Sms troppo cari? Per gli operatori non è vero!

 Nel nostro Paese il costo per l’invio degli SMS è caro oppure no? Ebbene, da tempo le Associazioni dei Consumatori denunciano come il costo per l’invio dei “messaggini” sia tra i più alti d’Europa, ma anche il Garante dei Prezzi nei giorni scorsi, volendo vederci chiaro, ha annunciato l’avvio di un’indagine sul caro-sms che potrebbe anche sfociare in un intervento del legislatore al fine di imporre una riduzione dei prezzi. Sul versante opposto, invece, gli operatori si difendono affermando come ben otto utenti di telefonia mobile su dieci abbiano attivate offerte tali che poi in media il costo degli SMS passa da un prezzo base di 15 centesimi di euro a soli tre centesimi di euro. In particolare, ad affermarlo è stato Stefano Parisi, Presidente dell’Asstel, ma anche amministratore delegato di Fastweb, in un’intervista rilasciata al “Corriere“.

Il dramma delle migliaia di dipendenti di Lehman Brothers in tutto il mondo licenziati via sms

 Una delle differenze sostanziali fra una grande economia come quella degli Usa, e una in difficoltà da decenni, come quella italiana, è stata, a nostro avviso, ben rappresentata dalla diversa reazione che hanno avuto i dipendenti Lehman, dopo la notizia della bancarotta e quella assolutamente irresponsabile che stanno avendo invece i dipendenti Alitalia. Immaginarsi poi cosa sarebbe potuto accadere in Italia, non solo all’interno della comagnia di bandiera, se i dipendenti di qualsiaisi società fossero stati licenziati attraverso l’invio di un sms, come accaduto Domenica sera ai dipendenti di Lehman Brothers. In tutto il mondo sono 26.000 i dipendenti della grande banca d’affari (18.000 solo fra Londra e New York) che da un giorno all’altro si sono ritrovati in mezzo ad una strada.

E’ incredibile domenica giocavo a tennis con un mio collega, quando siamo tornati negli spogliatoi ci è arrivato un sms, che diceva di presentarsi l’indomani al lavoro, anche se era l’ultimo che facevamo a Lehman. E ora il mutuo chi lo paga? considerando che il mio stipendio per l’80% era variabile e non vedrò un centesimo di quei 70.000 dollari che avrei dovuto ricevere a Dicembre.

Ottantaquattro prodotti in un sms: la spesa virtuale

Il progetto opera su un paniere di ben 84 prodotti. Nel messaggio di risposta alla richiesta di informazione sarà indicato il prezzo di vendita rilevato giornalmente suddiviso in tre macro aree regionali (Nord, Centro e Sud); il prezzo medio nazionale all’origine e quello all’ingrosso aggiornato giornalmente. Sul portale sarà possibile avere informazioni più approfondite sui prodotti, inviare segnalazioni alle associazioni dei consumatori e anche effettuare una “spesa virtuale” calcolando quando si dovrebbe spendere per un carrello di beni da noi scelti. Il progetto SMS Consumatori prevede la rilevazione continua dei prezzi al consumo di 84 prodotti alimentari di largo consumo (frutta, verdura, carni, latticini, pesce, ecc.) in 2.200 punti vendita.