo Euro/Dollaro

 Open positivo sui Mercato Europei, ma l’illusione finisce subito. Il buon esito dell’asta di Titoli di Stato, che hanno visto una domanda superiore all’offerta e rendimenti in calo di 55 punti base, non ha abbassato lo spread Btp-Bund, che ora torna in zona 300 punti. Male gli indicatori e male anche Seat Pg che perde 32.6 milioni con un calo di ricavi del 6.3%.

Ma quello che diffonde la sfiducia è lo scetticismo di Barclays sul pareggio di bilancio; gli analisti non solo bocciano il piano del Governo ma prevedono un deficit dello 0.9% del Pil e bocciano i provvedimenti anti-evasione. 

Investire nei metalli preziosi: oro e argento

 Oro e argento, quali sono le reali prospettive per un investimento in questi tempi? L’apprezzamento del biondo metallo è stato sotto gli occhi di tutti, una performance che ha fatto pensare all’oro come il bene rifugio per eccellenza: i prezzi sfiorati in questo caso sono stati pari a 1.900 dollari l’oncia, ma cerchiamo di capire come bisogna comportarsi. Ora la quotazione si è leggermente abbassata e bisogna anche tenere conto che l’oro e l’argento sono entrambi metalli preziosi, ma hanno andamenti differenti soprattutto per quel che concerne la tempistica. Il rapporto tra i due, in particolare, è di poco superiore a 40, quindi la strategia dell’investitore sarebbe maggiormente “bullish” nel caso in cui si prendesse come riferimento l’argento rispetto all’oro.

Vola l’imprenditoria cinese, in 8 anni +150%

 L’ultimo rapporto della Cgia di Mestre è stato piuttosto chiaro ed eloquente: la crisi viene vissuta e avvertita un po’ da tutti, tranne che dai cinesi. Il riferimento va agli imprenditori di questa nazionalità, i quali anzi stanno vivendo un periodo davvero favorevole. Come si spiega questa differenza? Anzitutto, bisogna precisare che alla fine del 2010 erano presenti nel nostro territorio ben 54mila aziende dell’ex Impero Celeste: in pratica, le unità sono aumentate di ben 8,5 punti percentuali rispetto a un anno prima, un dato sensazionale, soprattutto se si pensa che le imprese italiane sono diminuite dello 0,4% nello stesso periodo. Inoltre, i nove anni compresi tra il 2002 e lo stesso 2010 sono stati davvero forieri di successi per le aziende gestite da imprenditori cinesi, visto che la presenza in questione è incrementata del 150,7%. Inoltre, la diffusione geografica è stata ben precisa.

Record disoccupazione in Sardegna e Sicilia

 Con un tasso del 28% per gli under 35 la Sicilia occupa il primo posto della classifica nazionale della disoccupazione giovanile, dietro Campania (27,6%), Basilicata (26,7%) e Sardegna (25%). Lo studio é stato condotto dall’Ufficio studi della Confartigianato. In tutta Italia sono 1.138.000 gli under 35 senza lavoro, un record in Europa. Se si restringe l’analisi ai giovani al di sotto dei 24 anni il tasso di disoccupazione in questa fascia d’eta’ e’ del 29,6%: uno su 3 e’ senza lavoro, rispetto al 21% della media europea. Per gli adulti in realtà la situazione non é rosea rispetto ai giovani: il rapporto di Confartigianato mette in luce pure un peggioramento della situazione anche per gli italiani più maturi.

Rating del Giappone ridotto ad AA3

 Periodo di giudizio per alcune importanti economie mondiali. Dopo il declassamento storico degli Stati Uniti e le successive polemiche e indagini da parte del dipartimento di Giustizia, ora tocca al Giappone. Moody’s ha abbassato di un gradino il rating, passato ad Aa3, del debito a lungo termine del Giappone a causa del massiccio indebitamento del Paese giallo, che ricordiamo ha subito un ulteriore aggravio a causa del terremoto nel nordest dell’11 marzo. Il Giappone è indebitato a un livello circa due volte superiore al suo prodotto interno lordo (Pil) e la somma aumenta ogni anno. Il Paese infatti continua a emettere buoni del tesoro per coprire le spese. Solo pochi mesi fa Moody’s aveva avvertito della possibilità di un taglio della AA2 del rating giapponese, a causa dei timori sulla crescita economica.

Euro/Dollaro e non solo: tendenze dal Forex

 Azionario in gap-up questo Lunedì 29 Agosto, anche se nel pomeriggio capiremo la direzione della settimana dopo l’apertura di Wall Street, come ogni inizio di settimana. Spostiamoci quindi sul Forex approfittando dell’attesa per cercare di capire cosa sta succedendo mentre la bufera sull’azionario sembra essersi attenuata (al momento).