Il nuovo anno scolastico é appena iniziato e tra pochi giorni, ben otto milioni di alunni in Italia faranno ritorno sui banchi di scuola. Anche quest’anno ritorna la questione assunzioni relativa al personale scolastico, in aggiunta alla preoccupazione che la manovra finanziaria abbia pensato ulteriori tagli al settore dell’istruzione. La risposta ci è stata data da ministro della pubblica istruzione Mariastella Gelmini, che ha assicurato 66mila nuove assunzioni, di cui 30 mila docenti e 36 mila personale Ata. I tagli lineari previsti per tutti i ministeri dalla manovra economica, quindi anche su quello dell’istruzione, non incideranno quindi su docenti e amministrativi.
Redazione
Riscatto laurea e servizio militare nella nuova manovra
A conti fatti sono circa 80 mila le persone che non potranno più riscattare la leva militare, rinviando così di un anno il tempo della pensione; 10 mila, invece, coloro che non potranno più riscattare gli anni universitari e saranno quindi costretti a rimandare di 4-5 anni il pensionamento. Per non parlare dei medici, che tra militare, laurea e specializzazione arrivano a 11 anni, riscattabili. La manovra correttiva dice no: salta la norma sulle pensioni, che prevede la cancellazione ai fini del calcolo dell’anzianità del riscatto degli anni di laurea e del servizio militare. In pratica finora i lavoratori con 40 anni di versamenti erano riusciti a sfuggire a tutte le più importanti riforme della previdenza, in quanto era possibile andare in pensione senza la necessità di raggiungere un’ età minima.
Manovra finanziaria 2011: aumento dell’IVA
La manovra finanziaria di ferragosto é ancora da lavorare e rielaborare negli ultimi dettagli, il pareggio di bilancio risulta essere la priorità e continuano le perequazioni tra le voci dell’attivo e del passivo delle casse di Stato. In queste ultime ore infatti, giunge notizia dell’aumento di un punto percentuale sui prodotti già tassati al 20%. L’imposta sul valore aggiunto (imposta sui consumi e quindi divincolata da ogni criterio di progressività basato sul reddito) dovrebbe aumentare di un punto dal 20 al 21%. Il gettito aggiuntivo é stimato in 4 miliardi potrebbe servire a dimezzare i tagli previsti agli enti locali e a creare un fondo da destinate sin dal prossimo anno alla riforma fiscale. Nello specifico, di questi 4 miliardi, 2,5 saranno destinati alla riforma del fisco e 1,5-1,8 miliardi alla super Irpef e agli enti locali. Sembra però che 4 miliardi non saranno comunque sufficienti a ridurre i tagli a Comuni e Province.
Mercati azionari in recupero e indebolimento valute rifugio
Le aspettative funeste che avevano annebbiato gli umori degli operatori finanziari, stanno lentamente dissolvendosi: il miglioramento del trend dei mercati azionari spinge anche i titoli a Milano. A Piazza Affari i principali indici si confermano in rialzo seguendo le altre Borse europee. Il Ftse Mib guadagna il 2,34%, il Ftse Italia Star aumenta dell’1,36%.il Ftse Italia All Share il 2,24% e il Ftse Italia Mid Cap ha segnato un aumento del’1,81%. L’indice Euro Stoxx 50 e’ in rialzo dell’1,5% a 2223,37 punti. L’indice Ase é attualmente in crescita del 10%. L’indice Stoxx 600 dei bancari e’ in aumento dell’1,2%. Actelion sale del 2,2%.
Manovra correttiva: vertice tra Pdl e Lega Nord concluso
Esprime la propria soddisfazione il presidente del Consiglio, il giorno dopo il vertice con la Lega che ha sancito importanti modifiche al provvedimento di correzione dei conti. Il premier sottolinea la confermata la coesione della maggioranza, la riduzione dei costi della politica e la felicità per la mancata introduzione del contributo di solidarietà. Si e’ concluso così dopo circa sette ore il vertice tra Pdl e Lega Nord, ad Arcore, per discutere sugli emendamenti alla manovra correttiva.
Record disoccupazione in Sardegna e Sicilia
Con un tasso del 28% per gli under 35 la Sicilia occupa il primo posto della classifica nazionale della disoccupazione giovanile, dietro Campania (27,6%), Basilicata (26,7%) e Sardegna (25%). Lo studio é stato condotto dall’Ufficio studi della Confartigianato. In tutta Italia sono 1.138.000 gli under 35 senza lavoro, un record in Europa. Se si restringe l’analisi ai giovani al di sotto dei 24 anni il tasso di disoccupazione in questa fascia d’eta’ e’ del 29,6%: uno su 3 e’ senza lavoro, rispetto al 21% della media europea. Per gli adulti in realtà la situazione non é rosea rispetto ai giovani: il rapporto di Confartigianato mette in luce pure un peggioramento della situazione anche per gli italiani più maturi.
Rating del Giappone ridotto ad AA3
Periodo di giudizio per alcune importanti economie mondiali. Dopo il declassamento storico degli Stati Uniti e le successive polemiche e indagini da parte del dipartimento di Giustizia, ora tocca al Giappone. Moody’s ha abbassato di un gradino il rating, passato ad Aa3, del debito a lungo termine del Giappone a causa del massiccio indebitamento del Paese giallo, che ricordiamo ha subito un ulteriore aggravio a causa del terremoto nel nordest dell’11 marzo. Il Giappone è indebitato a un livello circa due volte superiore al suo prodotto interno lordo (Pil) e la somma aumenta ogni anno. Il Paese infatti continua a emettere buoni del tesoro per coprire le spese. Solo pochi mesi fa Moody’s aveva avvertito della possibilità di un taglio della AA2 del rating giapponese, a causa dei timori sulla crescita economica.
Under 35 guidano 720mila imprese in Italia
Gli under 35 guidano più del 10% delle imprese italiane. A rivelarlo e’ Unioncamere, che calcola 720 mila imprese alle cui redini troviamo giovani imprenditori, ovvero l’11,8% del totale. Le imprese con a capo uomo o donna di eta’ inferiore ai 35 anni, come sottolineato dall’associazione delle Camere di Commercio, si concentrano soprattutto nei settori piu’ tradizionali, per esempio i servizi alle persone (16,2% del totale delle imprese del settore), costruzioni (15,9%) e dell’alloggio e ristorazione come i b&b per esempio (15,2%). Roma (con 44.166 imprese) ha il primato di provincia che fa segnare il maggior numero di iniziative imprenditoriali giovanili, seconda Napoli (40.874) e solo terza Milano (29.753).
Alitalia multata dall’Antitrust ricorre al TAR
Alitalia si rivolge al Tar del Lazio per le multe inflitte lo scorso 28 aprile dall’Antitrust. L’Autority ha penalizzato a una serie di compagnie aeree per pratiche commerciali scorrette relative alla mancata inclusione nel prezzo dei biglietti aerei online della commissione per il pagamento con carta di credito. Tale commissione infatti rappresenta un costo aggiuntivo che rimane sconosciuto quasi fino alla fine dell’acquisto, viene infatti applicato solo al termine del processo di prenotazione. Nel ricorso Alitalia chiede di cancellare la multa di 105mila euro sostenendo la legittimità di tale pratica commerciale.
OCSE: crescita rallenta, timori recessione
Nel secondo trimestre di quest’anno l’economia complessiva dell’area Ocse ha segnato una crescita dello 0,2% a fronte di una ripresa del Pil della zona dello 0,3% nel trimestre precedente. I dati sono stati rilevati e resi noti dall’Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico. Meno rosea la situazione dell’Eurozona dove la crescita si è attestata allo 0,2% a fronte di una ripresa dello 0,8% nel trimestre precedente. Prendendo ad esempio due nazioni: la Germania ha subito un rallentamento della crescita dello 0,1% contro l’1,3% del trimestre precedente e la Francia vede una crescita che è pari allo 0% contro un +0,9% del trimestre precedente. La situazione per la Gran Bretagna invece è di una crescita dello 0,2% contro lo 0,5% del primo quarto del 2011. Il lontano Giappone vede invece una flessione del Pil dello 0,3% contro il -0,9% del primo trimestre.
Ticket sui farmaci in arrivo in Toscana
Da pochi giorni in Toscana le medicine costano di più. l costo cambierà a seconda del reddito. È la prima volta che viene introdotto un ticket sui farmaci, in base al reddito familiare lordo o a quello Isee (un dato che prende in considerazione non solo il reddito, ma anche immobili, mutui, figli o coniuge a carico), sarà determinato il costo del medicinale. Ovviamente chi è esente, come gli invalidi o gli affetti da patologie croniche, continuerà a non pagare. Per tutti gli altri invece si farà riferimento alle fasce di reddito, ecco le cifre più precise: fino a 36,151 non si verserà il ticket, oltre questa soglia il rincaro andrà da 1 a 3 euro a confezione, in base alla propria fascia di appartenenza.
L’UE dice no agli Eurobond
La situazione decisamente preoccupante che sta attanagliando i mercati finanziari aveva aperto la Commissione europea all’idea di emettere eurobond per tentare di fermare queste turbolenze. La posizione del Presidente dell’Unione Europea, Herman Van Rompuy, é stata quella di un secco no. Per quanto riguarda l’introduzione della cosiddetta Tobin Tax sulle transazioni finanziarie, il Presidente della Ue ha sottolineato che a livello europeo c’è una posizione favorevole nonostante sul tema ci sia un intenso dibattito.
Prezzo petrolio in discesa, benzina stabile
Quando il prezzo del petrolio sale, le correzioni verso l’alto dei prezzi del carburante sono pressoché immediate, ma quando il barile di greggio vede il prezzo abbassarsi, la riduzione del costo di benzina e gasolio è molto lenta a recepire queste modifiche. Si tratta di un problema che ha animato parecchie discussioni, ma in questi giorni, con la crisi economica che imperversa e le possibili soluzioni ancora al vaglio, la situazione è diversa e intervengono le associazioni dei consumatori.
Tasse locali più che raddoppiate in 15 anni
In quindici anni sono cresciute del 138% le tassi locali, sono passate da 40,58 miliardi a 96,55 miliardi di euro. La situazione emerge da una analisi della Cgia di Mestre che sottolinea una crescita addirittura a tre cifre della tassazione a livello locale. In particolare si riferisce alle entrate fiscali di Comuni, Province e Regioni. Il quadro che emerge mostra una situazione in cui le differenze tra Nord e Sud sono piuttosto importanti: mentre, ad esempio, in Lombardia i cittadini pagano 2.697 euro di tasse ai vari enti locali, in Campania si scende a 1.657, con una innegabile ed evidente divergenza tra Nord e Sud.