Germania può uscire dall’euro?

 L’affermazione alle recenti elezioni politiche italiane di partiti populisti e favorevoli all’uscita dell’Italia dall’euro, in particolare il MoVimento 5 Stelle di Beppe Grillo, ha portato nuovamente alla ribalta il tema della moneta unica. Accanto a qualche buon risultato ottenuto dal lato delle riforme fiscali e sull’integrazione bancaria, c’è da evidenziare anche la possibilità di uno “sdoppiamento” dell’euro. Questa ipotesi, sebbene al momento ancora poco probabile, è molto chiacchierata negli ultimi giorni soprattutto dopo che in Germania è nato “Alternativa tedesca”, un movimento contrario ai salvataggi dei Pigs e favorevole a un “euro a due velocità”.

Investitori italiani pronti a investire sul mattone nel 2013

 Si intravede uno spiraglio di luce nel tunnel della crisi del mattone. Tuttavia, non si tratta di indicazioni positive provenienti dalle ultime rilevazioni sull’andamento del settore immobiliare, bensì lo scenario dipinto da Legg Mason Global Income Survey a seguito di un sondaggio condotto lo scorso gennaio su 3.000 investitori di 13 paesi di tutto il mondo, tra i quali figura anche l’Italia. Secondo quanto emerge dal rapporto di Legg Mason, un quarto degli investitori italiani punterà sul mattone nel 2013.

Trimestrali deludenti in Europa

 L’ultimo trimestre 2012 si è chiuso in maniera molto deludente per le società europee quotate in Borsa. Ad affermarlo è la società Morgan Stanley, che in riferimento agli ultimi tre mesi dello scorso esercizio solare ha potuto affermare come solamente il 2 per cento delle compagini del vecchio Continente abbia battuto le stime, già di per se viste in ribasso a causa del propagarsi di difficoltà economico finanziarie di settore o di mercato.

Lettonia chiederà di entrare nell’euro

 L’area euro potrebbe ben presto arricchirsi con un nuovo paese membro. Il nome non è altisonante, ma fa effetto vedere uno Stato chiedere l’adesione all’unione monetaria più discussa degli ultimi dieci anni e che secondo alcuni analisti finanziari non è ancora completamente al riparo dal rischio di break-up. Ad andare controcorrente è la fiduciosa Lettonia, piccolo Stato europeo che in passato apparteneva all’URSS. Il governo di Riga presenterà martedì prossimo la formale richiesta di adesione all’euro alla Commissione UE e alla Bce.

Risultati americani molto soddisfacenti per Autogrill

 Autogrill sorride alla luce degli ultimi dati relativi all’andamento del giro d’affari negli Stati Uniti. Alla base dell’euforia degli ultimi giorni c’è infatti la pubblicazione delle prestazioni del settore del traffico aereo nell’economia nordamericana, dove Autogrill è presente con una forza importante sia nel settore food & beverage che nel retail & duty free. Dati che hanno sospinto al rialzo le aspettative della compagine sull’evoluzione del comparto e del futuro aziendale.

Borsa di Wall Street tocca nuovi record storici

 La giornata di ieri è stata molto favorevole alle borse. In Europa la migliore piazza finanziaria è stata Milano, che ha visto l’indice FTSE MIB chiudere la seduta con un progresso del 2,78% a 15.974 punti. Tuttavia, la notizia del giorno sui mercati finanziari è il nuovo record di sempre dell’indice azionario americano Dow Jones, che ha chiuso la seduta di borsa a 14.253,77 punti con un rialzo dello 0,89%. Il nuovo massimo storico per l’indice più conosciuto della borsa di Wall Street è 14.286,37 punti.

Mps tra class action e riduzione dipendenti

 Il 2013 è iniziato nel peggiore dei modi per Monte dei Paschi di Siena. Coinvolta in una crisi senza precedenti nella sua plurisecolare storia, l’istituto di credito toscano si trova ora dinanzi a una serie di “imprevisti” e di scelte particolarmente delicate, a cominciare dallincremento del numero di lavoratori che saranno indotti a lasciare le scrivanie di filiali e sedi centrali.

Andamento utilities europee

 L’Osservatorio di Accenture – Agici ha fotografato la situazione delle grandi utilities del vecchio Continente. Una fotografia certamente negativa, che tuttavia mostra come i grandi gruppi energetici d’Europa abbiano risposto meglio alla crisi rispetto a quanto avviene nel nostro Paese. La scommessa sulle rinnovabili e sull’efficienza energetica sembra essere obbligata fin dal breve termine.

Banco Popolare lancia profit warning 2012

 Resta sotto i riflettori il titolo Banco Popolare, che ieri sera ha lanciato un profit warning sui conti del 2012. Le azioni della banca erano in forte calo questa mattina a Piazza Affari, evidenziando addirittura un calo di circa cinque punti percentuali. Dopo essere scesi fino a 1,15 euro, sui livelli più bassi da oltre due mesi, i prezzi hanno virato in positivo e attualmente il titolo guadagna lo 0,57% a 1,23 euro. A favorire la ripresa delle quotazioni è l’andamento molto positivo del settore bancario e la riduzione dello spread sotto 340 punti.

Ferrero uomo più ricco d’Italia nel 2012

 Secondo quanto emerge dalla classifica dei paperoni stilata da Forbes per il 2012, i super-ricchi italiani sono aumentati. Nella classifica dei miliardari di Forbes, sono 23 le posizioni occupate dagli italiani mentre l’anno precedente erano “solo” 16. Nonostante la crisi economica del paese, i super-ricchi sono diventati ancora più ricchi. L’uomo più ricco del pianeta resta sempre il magnate delle telecomunicazioni messicano Carlos Slim Helu, che guida questa speciale classifica davanti a Bill Gates della Microsoft. L’elenco dei super-ricchi è salito alla cifra record di 1.426 persone.

Cosa succede a borsa e spread se l’Italia esce dall’euro?

 L’affermazione del MoVimento 5 Stelle alle ultime elezioni politiche italiane ha fatto tornare alla ribalta il tema dell’euro, considerando che tra i punti principali del programma del primo partito italiano alla Camera c’è la possibilità per l’Italia di uscire dall’euro. In un’intervista rilasciata alla Bild am Sonntag tedesca, il leader di M5S, Beppe Grillo, ha parlato della possibilità di indire un referendum sull’euro, addirittura online. Oltre al tema dell’euro, grillo ha anche avanzato la proposta di rinegoziare il debito pubblico.

Banche italiane nel 2012 sarà record di sofferenze

 Negli Stati Uniti le banche americane hanno realizzato profitti record nel corso del 2012, tornando ai livelli pre-crisi. Rispetto al 2011 gli utili sono cresciuti del 19,3% a 141,3 miliardi di dollari. Il boom del 2006 è a portata di mano e potrebbe essere battuto già quest’anno, considerando il trend degli utili in crescita. E in Italia? La stagione dei bilanci per gli istituti di credito italiani si aprirà il 12 marzo con Intesa Sanpaolo. Al 30 settembre 2012 gli utili delle prime 10 banche italiane erano cresciuti complessivamente a 2 miliardi.

Chi sono i top manager più pagati del mondo

 La Svizzera dice no ai super-ricchi e mette un freno ai compensi faraonici per i top manager aziendali. Secondo quanto emerge dal referendum promosso per mettere un tetto ai bonus e agli stipendi dei manager, il 67,9% della popolazione svizzera ha detto “si” e solo il 32,1% “no”. Il referendum era stato proposto dal deputato indipendente Thomas Minder, che ha commentato il risultato sottolineando che si tratta di “un segnale potente”. La Svizzera dice no, quindi, ai super compensi degli alti dirigenti aziendali. Ma chi sono i top manager più pagati del mondo?

Ferrero rinnova la politica degli investimenti

 Ferrero può guardare con soddisfazione ad un futuro sempre più internazionale. Contrastando un andamento non brillantissimo della domanda interna, infatti, il gruppo alimentare può ritenersi soddisfatta di poter bilanciare territorialmente il proprio giro d’affari, che oramai proviene per oltre tre quarti dall’esterno dei confini nazionali. Un bilanciamento che ha consentito alla società di chiudere il bilancio con un fatturato in decisa crescita.