Saipem utile quarto trimestre 2012 in calo del 30%

 Dal preconsuntivo 2012 di Saipem non sono arrivate sorprese, in quanto il calo dei profitti era stato ampiamente scontato dal mercato a seguito dell’annuncio del profit warning sugli obiettivi 2012-2013, avvenuto a mercati chiusi lo scorso 29 gennaio. A Piazza Affari il titolo Saipem ha guadagnato lo 0,58% a 20,9 euro. L’unica sorpresa giunta dai conti 2012 è il risultato netto dell’ultimo quarter, più basso rispetto alle stime di consenso. Infatti, nel quartro trimestre del 2012 i profitti netti di Saipem sono scesi del 30,2% a 180 milioni di euro.

Telecom Italia dimezza dividendo 2013-2015

Telecom Italia ha aggiornato le guideline del piano 2013-2015, confermando la volontà di continuare a ridurre il debito ma anche di dimezzare il dividendo già a partire dall’anno in corso. Nel triennio che va dal 2013 al 2015 il gruppo telefonico guidato da Franco Bernabè e Marco Patuano distribuirà un monte-dividendi di 450 milioni di euro all’anno. Lo scorso maggio il presidente Bernabè aveva dichiarato che la cedola minima sarebbe stata pari a 4,3 centesimi di euro per le azioni ordinarie e 5,4 centesimi per le azioni risparmio per il successivo triennio.

Salini lancia opa su Impregilo a 4 euro

La mossa market friendly su Impregilo, tanto attesa dal mercato, è finalmente arrrivata. Il duello Salini-Gavio per il controllo del general contractor italiano (entrambi detengono una quota del 29,9%) potrebbe essere arrivato così a una svolta decisiva. Infatti, Pietro Salini ha lanciato un’opa su Impregilo a 4 euro, con un premio del 3,896% rispetto al valore di chiusura di borsa di ieri (3,85 euro). L’offerta pubblica d’acquisto non è però finalizzata al delisting del titolo da Piazza Affari né tanto meno riguarda le azioni di risparmio.

Terna ebitda 2012 sale del 12%

 Terna ha annunciato che nel 2012 è riuscita a generare ricavi in doppia cifra. Il giro d’affari è cresciuto del 10% a 1,8 miliardi di euro, mentre nel 2011 i ricavi erano stati pari a 1,636 miliardi. Incremento in doppia cifra anche per il margine operativo lordo. Infatti, l’ebitda 2012 è salito del 12% a 1,38 miliardi di euro mentre nell’anno precedente il mol si era attestato a 1,23 miliardi di euro. L’ebitda margin ha superato per la prima volta il 76%, in crescita rispetto al 75,2% dell’esercizio 2011.

Banca Generali record su record a Piazza Affari

 Ancora un record alla borsa di Milano per le azioni Banca Generali, spinte in una straordinaria corsa al rialzo da solidi fondamentali e prospettive incoraggianti. Ieri il titolo ha chiuso la seduta di borsa con un rialzo del 4,55% a 14,72 euro, toccando il massimo più alto di sempre a 14,75 euro. Quasi sicuramente oggi il titolo salirà fino a 15 euro. Da inizio anno il titolo guadagna il 14%, mentre la performance a dodici mesi evidenzia un esaltante +90%. Goldman Sachs ha rivisto il target price a 14,8 euro.

Goldman Sachs risultati quarto trimestre 2012

La Goldman Sachs, una delle banche più influenti nel panorama finanziario mondiale, ha diffuso ieri i risultati del quarto trimestre del 2012 battendo le attese degli analisti. Il giro d’affari della banca newyorkese è cresciuto del 53% a 9,24 miliardi di dollari dai 6,04 miliardi di dollari registrati nell’ultimo quarter del 2011. Gli analisti stimavano un volume d’affari pari a 7,98 miliardi di dollari. Nell’ultimo trimestre dell’anno la banca ha prodotto utili per 2,83 miliardi di dollari, ovvero quasi tre volte in più di quanto incassato nello stesso periodo dell’anno precedente.

Azimut +207% in borsa dal giorno di quotazione

 Il 2012 si chiuderà con risultati da record per Azimut. L’utile netto è atteso a 142 milioni di euro, i ricavi a 412 milioni, mentre la raccolta di risparmio gestito dovrebbe attestarsi a 1,6 miliardi di euro. In sistensi sono i numeri di bilancio forniti dal presidente e amministratore delegato della società, Pietro Giuliani, che ha ricordato come il titolo in borsa abbia guadagnato più del 200% dal giorno della quotazione (avvenuta nel 2004) rispetto a una perdita complessiva del 40% circa del mercato.

Unicredit titolo ai massimi da febbraio 2012 sopra 4,3€

E’ un momento d’oro per il settore bancario italiano, che sta approfittando del forte calo dello spread Btp-Bund e dell’allentamento delle regole sui vincoli di liquidità previsti da Basilea 3. Tra i titoli più acquistati c’è Unicredit, secondo gruppo bancario italiano poco dietro Intesa SanPaolo. Le azioni della banca di Piazza Cordusio guadagnano lo 0,66% a 4,268 euro, ma sono salite fino a 4,316 euro sui massimi più alti dal 22 febbraio 2012. Ieri il titolo della banca milanese era salito del 4,85%.

Intesa SanPaolo bocciata da Jp Morgan a “underweight”

 Giornata positiva per Piazza Affari, che in mattinata aveva mostrato invece una certa indecisione. Il ritorno della positività sta spingendo nuovamente al rialzo i titoli bancari. Intesa SanPaolo mostra un guadagno dell’1,07% a 1,419 euro, poco sotto i massimi di giornata posti a 1,425 euro. Ieri il titolo ha toccato quota 1,447 euro, salendo sui livelli più alti da marzo 2012. Tuttavia, oggi c’è da registrare una notizia poco confortante per Intesa SanPaolo, ovvero il downgrade di Jp Morgan sul rating. La banca americana ha abbassato la raccomandazione a “underweight”.

Maxidividendo Impregilo

 Impregilo erogherà ai propri azionisti un maxi dividendo. Pietro Salini, nuovo amministratore delegato del gruppo, ha infatti confermato l’intenzione di dare ai partecipanti nel capitale di Impregilo un c.d. “jumbo dividend”, a seguito delle cessioni delle attività no-core, e in particolare della partecipazione detenuta nella Ecorodovias, perl a quale sono tutt’ora in corsa delle negoziazioni. Cerchiamo allora di comprendere quale sarà la natura di tale dividendo straordinario, e quali sono state le dichiarazioni di Salini.

Aol distribuirà i profitti dei brevetti ai propri azionisti

 Aol Llc, il maggiore provider di internet al mondo, aveva fatto sapere lo scorso mese di aprile di voler continuare nella strada della vendita del suo brevetto da 1,1 miliardi di dollari alla Microsoft: quel denaro sarebbe stato sfruttato per una distribuzione agli azionisti e oggi sappiamo anche in che modo avverrà tutto questo. In effetti, la compagnia di Dulles ha rivelato come intende procedere, vale a dire mediante un riacquisto di azioni proprie da seicento milioni di dollari, senza dimenticare il dividendo che è stato promesso in tal caso, vale a dire 5,15 dollari per ogni singola azione speciale (si tratta di denaro cash).

Discussioni ancora aperte sul dividendo Iren

 C’è un dividendo che fa molto parlare e discutere in questi giorni ed è quello di Iren: si tratta, come è noto, della spa di Reggio Emilia che opera come multiservizi (in particolare nell’ambito dell’energia elettrica), a cui è stato richiesto di presentare in tempi brevi un importante piano industriale. L’invito è giunto direttamente dal municipio reggiano, con il sindaco Graziano Delrio che ha auspicato una maggiore focalizzazione sugli assets strategici e una accelerazione decisa per quel che riguarda la politica delle dismissioni. D’altronde, non si può che provvedere in questo senso, dato che l’indebitamento del gruppo è molto vicino ai tre miliardi di euro, come è stato evidenziato dai recenti risultati relativi al 2011.

Esercizio 2011 Banca Reggiana chiuso in maniera brillante

 Il Credito Cooperativo non tradisce e una chiara testimonianza in questo senso giunge direttamente da Reggio Emilia: il riferimento, infatti, non può che andare a Banca Reggiana, istituto di credito emiliano che si è reso protagonista nelle ultime ore dell’emissione di un assegno davvero interessante per quel che concerne i propri soci, vale a dire 330mila euro complessivi. Questa somma avrà un destino ben preciso, ovvero il ristorno (si tratta dell’istituto giuridico che va a vantaggio del socio, nella misura dell’attività cooperativa che è stata svolta dallo stesso), ma anche e soprattutto il dividendo, con l’assemblea dei soci del gruppo che ha deciso di approvare gli ultimi dati finanziari.

Dividendo straordinario Google

 Sorpresa nei listini di Wall Street: Google, la società statunitense titolare del più noto motore di ricerca al mondo, ha infatti annunciato utili in forte incremento, e una remunerazione “straordinaria” per i propri azionisti. La compagine societaria, in maniera del tutto inattesa, ha infatti annunciato lo stacco di un dividendo “speciale”, che si concretizzerebbe attraverso un’operazione 2×1 da realizzarsi mediante split azionario, finalizzato – in ultima istanza – a creare una particolare categoria di titoli azionari della stessa azienda.