Venerdì sera l’agenzia di rating Fitch ha deciso di bocciare l’Italia, dopo aver preso atto dell’esito del voto inconcludente alle recenti elezioni politiche del 24 e 25 febbraio e della prolungata recessione economica. Fitch ha tagliato il giudizio sul merito di credito dell’Italia a BBB+ con outlook “negativo”, per cui non viene esclusa la possibilità di un ulteriore downgrade nei prossimi mesi. Il precedente giudizio assegnato da Fitch era A-. Considerando che anche Standard & Poor’s assegna un rating BBB+ e Moody’s un voto pari a Baa2, l’Italia è come se fosse ora un paese di serie B.
Previsioni La7 secondo Urbano Cairo
Il neoproprietario della rete televisiva La7, Urbano Cairo, inizia a prevedere il futuro della compagine. Salvo clamorosi dietrofront e negazioni da parte dell’Authority, il patron di Cairo Communication dovrebbe pertanto prendere il timone del potenziale terzo polo televisivo, ex Telecom Italia. Ma quali sono le previsioni del nuovo acquirente nei confronti dell’oggetto del proprio desiderio?
Analisi conti Erg 2012
Il consiglio di amministrazione della società petrolifera Erg ha approvato il bilancio di gruppo evidenziando un MOL a 458 milioni di euro, contro i 284 milioni del 2011. Il risultato netto di gruppo a valori correnti è stato pari a 12 milioni di euro, contro il risultato negativo per 49 milioni del 2011. Proposto un dividendo di 0,40 euro per azione. Nel solo quarto trimestre, MOL a 128 milioni di euro contro i 55 milioni dello stesso trimestre di un anno prima, con risultato netto di gruppo a 10 milioni di euro, contro perdita netta di 17 milioni un anno prima.
MPS avvia azione di risarcimento danni
Stando a quanto riportato a mezzo stampa, il Monte dei Paschi di Siena, tramite il Tribunale civile di Firenze, avrebbe richiesto un risarcimento danni da 1,2 miliardi di euro contro la Deutsche Bank e la Nomura. Secondo le accuse, le due banche avrebbero costruito prodotti derivati in grado di generare perdite per 730 milioni di euro: una richiesta estesa formalmente anche all’ex presidente del consiglio di amministrazione della banca, Giuseppe Mussari, e all’ex dg Antonio Vigni.
Basilea 3 ancora un miraggio per molte banche europee
I requisiti di Basilea 3 sono ancora lontani per diverse banche europee. Stando a quanto affermato a margine dell’esposizione dei dati statistici di Deloitte sul sistema creditizio del vecchio Continente, infatti, il 60 per cento dei 59 istituti di credito esaminati non rispetterebbe i ratio patrimoniali di breve termine che sono stati fissati dalla nuova regolamentazione, mentre il 44 per cento degli istituti indagati non rispetterebbe quelli di lungo termine.
Rischio tsunami sui mercati secondo Roubini
L’economista americano Nouriel Roubini, co-fondatore e presidente della Roubini Global Economics, è in Italia per il consueto appuntamento annuale al Workshop Ambrosetti di Cernobbio. Il guru dei mercati finanziari, famoso per aver previsto con largo anticipo la crisi dei mutui subprime e il crollo dei mercati del 2008, si è soffermato sull’attuale situazione economica e politica dell’Italia. Roubini ha una prospettiva non particolarmente ottimistica sulla zona euro, a causa dell’instabilità politica italiana. L’esperto ha dichiarato che “la situazione politica italiana è un rischio tsunami per i mercati europei”.
Nuovi sequestri in Monte Paschi
La vicenda Monte dei Paschi di Siena si arricchisce di un nuovo filone di inchiesta: dopo aver cercato di ricostruire i possibili e presunti illeciti commessi nel periodo pre e post Antonveneta, infatti, i pm Antonino Nastasi, Aldo Natalini e Giuseppe Grosso hanno disposto perquisizioni presso terzi dai consiglieri di amministrazione Lorenzo Gorgoni e Michele Briamonte che, per il momento, non risultano comunque indagati all’interno delle inchieste lanciate in procura.
Corriere della Sera verso politica dei tagli
Il Corriere della Sera, il prezzo più pregiato della società Rcs, sta per dirigersi verso un periodo di spending review piuttosto significativo. Stando a quanto affermato su alcuni quotidiani concorrenti, infatti, la strategia di riduzione dei costi dovrebbe essere condotto in prima persona dal direttore Ferruccio de Bortoli, e si aggirerà intorno ai 15 milioni di euro, con un abbattimento netto degli oneri generali che riguarderà ogni area e ogni settore di attività.
Telecom Italia riduce la perdita nel 2012
Risultati in chiaroscuro per il gruppo Telecom Italia nel 2012. Dal bilancio emerge che tutto sommato il gruppo telefonico guidato da Franco Bernabè ha saputo resistere alla grave crisi economica italiana. Il 2012 ssi è chiuso con una perdita netta di 1,6 miliardi di euro, in miglioramento dal passivo di 4,8 miliardi di euro del 2011. Il risultato netto era scontato dai mercati, considerando che Telecom Italia aveva dichiarato di aver proceduto alla svalutazione degli avviamenti per oltre 4 miliardi di euro. A Piazza Affari il titolo ha guadagnato il 2,94% a 0,578 euro.
Draghi rassicura gli investitori sull’Italia
Nella consueta conferenza stampa a commento delle decisioni di politica monetaria della Banca Centrale Europea, il governatore Mario Draghi ha rassicurato gli investitori internazionali sul processo di rifome e di risanamento delle finanze pubbliche in atto nei paesi membri dell’area euro. Draghi si è chiaramente soffermato sulla situazione dell’Italia. Draghi ha affermato che “in Italia l’aggiustamento fiscale proseguirà” perché è come se fosse inserito “il pilota automatico”. Insomma, secondo il banchiere italiano non ci saranno problemi in Italia nonostante l’impasse politica.
Bce lascia tassi invariati allo 0,75% a marzo 2013
La Banca Centrale Europea ha deciso di lasciare i tassi di interesse invariati nell’area euro. Il saggo di riferimento resta così fermo sul minimo storico dello 0,75%, un livello ampiamente in linea con le stime del mercato. Nessuno, infatti, si aspettava una decisione a sorpresa dell’Eurotower sui tassi, nonostante il momento molto negativo per l’economia continentale. Secondo quanto pubblicato dall’Eurostat, infatti, la recessione si è aggravata nell’ultimo trimestre del 2012 e le prospettive non sono certo incoraggianti.
Geox bocciata dagli analisti dopo conti 2012
A poco meno di due ore dall’inizio delle contrattazioni a Piazza Affari, le azioni di Geox sono sotto il tiro dei venditori e attualmente evidenziano una flessione del 5,84% a 2,32 euro. In matttinata si era giunti anche a una perdita intraday vicina al 9% con minimo intraday a 2,28 euro. Si tratta tra l’altro del livello più basso degli ultimi due mesi. A generare così forti vendite sul titolo sono stati i conti relativi all’esercizio 2012, ma anche le diverse bocciature giunte da broker e banche d’affari.
Redditività in calo per Hsbc
Un’altra notizia rischia di agitare le turbolente acque del mondo bancario e finanziario. Mentre in Svizzera è stato favorevolmente approvato il referendum che impone un tetto ai superbonus e, soprattutto, la riconduzione della scelta dello stipendio ai manager in capo all’assemblea degli azionisti, Hsbc ha chiuso il 2012 con utili in calo, ma erogando uno stipendio da Paperone al suo chief executive officer. Una notizia che non ha mancato di suscitare particolari clamori mediatici.
Jaguar Land Rover valuta trasferimento in India
Jaguar Land Rover sta valutando la possibilità di trasferire i propri impianti produttivi nel subcontinente indiano. Una notizia che – come intuibile – sarebbe giustificata dalla volontà di poter sfruttare le maggiori efficienze del Paese asiatico, che potrebbe garantire costi minori e, pertanto, potrebbe indurre a conseguire una maggiore redditività in casa del colosso automobilistico. Ma vediamo allora cosa potrebbe comportare questa storica decisione.